Like a Rainbow

di ClairePace_
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Like a Rainbow



Ero seduta su uno scoglio, sotto di me il mare si abbatteva violento contro le rocce, la pioggia cadeva fitta e si perdeva in quell’immensa distesa di acqua che copriva l’orizzonte e aveva lo stesso colore del cielo plumbeo.

Alzai lo sguardo verso quelle nuvole grigie che sembrava non avessero la minima voglia di volare lontano, ma provassero gusto a rimanere sopra la spiaggia.

Il vento mi scompigliò i capelli, e io tentai invano di spostarli dietro le orecchie.

Mi ritrovai a pensare agli anni passati, ormai il mio lungo viaggio a Hogwarts era terminato, dopo queste vacanze estive non sarei più dovuta tornare alla stazione di King’s Cross, non avrei più sentito il profumo pungente dei dolci del dessert della prima cena d’inaugurazione del nuovo anno scolastico, non avrei più rivisto quei piccoli undicenni arrivare entusiasti sullo sgabellino traballante ed essere smistati in una delle quattro celebri Case.

Tutto questo mi portava una grande tristezza e desolazione, ma poi ci ripensai.

Avrei avuto tutta la vita davanti a me, le vere sfide sarebbero cominciate d’ora in poi.

Involontariamente mi girai verso i ragazzi che qualche metro più in là, sulla sabbia, stavano animatamente discutendo.

Sorrisi vedendo che Scorpius e James litigavano per decidere a chi spettasse decidere il campo su cui giocare, e Albus prendersi gli insulti per aver tentato di fare da mediatore tra i due, gli altri intanto iniziavano a fare scommesse su chi l’avrebbe spuntata nella rissa che si prospettava vicina, più che vicina. Roxanne e Dominique per Scorpius, Hugo e Rose per Jamie.

Un raggio di sole piano piano si fece spazio tra le nuvole che lentamente sembravano dileguarsi per permetterci di ammirare quell’arcobaleno meraviglioso che si stava formando alto nel cielo.

Anche i ragazzi se ne accorsero e girarono gli sguardi verso quel fenomeno che poteva appartenere al nostro mondo, ma che invece veniva compreso anche dai Babbani.

Mi alzai e li raggiunsi, senza una parola mi avvicinai a Scorpius, che mi prese per mano.

E capii che lui, e gli altri, erano il mio arcobaleno.

Loro mi avrebbero sempre accompagnato, e mi avrebbero aiutato a superare i momenti di difficoltà, tristi e grigi, e come un arcobaleno sarebbero riusciti a farmi rivedere il sole.

Perché ognuno di loro per me era un colore, e tutti insieme formavano l’arcobaleno della mia vita.


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Ho scritto questo pomeriggio questa one-shot, il "non aver voglia di studiare fisica" mi ha fatto venire l'ispirazione XD
Beh, niente da dire, penso che più avanti scriverò per ogni personaggio/colore un capitolo, quindi diventerà (probabilmente, nulla è certo) una raccolta.
Detto questo, au revoir, spero vi piaccia.
(Una recensione è gradita, è la prima fic che pubblico, quindi sono ben volute anche le critiche (: )
Clara




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