Diario di una ragazza sfortunata

di clacli87
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Caro diario,
Oggi ho deciso di cominciare a scriverti, non ho resistito quando ti ho visto tutto impolverato sugli scaffali di camera mia, è la prima volta che ti apro da quando mia madre ti comprò, io avevo sei anni, forse non ti ho mai utilizzato perché la mia vita semplice scorreva troppo bene, era perfetta, come fosse quasi un’illusione e sinceramente comincio a credere che lo fosse davvero.
Prima di confidarmi dovrei parlarti un po’ di chi sono giusto?
Beh, non c’è molto da dire, sono una ragazza di nome Leah, vivo nella riserva Queliute a Forks, una piccola cittadina della contea di Callam nello stato di Washington, assieme con mia madre Sue, mio padre Herry e il mio fratellino rompiscatole Seth. Ho passato la mia infanzia in maniera del tutto anonima, la maggior parte del tempo aiutavo mia madre a casa, andavo a scuola o facevo dei piccoli dispetti a Seth. Credo di dire con assoluta certezza che la mia vera storia è iniziata dal momento in cui mi sono innamorata , già… è toccato anche a me purtroppo, l’amore è stato l’inizio e anche la fine.
Lui si chiama Sam, vive nella mia stessa riserva, lo conoscevo da quando ero piccola, ma non avevo mai badato a lui, almeno non in quel modo, ma sai come succedono certe cose, qualcuno te lo presenta, cominci a scoprire qualcosa in più sul suo conto e parlando del più e del meno scopri che non è quella persona che hai sempre pensato fosse, ma che è speciale, che per te è speciale, poi basta fare due più due per scoprire che sei irrimediabilmente cotta di lui ed allora cominciano i casini.
Da quel momento iniziano a venirti mille dubbi e ti chiedi in ogni momento “che cosa penserà lui di me”, cerchi di decifrare i suoi gesti e le sue parole e ti inventi mezzucci subdoli per stare più vicino a lui, insomma sostanzialmente vai fuori di testa. Ma ripensandoci ora forse quelli sono stati i momenti più belli, dove ogni singola sua parola per me era una speranza in più e ogni singolo gesto ci avvicinava l’un l’altro.
Ebbene ti chiederai se alla fine ce l’ho fatta o meno a conquistarlo e ti posso dare una risposta affermativa, ma sinceramente forse sarebbe stato meglio rinunciare sin dall’inizio.
Tutto il periodo che siamo stati insieme lui mi ha sempre trattato come fossi la cosa più preziosa per lui, ero davvero felice, mi faceva sempre qualche sorpresa e non smetteva di ricordarmi mai quanto mi amasse, anche se a volte gli piaceva scherzare un po’ troppo, ma infondo non mi lamentavo, io ero felice di stare con lui, mi piaceva la sua personalità, il suo carattere e sentivo che era l’uomo della mia vita.
Invece mi sbagliavo, tutte le promesse che ci eravamo fatti non importarono più nulla dopo quel giorno, il giorno in cui di me tutto morì, il giorno in cui si innamorò di mia cugina Emily e mi lasciò per lei.
E quindi eccomi qui, a scriverti, a sfogarmi con te a cercare un appiglio, qualcosa che mi faccia andare avanti, sono felice di averti trovato mio caro compagno di disgrazie, sono sicura che mi sarai utile.
Mi sento già un po’ meglio, ora che ti stringo tra le mie mani, e che ho scritto un po’.
Alla prossima, grazie per avermi ascoltato perché per me è questo quello che fai.




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