ciao
Patito Feo: Un medico in famiglia
-Uffa, ma perchè devo andare a vivere con il
nonno?-chiesi io
-Perchè qui non puoi restare, passerei troppe al
lavoro e per voi avrei poco tempo!-disse Leandro “Lele!” Diàz Rivarola, mio
padre.
-Tesoro, tuo padre ha ragione!-disse zia Elena
-Ma zia, non voglio trasferirmi in un posto dove
non conosco nessuno!-esclamai io
-Cercherai di fare nuove amicizie!-disse lei
-Uffa, ma devono venire anche Francesco e
Annuccia?-chiesi io
-Si, certo!Tu ti devi prendere cura come se
Annuccia, fosse tua figlia!-mi disse Lele
-D'accordo, ci proverò!-risposi io
-Zia, non è che verresti anche te?-chiesi io
guardandola
Ciao a tutti, vi state chiedendo di chi sia questa
storia?Bhe, mi presento: sono Patricia Diàz Rivarola, una giovane-attrice. Ho 14
anni e vivo a Roma. Ho lavorato per la produzione di “Girando il mondo!” fin da
quando avevo 2 anni, assieme a mio fratello Francesco. Mamma ebbe dato alla luce
Annuccia, lei ha 3 anni, ma io me la ricordo abbastanza bene. Mio padre invece è
di origine spagnola, infatti mi dovrei trasferire a Buenos Aires, perchè li c'è
mio nonno, con nonna.
Andai all'aereoporto dopo aver sistemato le ultime
cose.
-Patty, mi mancherai!-disse Giulia una ragazza dai
lunghi capelli biondi, proprio come i miei, bhe, non proprio identici. Lei ha
gli occhi azzurri, mentre io verdi.
-Ti prometto che quando arriverò ti manderò una
email!-risposi io abbracciandola
-D'accordo!-disse lei quasi per piangere
-Ciao Giù...a presto!-dissi io salutandola con la
mano sinistra
In spalla avevo solamente uno zainetto con dentro
cibi e robe simili per il viaggio. Mi misi le cuffie alle orecchie e iniziai ad
ascoltare la canzone che avevo scritto per Giulia, quando l'ultima volta avevamo
litigato. Si intitolava -Ciao Giù!-
Durante il viaggio, mia sorella dormì
tranquillamente, Francy, invece giocava sempre con il cellulare o robe simili,
io sono la più grande e quindi ho la responsabilità su tutti e due, sopratutto
su Anna. -Annuccia, torna qua!-dissi io rincorendole dietro sopra l'aereo.
-Trecy!-disse lei, non riesce a pronunciare ancora
il mio nome completo. La sua prima parola è stato, il nome di Francesco.
Finalmente, quando scendemmo l'areo ci ritrovammo in aereoporto, in cui ci
aspettavano i nonni.
-Nonno, nonna!-dissi io andandoli ad
abbracciare
-Patty!-disse nonna abbracciandomi e felice di
vedermi
-Annuccia, tesoro!-disse nonno per poi abbracciare
anche Francesco.
-Andiamo a casa?-chiese Nonno Libero
-Certo!-risposi io sorridendo
Dopo aver sistemato tutto il neccessario,
finalmente mi potei riposare.
-Vedrai, la Pretty Land, ti piacerà di
sicuro!-esclamò Ines
-Ma ci devo andare anche io?-chiese Francesco
mangiando un biscotto
-Non si parla con la bocca piena, Ciccio!-disse
Ines per poi dire -Ti abbiamo scelto, una scuola media, adeguata a te!Andrai
alla Junior School!-disse Ines
-Jumfog cej?-chiese Ciccio mangiando con la bocca
piena
-Junior School, è una scuola, di alto livello, gli
insegnanti educano i ragazzi, per non farli diventare dei teppisti, uscirete da
lì per un'adeguata, preparazione per il liceo!-disse Ines
-Liceo?-risposi io sedendomi su una sedia.
-Non saprai neanche se andrà al liceo!-
-Te parla per te!-
-Fratellino, guarda che io sono già al liceo, non
ho bisogno di lasciar perdere!-
-A proposto, ti và di venire con me, a vedere la
tua nuova scuola?-chiese Ines
-Certo!-risposi io
Nonna e nipote, così andarono alla Pretty Land,
scuola in cui Ines è la preside, finalmente dopo un tragitto di dieci minuti
arrivarono davvanti al liceo e dopo un tour della scuola.
-...e infine questa è l'aula di musical!-disse
Ines mostrando l'aula In quel momento c'èrano solo poche persone e le
popolari, che parlavano con alcuni professori.
-Mi scusi, professoressa Emilia!-disse Ines
-Ines, le dovrei parlar...lei deve essere
Patty!-disse Emilia vedendomi
-Si, sono io!-risposi
-Bene, fra poco incomincierà la lezione di
musical, vorresti assisterla?-chiese Fito
-D'accordo, per me non c'è nessun
problema!-risposi io
Dopo avermi presesanto alla classe, la lezione fù
dedicata totalmente a me. Grazie alle mie doti di padre spagnolo e madre
italiana, riuscivo a capire quello che dicevano. E poi ho continuato a studiare
lo spagnolo, grazie alla serie che avevo girato non poco tempo fa, e che andrà
in onda stasera, se non sbaglio. Emilia mi ha chiesto in che gruppo stare,
preferisco le popolari, sono nel mio genere di carattere. Ho deciso faro parte
delle popolari. Adesso stiamo parlando del nostro futuro per conoscerci
meglio.
-Eh, tu Patty?Che cosa vorresti fare da
grande?-chiese Giusy
-Bhe, la dottoressa, come mio padre e continuare
ad essere una cantante!-dissi io
-Sei una cantante?-chiese Tamara
-E attrice, italiana!-risposi io
-A proposito, entrerò a far parte delle popolari,
se per voi va bene!-dissi io
-Certo, va benissimo!-disse Giusy seguita da
Patty
Nota dell'autrice:
Questa è una fan fiction, in cui ho preso
ispirazione da un medico in famiglia, spero vi piaccia. E scusate per gli errori
grammaticali.
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