mille ore.

di SLAPPYplatypus
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Alzo lo sguardo, su quella notte illuminata da milioni di puntini lontani, e con una luna perfetta e splendente, che emanano una luce così forte da riuscire ad abbagliarmi. Vorrei passare l'intera notte fissando il cielo che mi sovrasta e contando le stelle, ma una sola, grande urgenza mi spinge a proseguire.

Ho semplicemente bisogno di te. Avvicinandomi alla tua finestra, ti vedo affacciata, quella figura così.. graziosa. Sembri una piccola ballerina, una bambina fasciata con un tutù che si muove con silenziosa eleganza, tanto da fare invidia ad ogni altra persona. Tu mi guardi, sorridendomi, e i tuoi occhi splendono del riflesso di quel cielo.

Alzando goffamente il braccio, ti porgo una piccola rosa bianca, strappata delicatamente nel giardino più bello che potessi trovare. Tu tendi le dita, tentando di toccarla: ecco il fiore che ho raccolto per ogni ora che passi con me, il fiore che racchiude tutte le mie speranze e i miei sogni.

Ma tu ti ritrai, correndo verso la stanza ed il resto della casa. La ragazza che amo, quella che sogno ogni notte, scappa, come se navigasse attraverso un infinito mare, e già sento la mancanza del tuo viso. Qualche minuto dopo, sei di nuovo tra le mie braccia, scesa dal tuo balcone per incontrarmi.

Lascia che le mie mani corrano attraverso i tuoi capelli, lascia che mi avvicini a te e ci scambiamo un bacio. Il nostro amore è il pù appassionato che abbia mai provato, e so che non si romperà mai, è troppo forte per potere mai cedere; niente potrebbe essere più grande di questo.

Mentre bacio gentilmente la tua guancia, con le tue mani strette sulla mia schiena, so che non partirò mai, che non mi muoverò mai, non andrò mai lontano da te, a costo di rimanere immobile per mille ore. Questo romanticismo che ci unisce è una specie di strana catalessi d'amore, mi lascia quasi stupefatto, con la sua intensità.

Alzo lo sguardo, e una goccia colpisce il mio viso: inzia a piovere. In poco tempo siamo tutti e due completamente bagnati, ma non ci muoviamo. Non ci fermeremo mai, una volta che abbiamo cominciato. Non ci lasceremo mai. A costo di rimanere fermi per mille ore.


Hey people *-*

Sto tenendo fede alla mia promessa, sono già qui a scrivere di mia spontanea volontà. u.u Beh, c'entra anche il piccolo furto di mio fratello a danno della Wii è-é

Comuunque, la canzone fortunata oggi è 1000 Hours, forse la più dolce che il piccolo Armstrong abbia mai scritto *ò* Il mio tentativo di comunicare le emozioni che la canzone ha comunicato a me sembra abbastanza goffo, devo dire. Ma l'impressione che mi ha fatto la canzone è questa, in parte: siamo tutti bravi a dire cose belle e carine in giro, finchè non lo facciamo davanti a Lei/Lui, l'unica persona di cui ci importi veramente. E in quella situazione, siamo tutti un po' goffi. Oppure, alzi la mano chi non lo è u.u

Adesso che ho esplicato tutto mi sento realizzata *w* Grazie ancora per aver letto, gente! Siete cuore!





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