When I look at you

di Hell Girl
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Nuvole all'orrizonte, il cielo sembrava avesse voglia di piangere, far cadere lentamente le sue gocce d'acqua. 
Tutto quello che sapevo era solo un enorme sofferenza per me e per lei. Non avrei mai immaginato di trovare quel dolce viso inespressivo rigato dalle lacrime salate scese per chissà quale motivo.
La frustrazione di non poterle leggere la mente mi mandava in bestia, il sapere che mi ero di nuovo affezionato ad un'umana, per lo più di un umana con un debole corpo, talmente fragile da poterlo distruggere con un solo mio tocco sbagliato.
Trovandomi davanti ad una scelta che avrebbe determinato la fine delle sue sofferenze, ma la creazione di nuove. Compresi che avvicinarmi a lei ed innamorarmene a tal punto era lo sbaglio più grande che potessi fare.
Il suo cuore batteva a malapena, i suoi respiri si facevano sempre più affannosi, sino alla mia egoistica decisione di averla per sempre al mio fianco, sentii le sue urla di dolore per ciò che feci.
E all'improvviso il suo cuore smise di battere, i suoi affanni diminuirono fino a cessare.
La rabbia, la frustrazone, la tristezza ed il dolore era niente in confronto a ciò che lei avrebbe provato nello scoprire ciò che le avevo fatto.Nella mia mente rimbombavano le parole che lei mi aveva detto tempo fa: "Sono la luna solitaria nel silenzioso cielo notturno. Ma un giorno qualcuno mi troverà brillare nell'oscurità." E a capo chino dissi: << Io sono colui che ti ha trovato brillare nell'oscurità >>
E quelle furono i miei tre giorni più dolorosi della mia esistenza, fino al suo nuovo risveglio.

 

 

 

 

Prefazione:

 

 

 

 

Nuvole all'orrizonte, il cielo sembrava avesse voglia di piangere, far cadere lentamente le sue gocce d'acqua. 
Tutto quello che sapevo era solo un enorme sofferenza per me e per lei. Non avrei mai immaginato di trovare quel dolce viso inespressivo rigato dalle lacrime salate scese per chissà quale motivo.
La frustrazione di non poterle leggere la mente mi mandava in bestia, il sapere che mi ero di nuovo affezionato ad un'umana, per lo più di un umana con un debole corpo, talmente fragile da poterlo distruggere con un solo mio tocco sbagliato.
Trovandomi davanti ad una scelta che avrebbe determinato la fine delle sue sofferenze, ma la creazione di nuove. Compresi che avvicinarmi a lei ed innamorarmene a tal punto era lo sbaglio più grande che potessi fare.
Il suo cuore batteva a malapena, i suoi respiri si facevano sempre più affannosi, sino alla mia egoistica decisione di averla per sempre al mio fianco, sentii le sue urla di dolore per ciò che feci. 
E all'improvviso il suo cuore smise di battere, i suoi affanni diminuirono fino a cessare.La rabbia, la frustrazone, la tristezza ed il dolore era niente in confronto a ciò che lei avrebbe provato nello scoprire ciò che le avevo fatto.
Nella mia mente rimbombavano le parole che lei mi aveva detto tempo fa: "Sono la luna solitaria nel silenzioso cielo notturno. Ma un giorno qualcuno mi troverà brillare nell'oscurità."
E a capo chino dissi: << Io sono colui che ti ha trovato brillare nell'oscurità >> 
E quelle furono i miei tre giorni più dolorosi della mia esistenza, fino al suo nuovo risveglio.

 





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