Shot per il
“Tricolore Challenge”
Prompt: verde
Genere:
nonsense (sarà nonsense davvero? Speriamo, altrimenti quella
che sta male sono io... ah!ah!ah!)
Conteggio
parole (word) 1.404
- Facciamo un gioco, Riccardo?
- Dobbiamo per
forza, Giada?
- No,
però se lo facciamo, sarà divertente…
- Okay. Ma se
non mi piace, non se ne fa niente…
- Va bene.
- Sentiamo di
che gioco si tratta.
- Allora, lo
chiameremo il gioco del semaforo verde.
- Caspita, ho
già i brividi, Giada!
- E dai,
Ricky, non essere sempre così…
-
Così come?
- Semaforo
rosso!
- Scusa?
-
Sì, semaforo rosso! Metti uno stop a tutto!
- Io?
-
Sì, tu!
- Senti,
Giada, continuiamo, che è meglio…
- Va bene, ma
potresti metterci un pochino più di entusiasmo!
- Yuppi, yaya!
Forza Giada, giochiamo! Yuppi, yaya!
- Riccardo,
sei proprio uno stronzo!
- No, no dai,
Giadina, non te ne andare… resta! La smetto,
giuro…
- Ultima
chance, poi me ne vado.
- E ti porti
via anche il semaforo?
- Ah!Ah!Ah!
Sei perdonato! Questa era carina…
- Tu sei
carina, con questa camicetta poi…
- Dai, Ricky,
stai fermo!
- Il semaforo
è rosso?
- Rossissimo!
Almeno per altri tre giorni!
-
Uhm… allora sarà verde mercoledì,
giusto?
-
Sì, diciamo di sì. Perché?
-
Mercoledì c’è la Champions, sono a casa
di Luca…
- Scusa, mi
stai dicendo che stai programmando la prossima scopata tra di noi?!
- No, dai, non
è proprio così che intendevo… stavo
solo pensando che mercoledì sono a casa di Luca per la
Champions…
- E che quindi
non puoi scopare con me! Al massimo si rimanda a giovedì!
Sempre che giovedì tu non abbia qualche altro impegno!
- No,
giovedì sono libero!
- Stronzo!
- Mamma mia,
certo che quando hai il ciclo sei proprio intrattabile! Non si
può nemmeno scherzare!
- Tu non stavi
scherzando! Ho capito, sai, che stavi davvero facendo i conti!
- Giada, forse
è meglio giocare… dai, ripartiamo dal semaforo
verde!
- Non lo so,
non ho più voglia!
- E
dai… adesso mi era venuta davvero voglia!
- Di giocare?
- Che scema!
Allora ti è già passata…
-
Sì, dai… come faccio a tenerti il muso quando mi
guardi così?
-
Così come?
- Come se
fossi un panda in amore!
- Io?
- Va
là, che sotto quell’aria da duro, sei un tenerone!
-
Uhm… vuoi sentire quanto sono tenero?
- Ricky! Sei
matto!? Potrebbero vederci…
- Ma no, dai!
Chi vuoi che ci veda?
- Per esempio
il Signor Rossi che ha quel telescopio puntato sempre verso il basso
anziché verso l’alto?
- Ma chi? Il
vecchietto del sesto piano?
- Eh,
sì proprio lui! Sai quante volte l’ho beccato
mentre guardava giu?
- Wow! E bravo
il nonnetto! Semaforo verde, per lui!
- Un cavolo!
Semaforo rosso! Si da il caso che guardava me!
- Allora vuol
dire che c’era qualcosa da guardare, Giada!
-
Ehi… ma è gelosia questa! Sei geloso anche del
nonnetto?
-
Forse…
- Sei geloso!
Amo, che bello! Allora mi vuoi proprio un sacco di bene!
-
Sì, ma non dirlo troppo in giro… ho una certa
reputazione io!
- Reputazione?
Non è che lo fai perché così quelle
troiette della palestra possono continuare a sbavarti dietro?! A quelle
ci vorrebbe un bel semaforo rosso! Glielo dovrei stampare in fronte!
- Giadina, sei
gelosa?! Adoro, sai, quando tiri fuori così gli artigli!
- Stai
attento, che gli artigli te li pianto dove dico io!
- Eh!eh!eh!eh!
La mia tigre del Bengala!
- E tu sei il
pavone dei miei stivali!
- Il pavone
è pur sempre un uccello, no?
- Riccardo
Tavola, sei pregato di non diventare volgare!
- Che ho
detto? Il pavone non è mica un uccello?
- La pianti?
-
Okay… dai torniamo al gioco.
-
Però la pianti! E giochiamo seriamente!
- Giuro sul
mio onore! Vai con la spiegazione…
- Allora,
semaforo verde.
- Scusa, posso
farti un’ultima domanda?
- Uffa! E va
bene, però dopo giochiamo veramente!
-
Sì, okay.
- Sentiamo.
- Ma il Signor
Rossi, quando ha guardato giù, che ha visto di preciso,
Giada?
- Ancora?
Oddio, Ricky, e che ne so! E’ stato un po’ di tempo
fa…
-
Bè, sforzati…
- Ma
perché è così importante?
-
Così, pura curiosità…
- Seeee,
curiosità! Sei geloso marcio, ecco!
- Di uno che
avrà 70 anni?
-
Bè, magari prende il viagra!
- Seee,
così ci rimane secco! Semaforo verde per il paradiso,
garantito!
-
Bè, visto come ragionate voi uomini, potrebbe essere un bel
modo di morire, no?
- Oohhhh!
Intanto… questo è per essere sicuri…
- Mamma,
Ricky, quanto sei italiano!
- No, scusa,
questa me la spieghi!
- Ma
sì, sempre con questi gesti scaramantici! Cosa credi, che se
devi morire di un infarto mentre stai scopando, il fatto di esserti
toccato le palle, non lo farà realizzare?
- Ma
vaffanculo, Giada! Non portare sfiga! Tiè, e lo faccio
ancora… anzi…
- E dai,
Ricky, tieni giù le mani!
- Dai,
Giadina, dicono che anche toccare una quarta porti fortuna!
- Per te ogni
scusa è buona per toccare…
-
Bè, non mi sembra che ti dispiaccia poi così
tanto…
- Ti ricordo
che il semaforo non è verde! Ma rosso…
-
Bè, per te… per me è sempre verde!
- Egoista! Mi
stai dicendo che tu vorresti spassartela, mentre io rimarrei a bocca
asciutta?
- Ma
no… era per dire… che noi uomini, non avendo il
ciclo, siamo sempre a semaforo verde!
- A parte che
voi siete così maniaci, da essere semaforo verde anche con
il ciclo…
- Dici? A
proposito… la sai quella del vampiro che entra nel bar e
chiede un bicchiere d’acqua calda?
- Oddio,
Ricky, ti prego! Ancora! Me l’avrai raccontata un migliaio di
volte!
- Eh, Giada!
Esagerata! Un migliaio di volte! Magari qualche volta…
-
Cos’è ti confondi con le troiette della palestra?
Forse è a loro che non l’hai mai
raccontata…
- Ecco che
torna la tigre del bengala…
-
Bè, tu insisti con il Sig. Rossi!
- Che non mi
hai ancora detto cosa potrebbe aver visto…
- Un bel
semaforo rosso! Contento? Mi sono accorta che guardava giù e
non ho tolto il pezzo sopra del costume!
- Eh?
Perché, ti levi il pezzo sopra del costume?
- Adesso dimmi
che non lo sapevi! Ma scusa, come faccio a non avere il segno del
costume?
- Mica ci ho
pensato sai?
- Ricky,
meglio che non andiamo avanti… qui vinco facile…
altro che semaforo verde!
- Sarebbe
scusa?
- Mancanza di
neuroni… ma non è un problema tuo…
è del genere maschile!
- Ah, ah, ah,
ah… mi fai davvero scompisciare dalle risate!
-
Permalosetti, eh? Eppure non hai il ciclo…
-
Però ho te…
- Altro che
panda in amore… tu sei una serpe in seno!
-
Uhm… che posto piacevole dove abitare…
- Possibile
che non pensi ad altro?
-
Sarà il semaforo rosso… sapere che non si
può, me lo fa desiderare di più!
- Ah, quindi
quanto il semaforo torna verde, a te passa la voglia… altro
che Champions!
- Cosa
c’entra la Champions?
- Mica vai da
Luca, mercoledì, per la partita?
-
Ah… quello! Sì, scusa, me ne ero scordato!
- Allora
è un palla! In realtà te ne vai dalle troiette
della palestra!
- Ah, no,
Giada. Non ricominciare…
- Scusa?
Dovrei lasciargli semaforo verde, mentre il mio è rosso?
- A parte che
mercoledì sarebbe verde, quindi…
- Riccardo,
tuo nonno ti chiama!
- Grazie
mamma! Arriva…
-
Perché urlate sempre tu e tua madre?
- Noi non
urliamo… abbiamo alzato solo un po’ la voce per
parlarci.
- Va
bene… come vuoi. Dai ora vado…
- E il gioco?
- Lo faremo
domani. Tanto il semaforo sarà ancora rosso, tanto vale che
giochiamo al semaforo verde, in attesa di quello reale…
-
Uhm… non sono tanto convinta di volerti vedere
domani… sei stato un po’ stronzo oggi.
- Senti chi
parla! Miss Innocenza fatta persona!
- Va
bè, adesso vai… prima che mi arrabbio veramente!
- Va bene,
Giadina… allora a domani!
- A domani,
Riccardino… e salutami tuo nonno!
- Va
bene… te lo saluto io il signor Rossi!
- Ah, ah,
ah… adoro tuo nonno in realtà!
- Lo
so… ci avrà spiato tutto il tempo…
-
Già, non sa che il semaforo è verde solo nei
nostri giochi!
-
Già…
- Dai, vai. A
domani.
- Ciao, a
domani.
|