Preferirei
Sospiri
nel silenzio, mani che si intrecciano, corpi che si uniscono. Ogni notte, i due
amanti compiono il loro rito, dichiarando quello che le parole faticano ad
esprimere.
-
Avrei voluto portare con te il peso del tuo passato – sussurra Goku una sera,
sulla pelle di Sanzo.
-
Non fare l’eroe, scimmia – mormora il biondo. – Avevi già il tuo a cui
pensare… e poi, potrei dire lo stesso io -.
Duro,
tagliente, serio… e inconsapevolmente romantico.
-
Piuttosto che permetterti di passare un solo giorno in quella grotta,
preferisco passarci io l’eternità – afferma Goku.
E
Sanzo capisce che si, con quella frase, Goku gli ha donato tutto se
stesso.
Angolo autrice. Ebbene qui si conclude, la
quarta ed ultima drabble di questa raccolta. Strano come io le abbia scritte
tutte prima su carta… di sera. Forse è perché la sera è il mio momento più
produttivo, quando la giornata è finita e ci si può dedicare a ciò che più
amiamo fare, in completa solitudine. Questa drabble mi ha fatto commuovere
solo al pensarla, perché ho immaginato che Goku sarebbe disposto a trascorrere
l’eternità nel luogo della sua dannazione, piuttosto che far provare a Sanzo i
propri tormenti. E credo che per il biondo sia lo stesso, inconsapevole com’è
dei sentimenti che prova, ma talmente coinvolto da compiere in tutta la storia
gesti sconsiderati solo per Goku. Così ho visto questa relazione, unica nella
sua bellezza.
Aphrodite: ebbene spero di avere anche l’ultimo
commento a questa storia, perché mi ha fatto molto piacere che tu commentassi i
vari deliri di questa raccolta, in tutte le forme che hanno assunto. E’ stata
un’esperienza che voleva trasmettere profondità di pensiero… e un po’ di sana e
malata filosofia esistenziale. Spero tu abbia colto tutte le sfaccettature che
volevo dare, ma sono convinta di si. E ti ringrazio per aver apprezzato queste
storie =)