Prologo.
Gli
studenti che avevano frequentato Hogwarts nella seconda metà
degli
anni '70 non avevano problemi a ricordarli tutti, erano persone che
si facevano notare persino quando non parlavano, figurarsi dopo mesi
di convivenza.
Alcuni
di loro avrebbero fatto parte delle schiere che avrebbero combattuto
contro Tu-Sai-Chi fino alla morte, altri ancora non erano riusciti ad
arrivare neppure a questo.
Come
dimenticare i Potter e i loro amici e conoscenti?
C'era
Lily, una ragazza molto sensibile, pessimista, tacciata da tutti come
paranoica e di umore lunatico, sembrava odiare a morte James e poi se
lo era sposato. Era vendicativa e tendeva ad annoiarsi facilmente,
nonostante fosse un Prefetto e poi una Caposcuola non mancava mai di
infrangere qualche regola, quando questa non comportava problemi a
lei o altri, come l'usare i passaggi segreti o, così si
sussurrava
ai tempi, il trasformare tazzine in topi davanti alla sorella
babbana.
James,
dal canto suo, aveva passato i primi cinque anni di scuola e qualcosa
di più comportandosi come un bulletto arrogante, per poi
improvvisamente diventare uno studente quasi modello e ricevere la
spilla di Caposcuola. Estroverso, fiducioso, egocentrico e convinto
che nessuno potesse veramente odiarlo, tutti ricordavano anche come
Sirius lo prendesse in giro dandogli della donnicciola.
E
Sirius, naturalmente, che era sempre insieme a lui, con un
caratteraccio impossibile, più lunatico di Lily, una volta
arrabbiato era da pazzi tentare di ragionare con lui. Era anche
l'impulsività fatta a persona e combinava sempre guai che il
povero
Remus doveva sistemare.
C'era
anche Remus, già, un tipo riservato e molto controllato,
anche se la
gioia selvaggia che lo coglieva quando si trovava insieme ai suoi
amici era visibile attraverso ogni suo sguardo luminoso ed ogni
sorriso felice. A parte naturalmente quando cominciava ad avvicinarsi
il periodo degli esami o comunque una fonte di stress superiore al
solito: in tal caso diventava pericoloso quanto Black. Era anche
terribilmente sfortunato, sembrava destinato a perdere le persone a
lui più care nei modi peggiori ed era superato nel tuo
timore
continuo che le cose andassero storte soltanto da Peter.
Peter
era un Gryffindor un po' atipico, fin troppo spaventato dalle
novità
e dai pericoli che erano il pane dei suoi compagni, preferiva vivere
all'ombra di James e Sirius e a fare da pubblico compiacente ai loro
spettacoli. Non era raro però vederlo girare da solo,
soprattutto
nell'ultimo periodo trascorso a Hogwarts, quando la guerra si faceva
sentire e James passava tutto il tempo possibile con Lily. Doveva
essere uno strazio per gli altri quattro compagni di stanza convivere
con un Potter innamorato.
Il
quarto compagno in questione a doverlo reggere era Frank, un ragazzo
semplice, tranquillo, che si entusiasmava solo parlando di battaglie,
di Auror e poco altro, lasciando tutti a bocca aperta per l'evidente
cambiamento di carattere. Vagamente terrorizzato da sua madre, che
avrebbe in verità spaventato chiunque, era in soggezione
anche
quando si trovava in compagnia di Alice nonostante lui fosse un vero
gigante, alto, robusto e spesso paragonato dagli amici a un armadio.
Alice
era una battitrice nella squadra Gryffindor, come lui, e dal sesto
anno una compagna di stanza di Lily: simpatica a tutti, molto
sportiva e poco interessata ai ragazzi e più al Quidditch.
Era meno
scalmanata dell'altra loro compagna di stanza Mary e fungeva da
coscienza del gruppo quando Lily perdeva la bussola e si metteva a
ragionare allo stesso modo di Sirius. Cosa che accadeva fin troppo
spesso.
Mary
non poteva non essere nominata quando si parlava anche solo di una
delle persone precedenti poiché era quel genere di ragazza
che si
ritagliava uno spazio nella vita di tutti con la forza. Aveva
contatti praticamente tutta la scuola, parlava con voce acuta e
trasognata per quasi tutto il tempo e non era esattamente una grande
studentessa dato che al contrario di Alice passava il tempo a
destreggiarsi tra fidanzati e amici senza prenderne sul serio
nessuno; famosa anche per il suo sacro terrore e odio profondo per
gli Slytherin dopo un episodio che l'aveva vista coinvolta nelle
cattiverie di Mulciber e Avery.
Intorno
a loro gravitavano soprattutto al loro ultimo anno i fratelli
McKinnon, Marlene e Jerard, lei una cosiddetta “dura dal
cuore
tenero” e lui un ragazzo molto chiuso se non con i pochi cari
e poi
vi erano i fratelli Bones: Edgar, un ragazzo allegro e di
bell'aspetto migliore amico di Frank e Amelia, una giovane strega
molto promettente quanto pettegola.
Dedalus
era uno strano esempio di fauna locale: sempre con cappelli
inguardabili, parlava di continuo, si agitava e scherzava sempre,
tutto il contrario del suo amico Augustus, un ragazzo silenzioso e
serio e di Colin, un Gryffindor microscopico che si addormentava nei
posti più impensabili. Dell'anno successivo al loro c'era
Bertha,
anche lei rinomata pettegola, imponente e in continuo battibecco con
Emmeline Vance, una strega raffinata e testarda, avventata anche per
gli standard Gryffindor e decisa a primeggiare in tutto. Ogni tanto
facevano capolino Alexis, Lee e Dean, i primi due fans di Potter e il
terzo commentatore delle partite di Quidditch e fonte di isteria per
tutti i tifosi delle altre squadre.
Ma
non soltanto i Gryffindor circondavano i magnifici otto, come
venivano chiamati i Malandrini e il gruppo di Lily, ma anche alcuni
Ravenclaw, tra cui Xeno, un ragazzo considerato da tutti privo di
fantasia e che detestava palesemente i discorsi invece totalmente
campati per aria di Astris, bionda e con occhi celesti perennemente
spalancati che blaterava di nargilli e creature inesistenti, e poi
c'erano Goldestein e Boot, che sembravano aver dimenticato loro
stessi i loro nomi originali e si chiamavano tra loro per cognome,
molto legati a Frank e sempre pronti a scommettere con lui.
E
naturalmente gli Slytherin: i sopracitati Avery e Mulciber, futuri
Mangiamorte e i loro degni compari Rosier, Dolohov, almeno
finché
aveva frequentato, Crabbe e Goyle.
Una
menzione speciale spettava a Severus Snivellus
Snape, vittima preferita dei Malandrini, ex migliore amico di Lily,
che continuava il suo rapporto di odio e disprezzo con i primi e
guardava con rimpianto quest'ultima, come tutti i Gryffindor non
facevano a meno di notare convinti che tutti i tracolli di lei
fossero dovuti a colpe del ragazzo.
E
l'altro
Black, quello che appena si nominava, un po' per l'aura
inquietante di quel ragazzino un po' per l'espressione che assumeva
il fratello quando se ne parlava, sebbene dai pochissimi frammenti di
discorsi degli Slytherin su di lui sembrava che nel suo dormitorio
fosse un tipo agitato al pari del maggiore.
Moltissimi
studenti comunque dopo i G.U.F.O. si erano ritirati per paura, per
via dei tempi bui, altri avevano dovuto farlo perché colpiti
da
lutti, ma il clima di Hogwarts tendeva a far dimenticare le tragedie
esterne e cullava i ragazzi nei loro ultimi anni di pace, per quanto
possibile.
Questo
è lo scenario in cui tutti gli studenti di quegli anni
ancora li
ricordano, senza poter credere che la maggior parte di loro se
n'è
andata davvero nella lunga guerra contro Voldemort, mentre altri
avevano tradito unendosi a lui.
Note:
Sanguesporco:
mago o strega figlio di entrambi i genitori babbani.
Mezzosangue:
mago o strega figlio di un genitore babbano e uno mago, o da un
genitore mago purosangue o mezzosangue e uno mezzosangue o
natobabbano.
Purosangue:
figlio di genitori maghi a loro volta purosangue.
Padfoot:
Felpato
Wormtail:
Codaliscia
Prongs:
Ramoso
Moony:
Lunastorta
Pettigrew:
Minus
Longbottom:
Paciock
Snape:
Piton
Crabbe:
Tiger
Boot:
Steeval
Slughorn:
Lumacorno
McGonagall:
McGrannit
Dumbledore:
Silente.
Trelawney:
Cooman
Peeves:
Pix
Filch:
Gazza
ms
Norris: ms
Purr
(gatta di Filch)
Madama
Pomfrey:
Chips.
Madama
Hooch:
Madama Bomb
Snivellus:
Mocciosus.
Gryffindor:
Grifondoro.
Slytherin:
Serpeverde
Hufflepuff:
Tassorosso
Ravenclaw:
Corvonero.
Qualche
parentela e persone nominate ora o in futuro:
Dorea
e Charlus Potter:
genitori di James, hanno accolto Sirius come figlio adottivo senza
fare domande quando lui è scappato di casa.
John
e Sandra Lupin: genitori
di Remus da me inventati.
Walburga,
Orion e Regulus Black:
la deliziosa famiglia di Sirius.
Alphard
Black: unico
zio che ha voluto bene a Sirius e gli ha lasciato una generosa
eredità.
Fabian
e Gideon Prewett:
eroi di guerra, morti giovani combattendo contro cinque Mangiamorte,
in questa storia cugini di Alice. Fratelli di Molly
Prewett in Weasley.
Frank
Longbottom e Alice:
genitori di Neville.
Travis:
uno dei Mangiamorte che hanno partecipato all'assassinio dei
McKinnon.
Augustus
Rookwood:
padre e
figlio, spie di Voldemort al Ministero.
Barty:
Barty Crouch jr. complice nella tortura dei Longbottom.
Amelia
Bones, Edgard Bones, Marlene McKinnon, Emmeline Vance, Dedalus
Diggle, Sturgis Podmore:
futuri elementi dell'Ordine della Fenice.
Jerard
McKinnon:
personaggio
originale. Tutti i McKinnon sono stati uccisi, ho pensato a un
eventuale fratello gemello.
Lee
Thomas, Dean Jordan, Alexis River, Sarah Lohan, Glory Doge, Claire:
personaggi originali, le ultime tre sono state compagne di stanza di
Lily fino alla fine del quinto anno.
Mary
Elizabeth:
figlia di
babbani, strega che Harry conosce al Ministero, anche lei compagna di
Lily, nel libro si sposerà con Reginald
Cattermole.
Amos
Diggory:
padre di
Cedric Diggory,
anche lui Hufflepuff.
Rosier,
Bellatrix Black, Rudulphus Lastrange, Mulciber, Avery, Crabbe,
Goyle, in
definitiva
tutti gli Slytherin nominati sono futuri Mangiamorte, tranne
Greengrass.
Dolohov:
oltre che futuro Mangiamorte, futuro assassino di Remus e Ninfadora
Tonks.
Andromeda
e Ted Tonks:
cugina
di Sirius e marito, genitori di Ninfadora.
Astris
e Xeno Lovegood: la
prima personaggio inventato, futuri genitori di Luna.
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