Dammi
solo amore.
E
anche oggi mi ritrovo nuovamente a guidare senza avere una meta.
I
numeri del contachilometri avanzano, li guardo e mi sembra di vederli
fare un’inutile corsa contro il tempo.
Quante
volte ho fatto questa strada senza darle importanza?
Cantavo,
quando facevo questa strada per venire da te;
oggi
non canto, ho paura che al posto delle parole possano uscire lacrime.
E
adesso che sono qui cosa faccio?
Parcheggio.
Mi
viene naturale parcheggiare, l’ho sempre fatto, e in quei
giorni
era anche bello farlo.
Oggi
è freddo, il vento sembra volermi tagliare la faccia e le
lacrime
sembrano volersi congelare sulle mie guance da un momento
all’altro.
Annuso l’aria, annuso i profumi come non ho mai fatto, e lo
faccio
solo nella speranza di sentire il tuo odore volare nel vento come una
volta. Inizio a camminare come quel giorno, ricordi? Non sapevi dove
ti avrei portata, ma ti fidavi, avevi voglia di passeggiare con me.
Quel
giorno, in quasi dieci minuti abbiamo raggiunto la cima del colle: ci
stavamo divertendo, conoscendo e la fatica non ci pesava; e oggi?
Oggi
ci sto mettendo una vita, i passi sono pesanti e non ho voglia di
arrivare in cima.
Ho
paura di arrivare lassù e vedere quelle luci che ho visto
per la
prima volta con te. In realtà le avevo viste tante altre
volte, ma
non erano mai state così belle ed emozionanti come quel
giorno
d’estate.
E
forse ho paura di rivederle perché so che ai miei occhi non
sembreranno più così.
Che
matte che eravamo, buttarsi in un campo fra i rovi, dietro una siepe,
solo per abbracciarci un po’.
Ma
se una volta eravamo in due ad essere matte, perché adesso
mi
ritrovo da sola?
La
siepe è ancora lì, i rovi anche,
c’è solo un po’ meno erba e
non ci sono quegli strani insetti che ci hanno mangiato vive; ma
tutto questo è solo un contorno, quello che manca davvero
sei tu;
non ci sei tu seduta alle mi spalle, non ci sei tu ad accarezzarmi,
non ci sei tu a baciarmi, non ci sei tu a sussurrarmi
all’orecchio,
non ci sei tu a rifarmi quella domanda che mi lasciò senza
parole,
non ci sei tu a chiedermi: “Ma tu, cosa vuoi da
me?“.
Fammela
adesso, chiedimelo oggi.
Oggi
si che saprei cosa risponderti: “Dammi amore, da te voglio
solo
amore” .
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