"Nel
mezzo del
cammin di nostra vita
mi ritrovai per una
selva oscura,
ché la diritta via
era smarrita..."
*DRIN
DRIN*
Dante:
"Pronto?"
Beatrice: "Ciao
caro, dove sei?"
Dante: "Ciao
Bea! Mi sono perso..."
Bea:
"Dove?"
Dante: "Nella
selva oscura, ‘sti bastardi di ghibellini hanno girato tutte
le indicazioni per
il paese..."
Bea: "Eh, lo sai
come sono, ‘sti ghibellini..."
Dante: "Arriverò
con qualche minuto di ritardo, già vedo la montagna..."
Bea: "Torni per
pranzo?"
Dante: "Certo, a
fra poco"
Dante
cammina nella
selva oscura, imprecando contro il nuovo TomTom che un ghibellino gli
ha
venduto alle porte di Firenze. A quanto pare, non bisogna mai
avventurarsi nei
boschi con un satellitare: c’è il rischio di
perdere il segnale GPS…
Dante:
"Sto
ca....volo di un segnale GPS.. TomTom taroccato!!"
A
un certo punto gli
vien sonno, e
decide di riposarsi all’ombra
di un faggio, ricordando che anche un certo Titiro aveva fatto qualcosa
di
simile. E un vecchietto lo sveglia.
Uomo:
"Salve
viandante. Bisogno d'aiuto?"
Dante: "Sì,
grazie, dovrei andare a trovare... EHY! Ma tu sei Virgilio!!!"
Virgilio: "Sì,
Virgilio, VirgiNio, Gerry... Sempre io sono, insomma"
Dante:
"Gerry?"
Virgilio: "Sì,
quello che conduce il milionario, non so se hai presente..."
Dante: "Ma
scotti?"
Virgilio: "Solo
quand'ho la febbre... Comunque, alcuni mi conoscono anche come..."
Dante:
"Nasone!!!"
Virgilio: "Da che pulpito è_é"
Dante: "Ehi!!!"
Virgilio:
"Avresti potuto dirlo con più tatto -.-"
Dante: "Ma tu ti
chiami Nasone di cognome O_O"
Virgilio:
"Preferirei non si sapesse. Tornando in argomento, dove devi andare?"
Dante: "Dalla
Bea, se Dio vorrà arriverò entro il dessert
giù in paese"
Virgilio: "Ne
dubito, oggi Caronte è in sciopero"
Dante:
"Chi?"
Virgilio: "Un
tizio che incontrerai. Ah, a proposito, arriverai dopo l'ora di pranzo
dalla
tua Bea"
Dante: "E come
lo sai?"
Virgilio:
"Seguimi"
Dante: "Come
vuoi..."
Dante
e Virgilio
iniziano a camminare, evitando la foresta. A Dante inizia a sorgere il
dubbio
d'essere incappato in un truffatore. Ma sa anche che Dio non gli
manderebbe mai
una truffa in pieno giorno. Forse...
Dante:
"Dove
siamo?"
Virgilio:
"Qua"
Dante: "Me n'ero
accorto... Chi sono quei tizi e perchè sono nudi?"
Virgilio:
"Quante domande, insomma! Hai altre domande idiote da farmi?"
Dante: "No..."
Virgilio:
"Sicuro?"
Dante: "Sì"
Virgilio:
"L'accendiamo?"
Dante:
"Cosa?"
Virgilio:
"Lascia perdere -.-"
Camminando
a lungo
fra i tizi nudi, a Dante sorge un dubbio lecito.
Dante:
"Posso
farti una domanda?"
Virgilio:
"Ancor...?! ehm, cioè, sì, certo, come no, a tua
disposizione :D"
Dante: "Siamo in
una spiaggia nudisti?"
Virgilio: "Più o
meno"
Dante: "E
per..."
Virgilio: "Fa'
ancora una domanda che ti faccio pungere dalle api giganti
è_é"
Dante
nota la
presenza delle api giganti. Mille e più domande (idiote) gli
vengono in mente,
tuttavia notando l'espressione scocciata di Virgilio "Gerry" Scotti
preferisce tenere per sè le domande, che s'appunta su un
foglietto. Virgilio
decide di ignorare Dante, comincia già ad averne abbastanza.
Dio appare
luminoso nel cielo ricordandogli che deve sopportarlo ancora per altri
59
canti.
Virgilio:
"Diamoci una mossa, sennò arrivi all'ora di cena da sta
Beatrice"
Dante: "Ok"
Virgilio: "Parla
italiano, non usare 'sto slang americano, che ancora non l'hanno
scoperta
l'America"
Dante: "Ma se
non l'hanno ancora scoperta tu come fai a sapere che esiste?"
Virgilio: "Me
l'ha detto Dio"
Dante: "Lo
conosci? *_*"
Virgilio: "Non
sono affari tuoi"
Dante:
"Ah..."
All'improvviso
appare
una porta. Dante, convinto d'esser preda di un miraggio, ignora la
porta.
Virgilio fischia e Dante si ferma.
Virgilio:
"Aò,
do'vvai?"
Dante: "Da
Beatrice"
Virgilio: "Entra
qua"
Dante: "Ma c'è
scritto qualcosa su quella porta.. Per me.. Ma che ne so, lor senso
m'è
duro"
Virgilio: "Dio,
dammi un pò di pazienza, perchè potrei ucciderlo
entro breve -.- ... Senti,
ciccio, entra, non c'è niente dietro quella porta"
Dante: "Ma
allora per..."
Virgilio: "TI HO
DETTO ENTRA!!!"
Virgilio
spinge Dante
dentro la porta, e con aria rissosa entra a sua volta nella stanza
misteriosa.
Il viaggio continua
nel silenzio, con Virgilio che saluta tutte le anime prave,
finchè un vecchio
con i capelli bianchi a bordo di una canoa non si ferma davanti a loro
con aria
minacciosa.
Caronte:
"Qua
quello non ci passa"
Virgilio:
"Vabbè, affari suoi. Io c'ho il giubbino di salvataggio"
Caronte: "Sali,
Gerry"
Dante: "O_O E
io?"
Virgilio: "Il
giubbino di salvataggio è sotto il sedile, provvedi a
indossarlo"
Dante
indossa il
giubbino di salvataggio. Caronte, minacciandolo con un remo, inizia a
far
muovere la canoa, che misteriosamente riesce a trasportare almeno un
centinaio
di anime, sebbene il cartellino di manutenzione riporti in maniera
piuttosto
chiara che l'imbarcazione è stata omologata per sole due
persone. Dante si
chiede come sia possibile ciò, ma ormai ha capito che
è meglio non discutere
con Virgilio, non c’è speranza
d’ottenere risposta. Una volta approdati, Dante
viene invitato con ben poca grazia a scendere dall'imbarcazione, ma
un'anima
prava, non per niente condannata all'inferno, lo spinge in acqua,
tentando
d'annegarlo. Virgilio osserva la scena impassibile, senza curarsi di
salvare il
"protetto".
Virgilio:
“Senti, già
sto sprecando il mio tempo prezioso con te, vedi anche di non annegare,
eh”
Dante: “Scusami”
Dante
esce dall’acqua
e si accorge che il foglietto delle domande che avrebbe dovuto porre a
Virgilio
è andato completamente perduto. Virgilio non lo da a vedere,
ma sta esultando
inconsciamente. Dante, nel mentre, recupera un nuovo taccuino, e
riprende a
scrivere della sua avventura, ignaro del fatto che a causa di quel
diario
segreto si accattiverà gli insulti e l’odio del
99,5% della popolazione umana,
Virgilio compreso.
Il viaggio continua…
_________________________________________________________________
Lo
ammetto, il genere comico non è ciò che mi si
addice. Eppure, ho pensato di mettermi alla prova scrivendo qualcosa di
comico, per far sorridere un po' i miei lettori, semmai dovessero
essercene. L'intento è quello di prendere un po' in giro
Dante, che ormai, dopo anni e anni di studio m'è diventato
antipatico. Sono consapevole che il nostro caro amico Dante si
starà contorcendo nella tomba, ma noi ce ne freghiamo, vero?
;P
Dai, spero di riuscre a far sorridere un po', se v'annoia
smetterò di aggiornare ^^
|