a new life cap 8-da pubblicare
A new life.
Era tutto spento,in silenzio.Non volava neanche una mosca.
Dei passi distrassero per un attimo Sakura dal suo abisso di tristezza.
"Sakura!Ma che cosa..?"Lilin era preoccupata.
Le si avvicinò ma Sakura le fece cenno con la mano di rimanere dov'era."Non..non sono stata in grado di salvarla."
Lilin scosse la testa."Che?"
"Io..ho imparato tutto questo per cosa?"
Lilin ebbe un momento di esitazione ma quando capì che la
sorella voleva da lei una risposta,diede quella più
veritiera."Perchè vuoi proteggere i tuoi pazienti."
"Perchè voglio salvare tutte le persone che amo."disse secca.
Lilin sorrise appena."Ah,vero.Ma adesso che cosa c'entra?"
"Però,sono inutile.Arrivata a questo punto posso dirlo,sono la
persona più inutile del mondo.Lei è viva,ma è
morta."
"Ok,Sakura..non sto capendo davvero niente!Ma che sono questi discorsi?"Lilin cercò nuovamente di avvicinarsi.
Sakura si alzò da terra,le si allontanò."E'
morta!Capisci?E' morta!E io?Anche a questo livello ho permesso che
morisse!SONO UNO SCHIFO!"
"Ma..?"Lilin non ci stava capendo niente.
"Come ho potuto?Non dovevo..non dovevo neanche per lei!"cominciò a piangere la rosa.
Lilin si destò,divenne più dura."Adesso voglio sapere che
cosa vuol dire tutto ciò!E' davvero grave,tu..stai
piangendo.L'ultima volta che ti ho vista piangere è quando-"
"Taci!"nella mente di Sakura cominciò a riprendere vita un
volto,una figura fin troppo conosciuta.Una persona,fin troppo amata.Un
viso,fin troppo adorato.Un corpo,visto inerme davanti a sè.Era
stata lei,qualche anno fa..due per la precisione.Era stata proprio lei ad ucciderlo.
Lilin prese per le spalle la sorella avvicinandosi in un momento di
distrazione.Sakura non potè sfuggire a quegli occhi rossi come
il sangue.
"Che cosa è successo?Perchè sei ridotta in questo modo?"disse la più giovane tenendo forte la presa.
Sakura poggiò la testa sulla spalla della sorella."La mia maestra,Tsunade-sama,sta per morire."
Lilin spalancò gli occhi."Che..cosa..?"
Sakura tornò a piangere come una bambina.Lilin cercò di
tenerla in piedi nonostante alcune lacrime si stagliavano sui suoi
occhi.
"Possibile che il Quinto Hokage,stia morendo?"
Ecco,adesso si spiegava anche perchè aveva lasciato il suo posto
a Naruto nonostante lei fosse ancora in grado di combattere.
Era vero Naruto era diventato sennin,era molto forte,ma fino a che Tsunade non fosse morta,sarebbe dovuta essere lei l'hokage.
Sakura strinse il pugno prendendo anche parte degli abiti della
sorellina."Dovevo capirlo!Anche quando ha voluto cedere il villaggio a
Naruto,avrei dovuto intuirlo!Avrei dovuto visitarla,non permetterle di
pensare da sola a sè stessa!"
"Adesso non sta bene pensare a tutto quello che avresti potuto fare,adesso non c'è niente da poter fare?"
Sakura scosse la testa."Niente!Quella stupida,quella megera,quella
strega,quella idiota mi sta lasciando!Vuole lasciarmi da sola!"
Lilin l'abbracciò calorosamente."Anche se lei se ne andasse,non rimarresti mai sola.Tu hai me."
Naruto cominciò a preoccuparsi seriamente."Davvero ci vuole
tutto questo tempo per tornare qui?Non ha i suoi medici durante la
notte che pensano all'ospedale?"
Improvvisamente colpi fortissimi alla porta.
"Ma chi è che bussa così?"disse avvicinandosi alla porta.
Neanche il tempo di aprirla che si ritrovò addosso Shizune in
preda al panico."Sakura!Sakura!La signorina Tsunade!La signorina
Tsunade!!"
Naruto sorpreso cercò di capire."Shizune-san,che succede?"
Shizune solo in quel momento capì di non avere di fronte
Sakura."Naruto-kun!Dov'è Sakura?La signorina Tsunade non sta
bene!"
"Eh?Che cosa ha?"
Shizune lo prese per il suo abito."Dimmi dov'è Sakura,ora!"
Naruto calmo."Posso solo dirti che non è qui,penso sia rimasta all'ospedale."
Shizune lo lasciò e scappò via.
Naruto uscì dall'uscio di casa per seguirla con lo sguardo.Per
come stava,sicuramente stava succedendo qualcosa di preoccupante a
Tsunade.
"Non può morire così facilmente,quella vecchia!"disse Naruto schizzando via verso l'ospedale di Konoha.
"SAKURAA!SAKURA!E' UN'EMERGENZA!"Shizune urlava a pieni polmoni,svegliò la maggior parte dei pazienti.
Sakura si alzò appena sentì le sue urla."Non dirmi che.."
"Shizune!"disse andandole incontro.
Avevano entrambe gli occhi rossi di chi aveva pianto e molto."La signorina Tsunade!Non capisco che cosa le sia preso!"
Eppure Shizune era un ottimo ninja medico,come aveva potuto non capire che Tsunade era morta?
"Che cos'ha?Che cosa le è successo?"Sakura stava trattenendo nuovamente le sue dolorose lacrime.
"E soprattutto dov'è in questo momento?"apparì Naruto accanto alle ragazze.
Shizune tornò a disperarsi."Io..non ho neanche avuto il coraggio
di vedere perchè il cuore si sia improvvisamente fermato!"
Sakura strinse forte i denti."Adesso dove si trova?"
"Nella sua dimora,quella dove si è rifugiata da quando non
è più l'hokage!"portò le mani sul viso."Ma
Sakura,tu puoi aiutarla!"
Sakura passò una mano sul viso portando via quelle lacrime calde
che proprio non era riuscita a non far scendere."Non questa volta."
Naruto la guardò inerme."Davvero?La vecchia,è morta?Davvero?"
Sakura cominciò a correre."Quello che posso fare è semplicemente accertarmi della sua morte."
Shizune cominciava a respirare con difficoltà."Che cosa vorrebbe dire?Tu...sapevi che stava per morire?"
Sakura si fermò.
Shizune allungò la mano verso di lei."Tu..SAPEVI CHE TSUNADE STAVA MORENDO?!"
Sakura scosse la testa."Ti spiegherò tutto dopo."
Shizune diede un fortissimo urlo ma ormai Sakura era già ben lontana.
Glielo devo.L'ho promesso.Solo quando sarà tutto finito potrai
sapere la verità,Shizune.Pensò Sakura correndo a tutta
velocità verso il rifugio.
"Ma cosa?"Naruto non riusciva a crederci.
Lilin uscì dallo studio della sorella."Allora,è già arrivato il momento?"disse triste.
Naruto la guardò."Sono sicuro che tu sai tutto.."
"E' giusto che sia mia sorella a dirvelo,però."disse immediatamente.
Naruto sospirò."Io..non posso crederci.La vecchia..sapeva di star per morire?"
Lilin lo guardò con occhi lucidi."Saprà darvi tutte le risposte Sakura,dovete solo aspettare un pò."
Sakura non bussò,Shizune aveva lasciato la porta
aperta.Evidentemente si era spaventata fin troppo per accorgersi dei
pericoli secondari come i ladri.
Il corpo di Tsunade giaceva al centro della stanza,Sakura non riusciva a muovere un solo muscolo del suo corpo.
Rimase paralizzata come se sperasse,come se volesse che fosse Tsunade
stessa a dirle che poteva entrare,che poteva visitarla.Oh,quanto
l'avrebbe voluto.Ma,ovviamente,non successe.Nessuno meglio di lei
sapeva che la sua maestra era lì inerme perchè morta.Quel
nodo,come l'aveva chiamato lei era anche più grande di quanto un
semplice umano avrebbe potuto sopportare.Che cosa la faceva avere tutta
quella forza?Nessuno aveva mai capito,eppure di muscoli quella donna
non ne aveva così tanti.In fondo,succedeva la stessa cosa in
Sakura.Anche lei era abbastanza mingherlina per avere tutta quella
forza.Alla fine,come molti prima di lei,avevano detto lei era identica
alla sua maestra.E ne era sempre stata molto fiera.Non aveva mai
conosciuto donna migliore alla quale assomigliare.Lei riteneva la sua
maestra tutto,una persona da seguire,da imitare,da voler bene,da starci
insieme,da riderci,da scherzarci,da viverci.
Invece,gliel'avevano portata via.
Una lacrima toccò il pavimento della stanza.
Sakura,stava davvero piangendo.Adesso,con tutta se stessa.Ancora una volta aveva ucciso qualcuno che amava.
Lei,non era altro che un'assassina.Perchè e come gli abitanti
del villaggio potevano fidarsi di lei?Come Naruto poteva sposarla?Lei
si era macchiata del sangue del Quinto Hokage e di Sasuke,due anni
prima.
Scacciò via quei bruttissimi pensieri e finalmente ebbe il coraggio di avvicinarsi al corpo della sua maestra.
"Maestra..non glielo perdonerò mai."disse sottovoce.
Non aveva bisogno di controllare niente,il pallore della
pelle,l'immobilità del corpo e quell'instancabile sorriso che
aveva dipinto sulla faccia,erano tutti chiari segni che aveva raggiunto
quello che voleva.
"Sei tornata da lui?Alla fine,ti sei dimostrata una ragazzina
innamorata proprio come tutti le altre.Eppure sembravi così
fredda.."Sakura cominciò a far cadere le proprie lacrime sul
corpo della donna."Adesso che lo sei davvero,nel vero senso della
parola,mi accorgo che sei la persona più dolce e amorevole che
abbia conosciuto."Prese la mano gelida."Non sarei mai stata quello che
sono ora se tu non l'avessi voluto.Non.."le parole venivano ingoiate
come lame dalla ragazza."Non avrei mai pensato di dirti le migliori
cose quando non avresti potuto sentirle,sono davvero una codarda."prese
lentamente un respiro."Sei stata tu,a dirmi che quello che facevo era
giusto.Sei stata tu a prendermi per quella buona a nulla che ero e a
farmi vivere davvero.Mi hai fatto capire tu che Naruto era quello
giusto per me,sei stata tu a farmi capire che Sasuke non avrebbe mai
potuto vivere con noi per colpa della sua vendetta.Sei stata tu la
prima a perdonarmi quando l'ho ucciso.Non avevo l'ordine.L'ho fatto
però.Non mi hai mai detto di aver sbagliato,forse adesso capisco
anche il motivo.Avresti voluto uccidere tu con le tue stesse mani
Pain,vero?Te l'hanno ucciso,quando hai avuto quella notizia il
villaggio rischiava davvero di essere devastato,ma tu con Kastuyuu
l'hai protetto,in quel momento per quello che stava succedendo non hai
neanche avuto il tempo di disperarti,di piangere come avresti voluto
della sua morte.Dovevi essere forte..per il tuo villaggio.E non hai
mancato.Lo sei stata.Poche lacrime e molti fatti.E io?Presa dai
sentimenti,non sono stata mai così tanto forte.Dovevo ancora
imparare da te,tante ma tante di quelle cose che neanche
immagini."Sakura mise la sua fronte su quella della sua maestra."Ma non
mi ha dato modo neanche di dirtelo.Sei imperdonabile.E..ancora di
più,stupida,idiota,cretina,una povera rammollita!"fissò
la sua mano.Pianse ancora un pò più forte."E,posso sapere
perchè nella tua idiozia senile prima di morire hai preso in
mano quella foto?!Noi..Io..Konoha..non potremo mai dimenticarti."Sakura
scoppiò del tutto.
Quella foto,tanti ricordi.
Ritraeva una Tsunade contenta,sorridente e medesimi erano gli altri
soggetti.Lei,il suo Jiraya,Sakura e Naruto i loro allievi.Dietro il
villaggio.
Lei aveva riposto le speranze in Sakura proprio come Jiraya aveva fatto con Naruto.
Se ne erano andati felici perchè sicuri che il villaggio sarebbe stato in buone mani,le loro.
Questo il motivo del sorriso soddisfatto formatosi pochi attimi prima della fine.
Ecco l'ottavo capitolo!
Vorrei sapere che cosa ne pensano coloro che lo leggono,quindi invito cortesemente a recensire!xD
Poi vorrei ringraziare di cuore Pai che commenta sempre e che mi dà la forza di continuare a scrivere questa storia.
Tra l'altro mi dispiace un sacco che la scena NaruSaku che attendevi
non ci sia,ma la vita non è sempre così semplice anche se
questi due stavano per sposarsi.Ci vuole pazienza xD Continua a
seguirmi,grazie ancora per tutto.Davvero! <3
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