Personaggi: Fam.
Black
Parola: 035. Schermo
Avvertimenti: introspettivo,
angst.
Note:
non so .3.
Credits: laura_luvage
Wall
Billy, di suo, non era mai stato un tipo
impacciato; credeva fermamente che la risata e l'ironia fossero il
migliore dei modi per allacciare un rapporto.
Era così che aveva conosciuto sua moglie, a uno spettacolo
comico organizzato dal liceo di La Push; ed era così che
aveva deciso di allevare i propri figli: all'insegna del sorriso.
Ogni giorno, tutti quanti, dovevano inventare una barzelletta o
raccontare una storia buffa: nessuno vedeva la televisione se questa
non era stata narrata.
Nonostante la morte di Shara cercò ugualmente di mantenere
questa piccola tradizione.
A colazione sorrideva al figlio, scompigliandogli i capelli, e
domandandogli se la notte gli aveva donato qualche idea divertente.
Questo, a dispetto della situazione, ricambiava il sorriso e raccontava
qualche episodio per farlo contento.
A Billy bastava, lo vedeva avviarsi verso l'uscita e si sentiva
più tranquillo.
Ma succedeva, poi, di dover affrontare Rachel.
Rebecca era altra storia, lo guardava, come si guardano i vecchi, senza
vera considerazione, gli mugugnava una barzelletta senza allegria e se
ne andava.
Rachel, al contrario, non rispondeva.
Stava in silenzio, bevendo il suo caffè -era così
adulta, ora.
Non guardava neanche il padre, lo sguardo scuro e gelido non incontrava
nessuno, se non il muro di fronte a lei.
«Allora, oggi, con che mi fai ridere?» iniziava
lui, come ogni mattina.
Lei si voltava un attimo, con l'espressione alterata e stizzita,
sbatteva la tazza sul tavolo e si alzava.
«Perché non la smetti, papà?»
lo rimbrottava, sbattendo la porta della cucina, lasciandolo
là.
E all'improvviso Billy capì che c'era qualcosa di nuovo tra
le sue gemelle e lui: uno schermo.
Un enorme schermo fatto di insoddisfazione, rabbia, dolore e
sofferenza; che lo isolava da loro, costruito su quel lutto devastante.
Schermato dal loro mondo, si chiudeva un po' in sé,
silenzioso.
Triste, per la prima volta nella sua vita.
Angolo autrice
sono incazzata nera: a) il mio pc è andato in fumo e ora sto
sul notebook. COn lui se ne è andato anche il capitolo tutto
bello sistemato, con i ringraziamenti etc.
b) ho visto Eclipse. Per favore. Stendiamo un velo pietoso. Grazie a
Dio esistono i personaggi minori e vi assicuro che sarete inondati da
Paul Leah; Maria Jasper -maleka, felicità! *-*- e tante
crack. Ho quasi in mente di fare un'altra tabella per solo crack.
Comunque: vi ringrazio. Mi scuso se lo faccio in modo così
veloce e sciatto, veramente tanto, ma non ce la faccio a riscrivere
tutto .-." Magari se recupererò il capitolo
aggiungerò le spiegazioni del perché ho deciso di
rendere Phil in quel modo.
Ho i miei motivi, sicuramente ho sforato nell'OOC, lo ammetto e vi
ringrazio a tutte per avermelo segnalato, con spudorata e amata
sincerità.
(:
Grazie, ora vado che sono un po' tanto scazzata .-."
Là
|