Attenzione! Fan fiction
spoiler su tutto
Final Fantasy VI (e piuttosto brutta e scritta di getto, come al
solito.)
Otto anni dopo la sconfitta di Kefka, Relm è rimasta sola.
La sua famiglia non c'è più. Interceptor e Strago
sono morti.
Erano vecchi entrambi, non potevano rimanere con lei per sempre.
Quando la lasciarono, senti come una scossa al cuore. Sentì
come se qualcosa, un legame si fosse spezzato.
Era sicura di avvertito qualcosa di simile quando sua madre
morì, quando era piccolissima, o almeno quand crebbe
abbastanza da rendersi conto dell'accaduto.
Quanto a suo padre, lui... lui l'aveva abbandonata, lui non contava.
Non lo ricorda neanche bene, non saprebbe più riconoscerlo
se all'improvviso tornasse. Conosce solo il suo nome, Clyde.
Eppure aveva la forte sensazione che lui ci fosse, chissà
dove.
Fino a che accadde.
Il giorno stesso della battaglia che avrebbe deciso il destino del
mondo, il giorno nel quale tutto doveva tornare a posto, ebbe di nuovo
quella sensazione.
Capì subito. Non ci diede assolutamente peso, dapprima:
quell'uomo non significava più nulla per lei, non le
importava della sua morte!
Suo nonno era lì, accanto a lei, e Interceptor li stava
seguendo di corsa. Andava tutto bene, pensava. E sarebbe continuato.
Ora Relm capisce quanto suo padre, o almeno la voce che le diceva
"È vivo, sta bene.", fosse importante per lei.
Ma ora Relm affronterà il mondo, con tutti i suoi colori,
e... vivrà. Vivrà anche per quella
famiglia che le ha voluto così bene.
Rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco, violetto.
Spiegazioni &
Scuse corner!
Non lo so. È
una riflessione che stavo facendo, dopo aver finito FF6 (*OO*)
"Ma i famigliari di Relm rimasti in vita sono Strago e Interceptor?!"
(Sì, il cane conta eAe)
E niente, mi è venuta fuori. Se l'avete letta e vi
piace, se l'avete letta e vi fa schifo, vi ringrazio lo stesso per
averle dedicato qualche minuto.
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