Ciao a tutti mi chiamo Valentina o semplicemente Vale...
Allora... molti di voi si staranno chiedendo perchè una ff su A volte?
Io sono una fan accanita e ho avuto modo di conoscere winnie
poohina , alias Alessandra. =)
Parlando ci siamo conosciute meglio. *.* Persona stupenda.
Una giorno mi sono chiesta, come sarebbe andata se Tom non si
sarebbe sposato? Il destino cosa avrebbe riservato per Elena, Robert e
il loro piccolo angelo?
Allora ho iniziato a scrivere, l'ho fatta leggere ad Ale e lei mi ha
dato il consenso di publicarla =)
Assolutamente non mi ritengo ai suoi livelli, mi aspetto infatti xD
critiche a valanga... ma quando l'ispirazione viene perchè fermarla? xD
Vi lascio al primo capitolo!! =) Fatemi sapere... KISS
Anno 2020
Il sole si posava delicato sul mio viso, il calore invadeva il mio
corpo. Da quanto non sentivo questa sensazione? Da tanto,
troppo.
-Mamma, mamma. Dai vieni oggi è una bella giornata, andiamo a fare una
passeggiata.-
Guardavo il volto di mia figlia, assomiglia tanto al padre. Ogni tanto
mi chiede di lui, vuole notizie, è cresciuta, è lecito che chieda, ma
cosa le posso dire? Che il padre non sa neanche della sue esistenza? Mi
odierebbe, perchè realmente, a mente fredda, ho capito che la colpa è
solo mia.
Io quel giorno sono andata via, lasciandolo solo in quella stanza.
Io quel giorno ho messo fine alla nostra storia, ma anche alla mia
vita... Perchè quella che vivo non è vita, mi guardo allo specchio e
vedo solo una brutta copia della vera me, vedo una ragazza, ormai donna
adulta, spenta, gli occhi apatici, vuoti, segnati dalle innumerevoli
notti insonni e dal pianto.
Quanti anni sono passati? Oramai, la piccola Julie ha nove anni e
mezzo, gli stessi anni sono passati da quella mattina.
A volte mi domando. Robert mi pensi mai? Ogni tanto ti siedi nel
giardino della tua immensa casa e ricordi di noi?
A volte immagini come sarebbe andata se, avessi resistito ancora?
Io si Robert, ogni giorno. Ogni giorno penso a come sarebbe stato.
A volte vorrei dimenticare, te, la nostra storia e tutto il resto, ma
poi, guardo il volto di nostra figlia e mi maledico da sola.
Se non ti avessi conosciuto io ora, non avrei il mio piccolo tesoro.
Perche se oggi ho la forza di alzarmi tutti i giorni e non piangere
ogni punto e momento, questo lo devo a lei, la mia piccola ancora di
salvezza.
Quando arrivano quei momenti in cui vorrei distruggere tutto ciò che
passa davanti, che vorrei buttarmi sul letto, piangere e gridare fino a
perdere fiato, mi basta sentire la voce o semplicemente guardare Julie
per stare meglio. Perchè lei non deve vedere sua madre soffrire, non
deve vedermi autodistruggermi, non deve mai pensare che, è il
ricordo del padre a farmi questo.
Sai Robert, le ho detto che un giorno tornerai da noi, lei vive con
questa speranza.
Anche io per tanto tempo ho vissuto con la speranza di vederti entrare
da quella porta, ma, non è mai successo, ho imparato tante cose da
questa storia, una delle quali è che non è vero che la speranza è
l'ultima ha morire, io non spero più, perchè tu non tornerai.
Ogni tanto, presa dalla curiosità compro qualche giornale che parla di
te.
E' colpa loro se non spero più, mi hanno dato tutte le certezze, io per
te ormai non sono niente più di uno stupido ricordo, forse neanche
questo.
Ti sei rifatto una vita, la tua cariera va gonfie e vele, sei sposato
con Kristen, non so se hai dei figli con "lei", ma se solo sapessi che
nel mondo, una figlia tua, c'è e ti sta aspettando. Chissà se
torneresti se venissi a sapere di Julie, forse si, i sensi di colpa, il
senso di responsabilità ti riporterebbero a casa.
Sono sicura che ti occuperesti di lei... ma di me, chi si prende cura?
Nessuno.
Calde lacrime scendono dai miei occhi, come ormai non succedeva da
tempo, per non far preoccupare nessuno, mi logoravo dentro.
-Mamma che succede?-
Asciugo le lacrime e guardo mia figlia, sembra felice.
-Niente piccola, dai andiamo, approfittiamo della bella giornata, per
andare a fare shopping.-
-Si mamma, si, si, si. Chiamiamo zia Ally?-
Ally, la mia migliore amica, la mia sorellina, la mia compagna di
avventura e sventure, è cresciuta anche lei, chi l'avrebbe mai detto
che ora è sposata e ha due bambini? Lei che non voleva sposarsi,
sostenendo che gli uomini sono tutti uguali, lei che non voleva
marmocchi per casa, oramai ha una famiglia da sei anni. Lei ora è
felice. Io... no.
Altre lacrime cercano di uscire, ma tento di ricacciarle.
-Ok, dai vediamo se lei e la piccola Lucy possono uscire.-
Lucy. La figlia più grande di Ally, ha cinque anni, mentre il piccolo
Alexander, ha poco più di un anno ed è il cocco di papà.
Vidi Julie correre a prendere il telefono dalla cucina per chiamarle.
La sentivo parlare con Ally, per lei era come una zia, lei per noi
c'era sempre.
-Mamminaaa, ha detto che sta arrivando d'iniziare a scendere.-
-Ok piccola prendo le chiavi e scendiamo.-
-Negozi londinesi stiamo arrivando.-
Oh my good.
A volte, mi domando da chi ha preso questa vena per lo shopping.
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