Questa fic è scritta per il compleanno di una delle persone
a me più care.
Siccome le è piaciuta tanto, per farle piacere la posto
anche qui.
Ti voglio bene Moony mio, questa è tua.
Disclaimer: i personaggi
qui citati non mi appartengono, purtroppo. Provengono dal genio della
Rowling.
One more time to say I love you always.
-Moony.-
Remus
si girò.
Quanto
gli era mancato quel soprannome.
Quanto
gli era mancato lui, che
gliel’aveva dato.
Sorrise,sereno.
-Padfoot.-
Sirius
gli si avvicinò e gli offrì un sorriso a sua
volta; gli poggiò una mano sulla spalla e Remus dovette
reprimere l’istinto di
chiudere gli occhi e abbandonarsi contro di lui.
-Come
ti senti?- gli chiese dolcemente Sirius;
-Io…credo di essere solo stanco.-
-E’
normale,sei appena morto. Anch’io mi sentivo un
po’ strano. Devi solo superare un attimo lo shock.-
Sirius
gli cinse le spalle con un braccio, e Remus
sospirò.
Era
davvero morto.
Hogwarts
era in tumulto e lui si era fatto uccidere,
dannazione.
Avrebbe
dovuto essere più forte, doveva aiutare Harry
e gli altri, lui…
-Hai
fatto del tuo meglio.- la voce di Sirius
interruppe i suoi pensieri. –Sei stato grande, i Mangiamorte
ti temevano, hanno
dovuto colpirti alle spalle per riuscire ad avere la meglio su di te.
Fidati,
Remus, io non ti ho mai perso di vista.-
Lupin
si voltò a guardarlo, e Sirius arrossì,
abbozzando un sorriso: -Comunque Harry sta bene, ci sono James e Lily a
non
perdersi neanche una sua mossa.-
Remus
annuì, sollevato; Harry stava bene, questo era
l’importante.
C’erano
ancora speranze.
Improvvisamente
il braccio di Sirius attorno alle sue
spalle si irrigidì:
-Oh,
e…anche Tonks è morta.-
Tonks.
Se
n’era dimenticato,
buon Dio.
-Dov’è,
ora?- domandò, atono.
-C’è
Malocchio, con lei- disse Sirius –Quando una
persona muore, qualcuno si prende l’incarico di
‘andarla a prendere’, per
prepararla e farla calmare, prima di congiungersi agli altri defunti.
Di
solito, la persona, morendo, esprime inconsciamente il desiderio di chi
vuole
ad aspettarlo. Tonks era molto affezionata a Malocchio.-
Ma
a Remus non interessava sapere di Tonks. –Io…ho
chiesto di te?-
-Te
lo ripeto, è una cosa prettamente inconscia-
spiegò Sirius, impacciato, come se si stesse scusando, ma
Remus lo bloccò: -E’
okay, Sirius. Avrei fatto la stessa scelta anche se avessi potuto
rifletterci.-
-Oh.-
il braccio attorno alle spalle di Remus si
rilassò di nuovo, e il lupo mannaro sorrise.
Poi
si guardò intorno.
-Questa…questa
era la nostra stanza a Hogwarts.-
mormorò, stupefatto.
-Esatto,-
rispose Sirius, morbido: -diciamo che questo
luogo è il tuo pre-aldilà, e solitamente assume
l’aspetto del posto in cui il
defunto ha vissuto i suoi momenti più felici.-
Non
fa una
piega,
pensò
Remus, cercando di scacciare il nodo in gola.
-Anche
il mio posto è stato questo- commentò Sirius
con un vago sorriso –Ricordo che riempii zio Alphard di
aneddoti sulla nostra
stanza, era molto divertito. E’ stato lui a venire a
prendermi, sai- aggiunse,
e Remus annuì, se l’era immaginato.
-Sono
sempre stato un figlio, per lui- sorrise Sirius,
e alla parola figlio Remus si
sentì
mancare.
-Teddy…-
sussurrò, e Sirius si irrigidì di nuovo.
Lupin
si prese la testa fra le mani e si lasciò cadere
sul suo vecchio letto; Sirius lo seguì, titubante.
-Sirius,
Sirius…come ho potuto?! Sposare Tonks,
mettere al mondo Teddy…povero figlio mio…-
-Eri
disperato. E non ti preoccupare, quando tutto
questo sarà finito, ci sarà chi si
occuperà di lui, andrà tutto bene, te lo
prometto-
La
voce di Sirius era identica alla carezza che gli
stava facendo sulla guancia.
-Ora,
non vorrei rischiare di attribuirmi più
importanza del necessario…- Remus gli scoccò
un’occhiataccia suo malgrado, e
Sirius ridacchiò – ma la mia dipartita
è stata davvero un duro colpo, per te.
Non biasimarti per aver accettato di afferrare un appiglio che poteva
evitarti
di affondare nell’abisso.-
-C’ero
già dentro fino al collo- mugugnò Remus, e
Sirius gli sorrise, tenero: -Lo so. E’ tutta colpa mia, mi
dispiace.-
-Io
non amavo davvero Tonks- ammise Remus, e Sirius
annuì.
-Però
era carina. Era intelligente. Buffa e imbranata.
Ti amava. Ed era mia cugina.
Lei
le sa, tutte queste cose, Remus.-
-Questo
fa di me un mostro ancora più orribile, no?-
Remus si coprì gli occhi con le mani.
Il
tono di Sirius allora si fece più duro: -Sapeva a
cosa andava incontro. Sa che tu non hai mai smesso di amarmi,
così come sa che,
ora che sei qui, non ho la minima intenzione di cederti di nuovo a lei.-
Remus
si scoprì il volto e guardò Sirius ad occhi
sgranati.
-Perché
sei così stupito?- sorrise l’altro,
attirandoselo contro.
Remus
bofonchiò contro il suo collo: -Ho sempre
pensato che l’aldilà mi avrebbe riservato soltanto
montagne di libri.-
Sirius
scoppiò nella sua risata simile a un latrato:
-E cioccolata?-
-Non
volevo sperare di essere troppo fortunato, sai,
rischiavo una cocente delusione- anche Remus si mise a ridere, per un
breve
istante.
-Non
avrei mai pensato che avrei avuto un’altra
occasione per amarti.-
L’ultimo
dei Black prese il mento del lupo mannaro tra
le dita e lo costrinse ad alzare la testa verso di lui.
-Penso
che la vita sia stata già abbastanza crudele
con noi, no?-
Dopodiché
lo baciò.
Poco
importava, ormai, che sulla Terra, ad Hogwarts,
la lotta fra il Bene e il Male fosse nel suo pieno svolgimento.
Poco
importava che di lì a poco lo stesso Harry Potter
avrebbe chiamato a sé loro due, Lily e James.
Poco
importava che presto o tardi Remus avrebbe
rivisto Tonks, poco importava come lei si sarebbe comportata con lui.
In
quel momento, nello spettro della camera da letto
che li aveva ospitati nei loro momenti più felici, Remus e
Sirius si dedicarono
completamente l’uno all’altro, con lo stesso
entusiasmo di quand’erano
ragazzini e l’amore maturato nell’età
adulta, in quegli anni pieni di
sofferenza.
Nient’altro
li avrebbe più separati.
E
magari, chissà?, forse un giorno Sirius avrebbe
convinto Remus a fare un giro sulla sua moto, sfrecciando tra i Cieli.
Sirius
sogghignò a questo pensiero: aveva
un’Eternità
per provarci.
§
Il
titolo
è preso da Find a Way dei The Used, che mi è sembrata perfetta
per questa fic, e anche per
Moony e Pads: letting
love find a way,
è difficile, lo so, ma io ti amo,
ti amerò fino alla morte, abbi fiducia, l'amore
riuscirà a trovare un modo
per farci stare insieme.
Una fic semplice, senza pretese, ma mi auguro che sia piaciuta a chi ha
letto tanto quanto alla mia festeggiata.
E' anche la prima volta che scrivo su di loro, quindi se voleste darmi
dei vostri pareri ne sarei molto felice ^^
Grazie anche solo per essere arrivati fin qui.
xoxo, Ils.
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