Come la Luna.

 

Voglio brillare.

Perché non ci riesco?

Voglio sentire che ci sono,

provando ad essere come ognuno di loro.

Perché una stella brilla, allora anche io posso.

Sono come loro, eppure… qualcosa muta.

Non riesco a discernere e percepisco...

Percepisco che forse il torbido sono io.

Esse sono così vicine, tuttavia le distinguo lontane.

Non serve la mia luce, perché ne posseggono già,

più grande della mia.

E mi oscurano…

Sono oscurata.

Non riesco a brillare!

Sono ambigua, manca qualcosa.

Sola, manca qualcuno.

Mi attorniano ma non sono come loro…

E allora mi spengo.

Perché loro ridono.

E gli altri guardano!

Splendono, splendono divertite.

Punti luminosi dalla stessa massa.

Punti luminosi dallo stesso, identico, piccolo bagliore.

Un fuoco oscuro seppur cieco e rifulgente.

Uguale per ognuno, uguale per loro superflue creature.

Non lo faranno per sempre.

E allora io le oscurerò.

Bruceranno tra quelle stesse fiamme.

Perché qualcun’altro brillerà con me.

Perché allora sarò come la Luna.

Folgorando di luce riflessa…