Gongi Boy
Gongi
Boy
By
Rubin89
Ciao gente! Ecco qua un’altra song-fic che
però è dedicata al rapporto tra Sango e il suo fratellino Kohaku, visto che in
rete non ce ne sono molte… Potrebbe essere una fic un po’strappalacrime ma in
fondo penso mi sia venuta bene e che esprima appieno i pensieri di Sango, almeno
credo…(=.=)’’. Comunque la parola resta a voi ed è ovvio che aspetto
recensioni!!
Rinunzia legale: Inuyasha & company
appartengono a Rumiko Takahashi e agli aventi diritto per cui nessuna violazione
di copyright è pertanto intesa.
Lo stesso vale per la canzone Gongi Boy di
Cesare Cremonini.
P.S ( Mentre leggete la fic, evitate di
tagliare cipolla perché la storia è già fin troppo strappalacrime per conto
suo!)
E ora… BUONA LETTURA!!!
Piccolo Kohaku… fratello
mio…
Rammento ancora quel giorno in cui Naraku
ti prese sotto il suo controllo mentale e fosti soggiogato nelle sue
grinfie…Kohaku…
Prima di quel maledetto giorno in cui le
tue mani innocenti furono bagnate dal sangue delle persone che ti volevano bene,
eri un ragazzo timido, equilibrato, buono.
Ricordo ancora il giorno in cui nascesti,
quel giorno nostro padre era al settimo cielo era da tanto che sospirava la
nascita del suo primo figlio maschio, però poco tempo dopo nostra madre morì di
malattia e così rimanemmo orfani. Nostro padre era straziato dal dolore però
aveva qualcosa a cui aggrapparsi… o meglio qualcuno.
Eravamo io e te.
Però il calore del nostro villaggio era
così confortante e l’amore famigliare non ci venne certo a mancare, nonostante
tutto. Siamo cresciuti in questa vita serena, spesso però dovevamo andare in
missione per sterminare demoni, ti ricordi fratellino? Il giorno precedente alla
tua prima missione mi chiedesti un po’ timoroso:
-Sorellina, ma davvero i demoni sputano
fiamme e veleno?- Io ti risposi:
-Capita, ma in genere abbattiamo ragni
giganti o demoni di basso livello, ma nostro padre dice che i demoni più
pericolosi sono quelli con l’aspetto apparentemente umano.- E così
successe.
Il giorno dopo eravamo stati convocati al
castello di Naraku e quel demone ragno che avevamo ucciso era solo un’esca, già…
il vero demone era il signorotto del castello che ti aveva soggiogato e dopo
aver ucciso i nostri compagni voltasti la tua arma contro di me, tua sorella… Ti
gridavo di tornare in te, ma tu avevi quegli occhi vacui ed inespressivi, e
intanto il vero demone se la rideva, ci godeva di questo macabro spettacolo,
solo dopo aver piantato il tuo falcetto nella mia schiena ritornasti in te e in
lacrime dicesti:
-Che cosa ho fatto… sorella
mia…-
Subito dopo il demone ordinò alle guardie
di ucciderti e una pioggia di frecce ti portò all’altro mondo, mi sentì morire…
Kohaku…
Mi avvicinai a te, ti abbracciai e prima
di morire mi dicesti “ho paura”, ma ti rassicurai, c’ero io lì con te, non
dovevi aver paura. E poi spirasti e io svenni accanto a te.
Dopo essere stata curata dai medici del
castello, fui ingannata da Naraku, venni a sapere che il nostro villaggio era
stato distrutto da un mezzo demone chiamato Inuyasha, ma dopo scoperto l’inganno
lui e i suoi amici mi accolsero, ma nel mio cuore c’eri sempre tu…
fratellino.
Poi scoprii che eri vivo, ma tra le
grinfie di Naraku e sotto il suo controllo grazie quel frammento della sfera dei
quattro spiriti che ti teneva in vita.
...Gongi-Boy, verrà il tempo dove noi staremo insieme,
Gongi-Boy! Fidati di mamma, lei sa bene quanto voglio bene a...
...Gongi-Boy,
Fratellino… ne abbiamo passate tante e
tante difficoltà le abbiamo superate, ma allora perché non possiamo superare
anche questa? Lo so, forse sono sciocca a pensarlo, ma non ho mai perso la
speranza. Un giorno io e te saremo di nuovo insieme, e quella volta nessuno ci
potrà più separare, neanche il demone più potente, nemmeno lo stesso destino.
Mamma lo sa, le persone che ci hanno amato sanno quanto ti voglio
bene.
quanti giochi ancora vuoi? Oh ma in cambio, Gongi-Boy,
lasciati cullare fino a quando non sarai più grande, lasciami tornare
nei tuoi sogni mentre sei distante... ...Gongi-Boy...
Eppure mi chiedo quante vittime sarai
costretto a mietere, fratellino, in cambio della libertà, in cambio di un po’di
felicità lontano dal sangue. Non lo sai, non lo so. Ti prego lasciati
abbracciare, lasciami tornare nei tuoi sogni anche se se sei lontano. Ricordati
delle cose belle che abbiamo fatto insieme… di quando rimanevi affascinato dal
veder volare farfalle o dall’apparire dell’arcobaleno dopo una giornata
tempestosa.
Un giorno tutto tornerà come prima e
allora… lo so.
A milioni di stelle, domande farai ma quante
risposte che ancora vorrai lanciando i pianeti per aria dirai: "Non
voglio divieti, nè ora, nè mai!" A milioni di donne il tuo nome dirai ma
a quante di queste l'amore darai? Oh...
Torneremo ad osservare le stelle insieme
e allora quante domande farai e quante risposte vorrai ancora. Lasceremo il
passato alle spalle per un futuro senza divieti, senza impedimenti o
costrizioni, senza un altro Naraku.
Chissà a quante ragazze svelerai il tuo
nome, chissà a quante ruberai il cuore, ma a quante lo spezzerai e a quale di
queste donerai il tuo amore…
...Gongi-Boy, ogni rosa ha un posto e noi l'avremo un giorno,
Gongi-Boy! Lasciami pensare che mi stai cercando per giocare coi
cowboys... ...coi
cowboys...
Kohaku,
ogni cosa ha il suo posto nel mondo e nel destino, una volta lo sapevi, adesso
chissà se te lo ricordi… Naraku ti ha rubato oltre che l’anima, anche la tua
memoria. La prima volta che me ne accorsi ero straziata dal dolore ed è stato
grazie ai miei amici se posso ancora sorridere, ma tu questo non lo potrai
sapere finché non ti libererò da Naraku… intanto ti prometto che un giorno
l’avremo anche noi il nostro spazio di felicità in questo mondo di battaglie e
sangue. Per adesso però lasciami pensare che mi stai ancora cercando,
rivolgendomi quel tuo sorriso innocente, per giocare ancora insieme come quando
eravamo piccoli…
A milioni di stelle, domande farai ma quante risposte che ancora
vorrai
lanciando i pianeti li ritroverai per quanti segreti una bugia mi dirai...
Quando arriverà quel giorno recupereremo
il tempo perduto, ritorneremo a vedere le stelle insieme, e a quante domande
vorrai la risposta…
Quando tornerà tutto come prima chissà se
quello che stiamo passando adesso non resterà solo che una bugia del passato,
non lo so…
...Gongi-Boy, manca poco al giorno in cui volerò da Gongi-Boy...
...Gongi-Boy...
Ma intanto… forza,
fratellino! Resisti! Ormai manca poco al giorno in cui io e te saremo di nuovo
insieme, là al villaggio degli sterminatori a proteggere e custodire le tombe
dei nostri amici.
Forse questo è solo un sogno, ma un
sogno che sicuramente si realizzerà, non temere fratellino, manca ancora poco al
giorno in cui io e te saremo di nuovo insieme.
THE END
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