...Male...

di Heavy
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… Ecco infine cosa state combattendo, perché quello che voi chiamate Male, appellandovi con tutte le vostre forze a negare l’evidenza, ha con sé molte più persone valide di quelle che credevate. Quello che noi cerchiamo di togliervi, a noi lo ha tolto il vostro signore Bene, tutte le nostre vite, costellate da insuccessi, infelicità e incomprensione sono state la sofferenza per noi, e tutto per colpa vostra. Perché se noi abbiamo ucciso, abbiamo torturato, abbiamo ferito è perché voi, nella vostra amata perfezione, nei vostri disgustosi buoni sentimenti ci avete indicato, ci avete evitato… Ma io ne sono contento, l’averci sepolti vivi, qui, nelle profondità delle viscere della terra, la madre di tutti, vi ha resi uguali, vi siete sporcati, la vostra cosiddetta purezza è morta, spirata, volata via insieme alle vostre paure. Perché ci avete allontanato dalla vita, permettendoci di non poter più cogliere un raggio di sole, o bearsi del profumo della vita vera? Perché vi abbiamo fatto del male e siete risentiti, cercate di non sporcarvi le mani come noi, versando il nostro sangue sporco, impuro, ma in realtà vi state abbassando ancor più di noi, siete sul più basso gradino della scala… Quando nei tempi addietro abbiamo sofferto per l’eccidio dei nostri padri non ve ne siete curati, borbottavate una veloce preghiera per poter rendere noto a Dio il vostro impegno nel rendere un posto meno abbietto la sua terra. Quando avete sterminato tutti i figli degli assassini che vi avevano fatto del male, non vi siete preoccupati di pensare se quei bambini, uguali in tutto e per tutto ai vostri, condividessero le idee di morte, ingiuste, lo ammetto, dei padri. Ma ora le cose cambiano. I nostri ideali sono coerenti, hanno fondamenta. Quando ci siamo vendicati siamo stati immediatamente puniti, mentre voi vivete sollazzandovi all’idea di essere i nuovi martiri.

Preferisco vivere nell’ombra, cercare di ricordare come era essere baciato dalla luce della luna, o carezzato dal vento fresco di fine estate, ma è inutile, ormai è tutto perduto; lo preferisco piuttosto che umiliarmi e darvi ragione, e ancor meglio sarebbe morire, piuttosto che condividere la terra dove sono sepolto con voi.

Nessuno leggerà mai questa lettera. Sarà bruciata immediatamente, dalla paura che energie maligne sfiorino la vostra pelle. La vita è terminata per me.

Sono giovane, e se fossi come voi impallidireste all’idea di un ragazzo di ventidue anni che si uccide dolcemente, lasciando una lettera d’accuse contro il mondo.

Ma io sono un Mangiamorte.

Draco Malfoy





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