Electrical Storm -- Tempesta Elettrica
U2
The sea it swells like a sore head and the night it is
aching
(Il mare si ingrossa
come una testa dolorante e la notte fa male)
Two lovers lie with no sheets on their bed
(due innamorati
giacciono senza lenzuola nel loro letto)
And the day it is breaking
(e il giorno sta
arrivando)
Due giovani amanti, abbracciati, sdraiati sul letto a
guardare fuori dalla finestra il mare. La stanza ha una balconata che da sulla
spiaggia. Il mare si sta ingrossando, sta arrivando una tempesta con
l’avvicinarsi del nuovo giorno. Il ragazzo è sveglio, nonostante l’ora, e
guarda la ragazza accanto a lui. Pensa a quanto sia bella e a quanto sia
difficile mandarla via di li.
“Sveglia, tesoro, devi andare, lo sai….” Un borbottio
infastidito gli risponde, niente di coerente.
“Alzati, dai… sai che non puoi restare, è quasi giorno…”
insiste lui.
La ragazza si gira infastidita sgranando due occhi scuri
come il cielo fuori dalla finestra.
“E’ necessario? Guarda che tempo fa fuori, chi vuoi che
venga qui oggi? Lasciami dormire…” disse con un tono che non ammetteva repliche
tirandosi il lenzuolo fin sopra la testa.
“Non possiamo rischiare. Lo sai anche tu. Non rendere le
cose ancora più difficili di quel che già non sono…” La ragazza si scrolla di
dosso il lenzuolo che la copre, mettendo i piedi a terra e rabbrividendo al
contatto con il pavimento freddo.
“Odio tutto questo…” disse senza degnare di uno sguardo il
ragazzo ancora sdraiato sul letto.
“Lo so, anche io vorrei che le cose fossero diverse…” disse
il giovane allungando una mano verso di lei e
prendendola per un polso, cercando di farla girare.
“Sai che potrebbe essere diverso se solo tu volessi!” disse
la ragazza girandosi di scatto verso di lui e fulminandolo con un’occhiata
gelida. Il ragazzo le lascia automaticamente il polso abbassando lo sguardo sul
lenzuolo bianco, sentendosi in colpa.
“no, non ancora, non capirebbero, potrebbero farti del
male…”
“Mi so difendere benissimo da sola, che credi? Non ne posso
più di tutto questo! Arrivare qui di nascosto, andare via prima dell’alba per
non farmi vedere… Non è questo quello che voglio! Io ti amo, ma il rapporto che
volevo per noi non era questo! Lo capisci?” chiese lei strattonando il lenzuolo
da sopra il letto e avvolgendoselo attorno prima di incamminarsi verso il
bagno.
“io… non ce la faccio ad andare avanti cosi… questa è
l’ultima volta che lo faccio, non posso continuare questa storia se vuol dire
nasconderci cosi. Non posso più.”
Il ragazzo rimane solo nell’ampia camera da letto, a guardare
fuori della finestra le prime gocce che di abbattono sul vetro, rabbrividendo
non solo dal freddo, ma anche al pensiero di cosa sarebbe potuto accadere se
l’avessero trovata con lui. Li. Ora.
On rainy days we'd go swimming out
(Nei giorni di pioggia
siamo usciti a nuotare)
On rainy days swimming in the sound
(Nei giorni di
pioggia, nuotando nel suono)
On rainy days we'd go swimming out
(Nei giorni di pioggia
siamo usciti a nuotare)
La stanza era fredda e vuota. Lei se n’è andata sbattendo la
porta, intenzionata a non farsi più rivedere. Il ragazzo è li, sempre sdraiato
sul letto. Non ha cambiato posizione anche se la sua nudità lo fa sentire
indifeso. Indifeso contro tutte le sensazioni che stava provando. Indifeso
dalla pioggia che batte sonoramente sui vetri, facendo sembrare il mondo
esterno qualcosa di indefinito, in continuo mutamento, un po’ come il suo stato
d’animo. Guardando fuori dalla finestra il ragazzo si rende conto che la luce
stava cambiando, che il giorno stava arrivando. Pensa che tutte le albe lo
hanno trovato li da solo, e che la cosa non sarebbe potuta cambiare in futuro.
Lei non era una delle tante. Lei era l’unica che lo aveva fatto sentire vivo,
una persona vera. Ma proprio per questo non vuole che gli altri vengano a sapere
di lei. Non vuole che possano servirsi di lei per fargli del male. Non crede di
riuscire a resistere a quella situazione, stare con lei lo fa stare male dalla
preoccupazione, stare senza di lei è semplicemente inconcepibile. Stare senza
di lei significa perdere la briciola di umanità che è riuscito a guadagnarsi.
Guardando il mare in tempesta ripensa a quando loro due,
abbracciati e incoscienti erano corsi sulla spiaggia e si erano buttati in mare
nonostante la pioggia incessante. Lei aveva riso illuminando gli occhi castani.
Era cosi bella. Gli aveva detto che nessuno li avrebbe potuto vedere sotto la
pioggia e in mezzo al mare. Nessuno si sarebbe aspettato di andare a cercarli
li. Cosi erano andati. Si erano buttati in acqua, tra le onde spumeggianti, tra
il rombo dei tuoni e il rumore della risacca, mentre la pioggia copriva ogni
altro suono. Sul lenzuolo rotola una lacrima.
You're in my mind all of the time
(Tu sei costantemente
nei miei pensieri)
I know that's not enough
(So che non é abbastanza)
If the sky can crack there must be someway back
(Se il cielo puo crollare ci deve essere un
modo per tornare)
For love and only love
(per amore e solo amore)
Erano due giorni ormai che continuava a piovere. Nessuno è
andato a cercarlo a casa. I suoi “capi” lo hanno lasciato stare, forse perché
intuiscono il suo malumore, forse semplicemente non hanno nessuno da fargli
uccidere. Il ragazzo vaga per casa, scalzo, lanciando lunghe occhiate
malinconiche al cielo plumbeo. Pensa a lei. Pensa a come lo faceva sentire bene
averla vicina. Pensa a quanto gli mancava la sua presenza, il suo profumo, i
suoi capelli sul cuscino. Lei non si è più fatta sentire. Ha pensato di
cercarla, ma ha rinunciato all’idea. Probabilmente per paura di un rifiuto. Le
aveva fatto passare momenti veramente difficili, lo sapeva. Non poteva
biasimarla se lo aveva lasciato. Nonostante tutto lui rimane li, in piedi,
intento a fissare le gocce che scendono come per trovare in loro la risposta a
mille domande che non hanno mai trovato voce.
Electrical Storm
(Tempesta elettrica)
Electrical Storm
(Tempesta elettrica)
Baby don't cry
(Bambina, non
piangere)
Car alarm won't let you back
to sleep
(L'allarme dell'auto non ti lascia dormire)
You're kept awake dreaming someone elses dream
(Resti sveglio sognando qualche altro sogno)
Mezzanotte passata e quella maledettissima tempesta sembra
non voler finire mai. Fuori da qualche parte lo spostamento d’aria provocato da
un tuono ha fatto scattare l’antifurto di un’auto che continua a suonare. Il
ragazzo si rigira tra le lenzuola, incapace di prendere sonno. Ha sempre lei
davanti. Il suo viso dolce. Gli sembra di poterla toccare allungando la mano
accanto a se. Pensa di poter sentire il suo odore abbracciando il cuscino.
Perché si è ridotto cosi? Come ha fatto a non accorgersi di quanto la ama?
Dandosi dello stupido il ragazzo si alza dal letto, andando verso il salone per
prendere un libro. Forse leggere gli avrebbe fatto bene. Un rumore. Sembra un
leggero bussare. Salta in piedi scattando verso la porta, aprendola di corsa
sperando di vedere lei li, fuori come al solito, intanto che aspetta di poter
entrare. Nessuno. Solo la pioggia. Solo un mondo bagnato che sarebbe stato
sempre più grigio ora che lei non era li. Dandosi dello stupido il ragazzo
richiude la porta, non senza lanciare un’ultima occhiata speranzosa alla strada
e trovandola vuota come pochi attimi prima.
Coffee is cold but it'll get you through
(Il caffé é freddo ma
andrà bene lo stesso)
Compromise that's nothing new
to you.
(Un compromesso, non é niente di nuovo per te)
Ormai non ha senso tornare a letto. E’ quasi mattina, la
terza da quando lei se n’è andata. Il giovane passeggia distrattamente per
casa, pensando a come poter affrontare la situazione. Arriva in cucina dove un
bricco di caffé ormai freddo e rimasto li chissà da quanto lo aspetta. Il
ragazzo prende una tazza e la riempie pensando a quanto sarebbe stato bello
avere accanto lei e poterle portare la colazione a letto. Scacciando quei
pensieri da debole il giovane cerca di riscuotersi assaggiando il liquido scuro
e trovandolo amaro e nero come il suo umore. Sorride pensando a quanto non le
sarebbe piaciuto quel caffé. Lei lo prendeva dolcissimo e ci aggiungeva sempre
del latte. Ricaccia quel pensiero in fondo al cuore e si prepara per uscire.
L’avrebbe cercata. Avrebbe chiarito. E’ deciso a sistemare le cose.
Let's see colours that have never been seen
(Andiamo a vedere i
colori che non sono mai stati visti)
Let's go places no one else has been
(Andiamo nei posti dove nessuno é mai stato)
Dove cercarla? Di certo non poteva aspettarla a casa, o
andare al suo posto di lavoro. Non avrebbe potuto farsi vedere accanto a lei in
pieno giorno. Sarebbe stata una follia. Doveva trovare un modo di avvicinarla
senza farsi notare, in un posto affollato, dove avrebbero potuto incontrarsi
per caso. Ma dove? Per le strade nessuna traccia di lei. Niente al suo
ristorante preferito, niente alla mensa, niente in piscina o in palestra.
Trovarla sarebbe stato come trovare un ago in un pagliaio. Non sarebbe stato
facile, la voleva farcela. Sapeva di doverlo fare. Sfinito dopo una mattina di
ricerche inutili il ragazzo si mette a sedere su una panchina umida, in riva al
fiume. Le nuvole ancora cariche di pioggia passano sopra la sua testa mentre il
ragazzo chiude gli occhi cercando di trovare un’idea e assopendosi.
All’improvviso l’illuminazione. Venuta in sogno, mentre non la stava cercando.
Il giovane scatta in piedi come una molla e inizia a correre verso la sua meta,
sperando di non sbagliarsi. Facce stupite guardano correre il ragazzo
attraverso le strade, incurante degli altri pedoni che lo incrociano o della
pioggia che ha cominciato a cadere copiosa, nascondendo nell’ombra i dettagli
del paesaggio. Infine, dopo una corsa estenuante, bagnato in ogni atomo, eccola
la. Proprio dove l’aveva vista in sogno. Bella come non l’ha mai vista. I
capelli castani bagnati le ricadono sulle spalle attaccandosi ai vestiti
fradici. Il trucco non c’è più, lavato via dalla pioggia. Ha lasciato delle
leggere tracce scure attorno agli occhi, o forse a farlo sono state le ora di
pianto. Eccola li, sulla collina del
parco botanico. Immersa nella contemplazione di un cespuglio di rose scarlatte.
You're in my mind all of the time
(Tu sei costantemente
nei miei pensieri)
I know that's not enough
(So che non é abbastanza)
Well if the sky can crack there must be someway back
(Se il cielo puo
crollare ci deve essere un modo per tornare)
To love and only love
(per amore e solo amore)
Electrical
storm (Tempesta elettrica)
Electrical
storm (Tempesta elettrica)
Electrical storm (Tempesta elettrica)
Baby don't cry (Baby non piangere)
Lei non lo sente avvicinarsi, o forse si perchè
rabbrividisce appena, o forse è solo per la pioggia. Il giovane si avvicina da
dietro e resta li, fermo immobile sotto la pioggia a guardarla accarezzare i
petali di una rosa. Nonostante sia bagnata fradicia è bellissima, o forse è
proprio per questo che gli sembra cosi bella. Alla mente riaffiorano ricordi
delle loro nuotate notturne, dei loro baci appassionati al sapore di mare. La
voglia di correre ad abbracciarla è fortissima. Ma lui si trattiene. Riesce a
trovare la forza di non correre da lei, sempre timoroso che qualcuno possa
vederli. “So che sei li, sento il tuo respiro” dice lei senza neanche voltarsi.
Senza smettere di accarezzare la seta scarlatta che ha tra le mani. Senza
pronunciare il suo nome. “Io… ti prego, troviamo un modo, troviamo un modo per
poterci rivedere. Non riesco a smettere di pensarti, anche se so che non potrai
perdonarmi, anche se non posso offrirti niente di diverso da quello che gia
avevamo.” La voce esce improvvisamente dal ragazzo, senza neppure il tempo per
lui di pensare a cosa dire. E’
uscito tutto cosi. Spontaneo. “Vuoi che torni a scappare dal tuo letto e
dalla tua vita prima dell’alba? Vuoi che si faccia finta di essere estranei
durante il giorno o accanto ad altre persone? Vuoi che non cambi niente? Sai
quello che mi chiedi? Sai che per me questa è una tortura?” chiede la giovane
stringendo la mano attorno alla corolla
del fiore. “Credi davvero che quello che voglio sia ricominciare a soffrire
vedendoti con altre al braccio durante il giorno mentre la notte mi dici che
ami solo me?” il suo pugno si stringe sempre di più e della rosa ora non si
intravedono altro che lo stelo e le spine. Strana somiglianza con il sentimento
che prova la giovane. Prima amore e passione, soffice e dolce e profumato come
i petali della rosa, poi dolore e rabbia, pungente e crudele come le spine del
fiore. “Ti prego, non posso vivere senza di te, non posso perdere l’unica cosa
che mi lega alla mia umanità. Non posso fare a meno di te, ma non posso neppure
averti sempre al mio fianco, proprio per la paura che ho di perderti. Troviamo
un modo. Ti prego” le sue parole si mescolano allo scroscio della pioggia sulle
loro teste. La mano della ragazza allenta la presa sul fiore. I petali della
rosa rispuntano tra le sue dita. Stropicciati e martoriati, ma sempre rossi e
pronti a schiudersi al tocco del sole e della rugiada. “Il modo…. E’ sempre lo
stesso. Lasciali. Non farti più coinvolgere da loro. Non farti più usare. Non
diventare un loro burattino. Decidi di lasciare questa vita. Se vuoi ce ne
andremo, ma se vuoi che io torni devi promettermi, giurarmi che li lascerai.
Domani, ora, subito.” La mano della ragazza trema visibilmente intanto che
scosta i capelli bagnati dalla fronte e si gira verso di lui mostrando due
occhi tristi e speranzosi. “Si, troverò il modo, ce ne andremo. Staremo
assieme”.
It's hot as hell, honey in this room
(Dolcezza é caldo come
l'inferno in questa stanza)
Sure hope the weather will break soon
(Certo spero che il tempo cambi presto)
The air is heavy, heavy as a truck
(L'aria é pesante, pesante come un autocarro)
We need the rain to wash away our bad luck
(Abbiamo bisogno della
pioggia per lavar via la nostra sfortuna (amore?))
La mattina arriva, sempre tetra e cupa. Nella stanza i due
innamorati sono sul letto abbracciati. Fuori continua a piovere, sembra non
voler smettere mai. Nubi cariche sovrastano il mare che spumeggia irritato,
voglioso di sole e quiete. Lui si sveglia sentendo il respiro di lei sul collo.
Sorride e dolcemente le scosta i capelli dal viso. Non sente freddo nonostante
sia nudo. C’è lei accanto. E’ li. Questa volta non l’avrebbe mandata via.
Questa volta l’avrebbe fatta restare. Per sempre. “Piove sempre?” chiede la
voce assonnata della ragazza. “Si, tesoro mio. Ma lascia che piova ancora un
po’”. “Ma sono stufa… non vuoi che smetta? Ho bisogno di un po’ di sole…” “Si,
ma per ora lascia che la pioggia li tenga lontani, lascia che noi si possa
restare cosi ancora per un po’. “ sorride lui baciandole la fronte. “Vuoi dire
che potrò restare qui fino a che pioverà?” chiede del tutto sveglia e con un
tono preoccupato la giovane. “No, voglio dire che quando smetterà di piovere,
la nostra vita si complicherà sempre di più. Dovrò andare da loro e dire che li
lascio, dovremo nasconderci perché non vorranno lasciarmi andare. So troppe cose. Dovremo scappare. Sicura
di volerlo?” “Si, non voglio essere scacciata dalla tua vita. Un’altra volta”
“Tu non te ne sei mai andata” dice il ragazzo abbracciandola forte.
Well if the sky can crack there must be some way back
(bhe, se il cielo puo
crollare ci deve essere un modo per tornare)
To love and only love
(per amore e solo amore)
Electrical storm (Tempesta elettrica)
Electrical storm (Tempesta
elettrica)
Electrical storm (Tempesta
elettrica)
Baby don't cry (Baby non piangere)
Baby don't cry (Baby non piangere)
Baby don't cry (Baby non piangere)
Baby don't
cry (Baby
non piangere)