Il
mare:
il
primo
contatto
Non
ricordo molto del mio primo contatto con il mare.
Un vento
improvviso, un urlo, una caduta. E poi... stavo bene.
Incredibilmente
bene, con tutto il mio corpicino di un bambino di tre anni dalla
costituzione magra. Sentivo che quello era... il mio posto.
Il mio
primo contatto con il mare è stato tempo fa, quando avevo
tre anni.
Era la
prima volta che la mamma mi portava i gita.
La prima
volta che la mamma mi portava a Montauk.
Alloggiavamo
in un piccolo bungalow, me lo ricordo perché era pieno di
strani
animaletti pelosi con tante zampe che correvano ovunque.
Siamo
arrivati lì di primo pomeriggio, e mamma mi ha portato
subito in
spiaggia.
Era bella.
C'era l'acqua, tanta. Come quando mi faceva il bagnetto caldo.
Però
quella era fredda fredda, e mamma non voleva che la toccassi.
La spiaggia
era bella perché c'era l'acqua, ma per terra c'era una cosa
strana.
Non era moquette, non era pavimento, non era asfalto.
Era sabbia.
Era fatta
di tanti piccoli granelli, e non si poteva mangiare.
Però
quando la mamma non guardava, io l'ho assaggiata.
Non sapeva
di niente. Solo di caldo e di qualcosa di pungente. L'ho sputata
perché non riuscivo a mandarla giù. Si incollava
alla bocca.
E la mamma
mi aveva visto, ma non aveva detto niente.
Mi aveva
preso in braccio e aveva riso perché ero buffo con la sabbia
dappertutto.
Poi,
tenendomi in braccio mi ha portato su una strada di legno che stava
sopra all'acqua.
Era il
molo. Mi ha lasciato andare a correre.
Sono
arrivato fino in fondo, sul bordo.
L'acqua era
bella, anche dall'alto.
Ma la mamma
mi urlava di non andare dentro.
Mi sono
disteso a pancia in giù sul legno, anche se era un po'
bagnato
perché aveva smesso di piovere da poco.
Volevo
toccare l'acqua, perché era bella.
Ho
allungato una manina verso il mare.
E poi un
viso di un uomo è apparso.
Mi guardava
da sotto l'acqua. Sorrideva. Aveva un bel sorriso. Caldo. Dorato. Mi
aveva allungato una mano, ma restando sotto l'acqua.
Nell'altra,
aveva in mano un bastone strano, fatto con tre punte verdi.
E poi...
successe.
Non
arrivavo a toccare l'acqua, così il vento l'ha portata da me.
Cioè, no,
ha portato me dall'acqua.
O forse ha
portato l'uno dall'altro, e ci ha fatto incontrare a metà
strada.
Mi ricordo
l'urlo di mamma.
'Percyyy!'
Era
disperato, come se fossi in pericolo.
Ma non ero
in pericolo, anche se stavo cadendo.
Il signore
con il bel sorriso mi avrebbe preso.
Quando ero
entrato in acqua stavo bene.
Non era
come fare il bagno, era meglio.
Perché
l'acqua era intorno a me, ed era calda, e io ero asciutto.
E poi c'era
il signore con il sorriso bello, che mi aveva preso in braccio.
Respiravo
bene, come se fossi stato di sopra.
Il signore
mi teneva stretto, e sorrideva.
Aveva una
barba lunga lunga, e io l'ho tirata.
Faceva
ridere. Lui rideva con me.
Ma sentivo
mamma che urlava, perché non c'ero più.
Si stava
bene lì con il signore, ma non c'era la mamma.
'Mamma'
avevo cominciato a gridare.
Il signore
mi aveva stretto ancora, poi aveva parlato.
'Perseus...
figlio.'
Mi aveva
dato un bacio sulla fronte, poi mi ha lasciato andare.
Con il
bastone con le tre punte aveva fatto un movimento strano.
L'acqua mi
aveva spinto fuori, o forse era colpa del vento.
O forse era
la mamma che mi aveva preso, perché di nuovo ero in braccio
suo.
Piangeva la
mamma, e mi abbracciava.
'Sei vivo..
Percy...'
Urlava.
Poi si è
asciugata le lacrime sulla giacca vecchia e mi ha portato in
bungalow.
Questo
è stato il mio primo contatto con il Mare.
Ecco il piccolo Percy ^^
Angolo
Autrice:
innanzitutto
grazie per essere arrivati fino a qui, a quei pochi che ci saranno
arrivati! ^^
questa
piccola FF, senza alcuna pretesa, è il modo in cui io mi
immagino il
primo incontro che Percy ha avuto con suo padre, Poseidone, il Dio
del Mare.
Appena
ho finito il libro, mi sono subito chiesta: ma sul serio Poseidone
non ha mai avuto contatti con suo figlio, a parte quella visita nel
cuore della notte?
Ho
sperato di no, e mi sono immaginata come avrebbe potuto essere un
eventuale incontro... e ne è uscita questa FF... scritta di
getto,
ma che, se devo essere sincera, mi piace, mi piace molto.
Sì
perché io Poseidone me lo immagino come un Dio dal cuore
tenero
infondo ;D
Ditemi
che ne pensate! ^^
alla
prossima,
Tata___
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