Kagami quel giorno era passata a casa di Konata solo per riprendersi i propri compiti.

Glieli aveva prestati temporaneamente, e il test si avvicinava.

Per puro caso, prima di andarsene, aveva intravisto lo schermo del suo computer: Konata aveva uno strano sorrisone in viso, mentre cliccava sul sito.

Ti dichiari maggiorenne?
(Ti assumi la piena responsabilità di eventuali false dichiarazioni davanti alla legge):

Sì ¤ No ¤

La disarmante sicurezza con cui la ragazza dai capelli azzurri stava confermando la maggiore età avrebbe impressionato molti adulti, ma non lei.

Era a conoscenza delle attitudini della coetanea, e spesso la rimproverava per la sua totale mancanza di coscienza e senso pudico.

Tuttavia, quel giorno si disse che non le aveva mai realmente chiesto il motivo di tale attitudini, senza contare il fattore Padre.

– Konata, perché menti così sull’età?

– Perché, Kagamin, se non lo facessi non potrei leggere o guardare la maggior parte delle cose che mi interessano!

– Già… lo sospettavo. Ma perché non aspetti davvero di essere maggiorenne?

I loro occhi si incontrano, enfatizzando la serietà della domanda tanto ingenua e scontata.

Kagami continuò.

– Voglio dire, penso che sarebbe una grande soddisfazione premere ‘Sì’ dopo diciotto anni di reale attesa. Ti darebbe una soddisfazione molto maggiore, ne?

L’amica sembrò prenderla sul serio, come per ogni costatazione, e tentò una riposta.

– Ma Kagami, hai idea di cosa succederebbe se io aspettassi diciotto anni per poter vedere questa roba?! E poi a diciotto anni puoi davvero metterti dietro qui oppure devi fare dell’altro, in quanto persona matura?

Kagami sembrò non capire.

– Se io ho passato diciassette anni dietro a queste cose, e come vedi ancora non ho finito, come pensi che sarei ridotta a trent’anni se non mi fossi avvantaggiata con il lavoro?...

La ragazza intese dove andava a parare il discorso.

– Quindi tu davvero ci pensi al tuo futuro! Così dopo i diciotto anni smetterai e ti dedicherai completamente alla vita reale e ai tuoi doveri?

– Ti sembro scema, Kagamin?

  Note:

L’ho scritta a mezzanotte, e aveva senso. Stamattina vado per correggerla e sembra aver perso il senso. Mah.

Questa fic è dedicata a tutte le Otaku, e a una in particolare.

E sì: ho preso direttamente da EFP il trafiletto con la richiesta ‘Sei maggiorenne?’ XD non avevo voglia di andare a cercarlo, se ce l’avevo a portata di mano…

Spero sia piaciuta, nonostante sia assolutamente corta e poco approfondita, e spero che presto si crei una sezione per questo Anime. Merita, che vuoi farci?

PS: ho perso un po' di tempo per mettere il colore: sono abituata a vedere i loro discorsi colorati, ho pensato che fosse una caratteristica del cartone che mi sarebbe piaciuta mantenere ^^ Commentate se vi aggrada!

Any Ikisy