Intro
Aprii gli occhi. Un debole e raro raggio di sole,colpiva la mia
spalla,essa ovviamente emetteva uno sfavillante luccichio.
Li richiusi per pochi secondi ,chissà perché
poi,di certo non potevo dormire,ma speravo con tutto il mio cuore di
riuscirci .
Improvvisamente uno strano rumore mi fece uscire da quello stato di
incoscienza,decisi di alzarmi,infondo non aveva senso stare
lì immobile.
Cercai di scendere le scale il più lentamente possibile,cosa
terribilmente difficile,data la mia natura.
La mia mente ara affollata,ma solo un pensiero risuonava più
degli altri,fra poco meno di un ora avrei affrontato il mio primo
giorno di scuola al liceo di Forks.
Mi ritrovai poco dopo davanti la cucina,varcai velocemente la soglia e
alzai lo sguardo,tutti erano lì,davanti a me, Rosalie,
Alice, Edward, Bella, Emmett, Esme, Carlisle, Jasper e la piccola
Reneesme,loro i Cullen.
Mi guardavano,ma nessuno di loro parlava,sapevano cosa provavo,sapevano
quanto sarebbe stata dura per me uscire di casa,e andare in
città per la prima volta da quando..bé si
è capito.
Mi sedetti su una sedia,e cominciai a frugare nello zaino,sapevo che
gli occhi di tutti erano ancora puntati su di me,avevo paura di alzare
lo sguardo,paura di cosa poi,infondo i Cullen non potevano farmi
niente,semmai io potevo far male a loro.
Improvvisamente mi senti una mano sulla spalla,sapevo a chi
apparteneva, era Esme,alzai di scatto lo sguardo e lei mi
parlò dolcemente.
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mi sorrise,e io ricambiai ,intanto davanti a me arrivò
Alice, sorridendo,le si intravedevano i canini,ma non facevano paura
anzi la rendevano più carina.
Continuava a fissarmi imperterrita,allora presi il coraggio e le parlai
con mio grande stupore.
<< Alice,vuoi parlare o no? cos'hai da
dirmi?>>
<< è semplice volevo dirti che se ti va, per
andare a scuola invece della Volo di Edward potevi prendere la mia
Porsche gialla!>>
<< no grazie,ma non vorrei essere così
appariscente,andrò a piedi,infondo sono più
veloce della tua porsche no?>>
Il sorriso le svani ,per poi ricomparire subito dopo,si
schiarì la voce,o forse fece finta e parlò
nuovamente
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Istintivamente mi voltai verso Bella, era lì in piedi
davanti la vetrata,insieme ad Edward e Reneesme,mi
sorrideva,bé in realtà mi sorridevano tutti e
tre, ma osservavo particolarmente il suo di sorriso,probabilmente stava
pensando ad Alice che per la milionesima volta aveva offeso il suo
pick-up. Ormai non la riprendeva più,ci aveva
rinunciato,infondo chi mai riuscirebbe a cambiare Alice?
Ritornai velocemente alla realtà,era tardi,dovevo
sbrigarmi,salutai tutti molto in fretta,e mi diressi fino all'ingresso
della casa, chiusi la porta alle mie spalle,stando attenta a non
romperla,misi lo zaino in spalla e cominciai a correre,a volte essere
più veloci di una Porsche è una vera fortuna.
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