La nuova regina

di LELYB
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Introduzione
Era buio, più buio del solito. Neppure la luna, alta nel cielo, riusciva ad illuminare quel tratto di costa, quasi fosse immerso totalmente in una boccetta d’inchiostro. Non era neppure visibile lo scintillio del mare, che quella sera era calmissimo, come a presagire una catastrofe imminente. Arrivava della musica dal centro città, forse era l’annuale festa del raccolto, o Natale o Pasqua, ma nessuno degli abitanti di quella casa avrebbe potuto dirlo con certezza, lì il tempo si era fermato molti anni prima, quando il sangue di un’innocente era stato versato. Nemmeno uno tra gli abitanti del paese si sarebbe mai azzardato ad avvicinarsi al numero 15 del viale dei giardini, tutti avevano cara la vita. Un venticello estivo solleticava le foglie dell’ebano, che troneggiava all’ingresso della villa, provocando un fruscio quasi fastidioso all’orecchio di Dafne, da sempre abituata a quel silenzio funereo. L’unico suono che le era caro all’orecchio era quello del pianoforte, che giorno e notte suonava al terzo piano, ma che in quel momento era disturbato dal vociare di qualche gallina di paese che festeggiava. “Che cosa avranno mai da ridere...” pensava seria, seduta sulla scalinata del portico, guardando le luci che si alzavano dalla piazza, “...ancora non sanno che stanno per morire.




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