ROMANCE
DEL DIABLO
E’ una semplice romanza
quella che ti dono, Ginny. Il dolce suono della morte che ti sta venendo a
prendere, inesorabile come il ticchettio di un orologio, quello che scandisce i
battiti del cuore dell’ Universo; il nostro da tempo ha smesso di contare i
respiri delle nostre anime. Te ne andasti un giorno dal mio letto, lasciandomi
come unica consolazione poche righe scritte nell’ impeto di raccogliere quelle
poche vesti che ti appartenevano, strappandomi il cuore dalla cavità ove era collocato.
Ora un cuore non l’ ho più. Tu amavi un’ altro…lui che respinse il tuo amore…ma
tu avevi affidato a lui già da tempo la tua essenza, ed ora guarda: guarda come
conserva il suo orgoglio, muto ed immobile a guardarti perdere la vita, che hai
preziosamente custodito per quindici lunghi anni. Ti guarda tremare sotto il
pesante mantello viola, con i capelli rossi di passione ondeggiare al vento
gelido di fine novembre; ma egli non può far altro, piccola Ginny. Ti osserva,
ma in realtà non ti sta guardando con quei suoi occhi freddi come il ghiaccio,
perché ha paura di quello che potrebbe vedere; e tu, Virginia, ti arrendi al
tuo destino…un destino che ti ha portato via da me, via da questo mondo…ti ha
perfino portato via la vita, ed io…sono solo il mezzo.
Così, stai andando via di nuovo. Non posso far niente per
impedirlo, perché non sono più io. Anche lui non può far niente per portarti
via dalla mia furia distruttrice, troppo attaccato al suo ego e a quel nome che
per lui vale di più della tua vita. Lui è un Malfoy, e tu solo una Weasley,
tenera ed indifesa, senza arma alcuna contro il mio desiderio di vedetta. Forse
mi fermerei guardando le tue calde lacrime, colme di quella speranza che sta
abbandonando il tuo corpo, ma questi non sono più i miei occhi verde smeraldo,
nascosti dietro le lenti degli occhiali..no, essi ormai sono quelli di un
Mangiamorte e vedono il mondo da un’ altra prospettiva, Ginny; sono di un verde
spento, non più un verde di quella speranza che ho sempre creduto di avere…sono
il verde dell’ Inferno in cui sono caduto.
Taccio, principessa, e facendo scorrere dinanzi ai miei
occhi parole ed immagini, ascolto correre un suono fascinoso, indefinito e
silenzioso che è la voce dell’ anima. Ascolta: un passo leggero percorre il
tempo. Sei tu, Weasley, che corri fra i tuoi ricordi cercando di cambiare ciò
che è stato fatto; ma questo non è possibile, bambina. Questo è il presente, ed
è la realtà, non un sogno. Ed è anche la verità, quella a cui tutti cercano di
arrivare: la morte. Quella del corpo, della mente, dell’ anima che ha impresso
il tuo ricordo dentro di me; vivrai nei miei ricordi, e queta dolce canzone
echeggierà nell’ aria di questo luogo che già sa di te, del tuo profumo
inconfondibile, delicata essenza di un bocciolo di rosa che si schiude alle
prime luci del mattino, divenendo una rosa rossa che grida la passone di quel
tuo cuore innamorato..ma poi, al crepuscolo, essa torna ad essere un tenero
seme di speranza per questa umanità che pretende la vita eterna. Nessuno è
immortale, piccola regina, ma ciò che rimangono sono le azioni ed il ricordo di
essere che rimarrà vivo fino alla fine dei nostri giorni.
Ti accasci, con un leggero tonfo, al terreno che piano si
sta ricoprendo del tuo sangue tiepido, colorato di rosso, come quella rosa,
unica immortale su questo pianeta azzurro; ed essa vivrà in un giardino
incantato, al primo crepuscolo e al chiaro di luna, come il silenzio che
incornicia questo luogo, ultimo tuo luogo nel ricordo della vita passata.
Non ci sei più, Virginia Weasley, ed anche lui si è
voltato all’ orizzonte del sole che sta tramontando, dando le spalle a ciò che
fu il suo vero amore che non ha mai
avuto il coraggio di accettare. Ascolto questa dolce musica che fa da sottofondo
alle prime luccicanti stelle della sera, ed, come un flebile eco, posso udire
il pianto dell’ anima del tuo amato, che mai avrà il coraggio di voltarsi
indietro, frose per dignità, o forse, chissà, per paura di soffrire dello
spettro della tua presenza. Perché sei morta, dolce principessa, e posso
scorgere la tua anima dissolversi fra le nuvole bluastre in cielo; con te
porterai il tuo baule dei ricordi ed anche questa mia ultima richiesta di
perdono, lenta romanza del diavolo…
NdA: no, no…PHANT..PHANT..non soffocatemi…GULP!oh…Finalmente
mi sono riuscita a liberare dalla poderosa stretta di quell’ odiosa di una
Weasley!^^ Allora…no fermi!Non uccidetemi anche voi adesso….
-Stupeficium!- E poi mi dice di non
ucciderla…SGRUNT!Em..Salve a tutti sono Ginny Weasley…Ma come si permette
questa scrittrice di infimo levello a far morire me?? Colei che è stata al
cospetto di LORD VOLDEMORT!! Ma ci rendiamo conto?! Mi ha fatto morire!!
-Su nn prendertela, Gin…-
-Taci Harry! Tanto alla fine muori pure te…-
-Hai ragione…mmm…..VENDETTA!-
Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! –STUPEFICIUM!!!!!!- Oh sn
riuscita a riprendere il controllo del computer….bene lettori! Veniamo a noi!
Cosa mi dite? Vi è piaciuta? Non vi è piaciuta? Soddisfatti o rimborsati!
Ragion per cui vi chiedo di lasciare una microscopica recensione a questa mia
storia, natà così per gioco, altra one-shot (storia breve) correlata a “Rondò”
dal punto di vista del famoso Harry Potter (hai qualcosa da dire?! NdHarry) (Iooo?!! Naaa!NdA).
Ah ultima cosa e poi sparisco!! Avrete certamente notato che le ultime tre
storie “Overture in Re maggiore”, “Rondò” e questa “Romance del diablo” sono
brani musicali (musica classica, tanto per intenderci^^) Overture in Re
maggiore è un famoso brano di J.S.Bach, Romance del diablo è di Astor Piazzola
mentre Rondò(In re maggiore) è di W.A.Mozart. Ascoltandoli, le parole sono
uscite da sole. Si lo so, sono una fanatica, ma che ci potete fare? ^^ i miei
sono 13 anni che combattono, ma non hanno concluso niente!!^_______^
Orsù ora..cosa vi costa lasciarmi una miscroscopica recensione?Penso
nulla…solo mi deidcate 10 minuti del vostro tempo per leggere e recensire
questa semplice one-shot.
Grazie a tutti coloro che sono arrivati fino in fondo
Baciotti
Pan_z