Capitolo 1 <>

 

È quasi l’una di notte, come al solito Onizuka si è ubriacato fino a farsi gonfiare il cervello.

 

O: Cazzo, ho bevuto troppo; allora…se non sbaglio la scuola sta là (indica un punto impreciso nel

parco).

 

A un tratto la sua attenzione viene attirata da dei rumori provenienti da una via li vicino, incuriosito si avvicina al vicolo, all’improvviso qualcuno gli va addosso e viene buttato a terra.

 

O: ma che cazzo fai eh? Vuoi morire?? (fissa con sguardo incazzato prendendolo per il colletto)…ma che (cambia espressione, diventa sorpreso).

 

Vede che la faccia del ragazzo è completamente gonfia di botte, inoltre è svenuto.

Si alza di scatto e vede altri cinque ragazzi stesi a terra grondanti sangue, alcuni sembrava avessero anche gli arti rotti, poi vede che in mezzo c’è qualcuno in piedi.

 

O: EHI, SEI STAO TU A FARE QUESTO?? EHI!!

 

Il ragazzo non proferisce parola e si allontana nelle tenebre.

 

O: EHI, EHI!!...

 

Onizuka chiama un’ambulanza per i cinque  (ma non era ubriaco?) e poi torna a scuola ( che è anche casa sua per chi non lo sapesse).

 

Il giorno dopo sta ancora pensando a quello che è succeso la notte scorsa. Entra in classe con la testa fra le nuvole (e quando mai?) ma viene ripreso da una voce.

 

Voce: Prof guardi che ha sbagliato classe!!

 

O(indietreggia fino all’uscita, guarda il numero della classe):…hehe, scusate ragazzi.

 

Esce e si dirige nella SUA classe, entrato trova i vicedirettore (nervoso come sempre) che inizia subito a gridargli contro.

 

Uchi: MA HAI LA MINIMA IDEA DI CHE ORE SONO? TI PARE CHE UN INSEGNANTE, CHE PER GIUNTA ABITA NELL’ISTITUTO, POSSA ARRIVARE IN RITARDO?

 

Onizuka fa finta di niente e inizia a fare l’appello.

 

Uchi (innervosito): MA MI STAI ASCOLTANDO? EHI STUPIDA CIMICE! EHI!!

 

O (innervosito dal gridare del vicedirettore): MA CHE HAI DA ROMPERE A QUEST’ORA DANNATO PELATO?

 

Uchi: c-c-c-come ti permetti? Comunque sono qui per introdurre due nuovi studenti che staranno qui finche la loro scuola non sarà riparata dal recente incendio che l’ha colpita, sono stati raccomandati dalla direttrice quindi sta attento a quello che li succede se non vuoi essere licenziato questa volta (indica alla porta, ma non c’è nessuno).

 

Uchi: O_o… … …ONIZUKAAAAA!!!

 

O: CHE VUOI ADESSO?

 

Uchi: NON FAR FINTA DI NIENTE, DOVE HAI NASCOSTO I RAGAZZI CHE ERANO QUI DIETRO?

 

O: ma io che centro (scocciato)??

 

Uchi: non te li sarai mica mangiati (lo pensa davvero).

 

O: MA CHE FARNETICHI DANNATO PELATO, TI SEMBRO UN CANNIBALE?? E QUANTO CI AVREI MESSO A MANGIARMELI??

 

Uchiyamada inizia a muoversi come un disperato in giro per la classe… (mani in testa che si muovono)…

 

Interviene Kanzaki a risolvere (+o-) la situazione.

 

Ur: signor vice, guardi che non c’era nessuno con lei quando è entrato.

 

Uchi: COSAAA????

 

La scienza si sposta sul terrazzo dove due ragazzi (non si vede il volto) stanno parlando.

 

1° ragazzo (senza divisa, con una giacca nera, un paio di jeans e delle scarpe da basket): ma dici che si è accordo che non l’abbiamo seguito fino in classe dopo che siamo usciti dall’aula insegnanti?

 

2° (lunga giacca bianca da teppista, sotto indossa la divisa e sta fumando una sigaretta): ma chi, quel pelato?? Non importa, andiamo in classe va, ho proprio voglia di conoscere questo Onizuka (spegne la sigaretta in un posacenere portatile)…

 

I due si dirigono verso la porta, alle loro spalle un gruppo di ragazzi stesi a terra tramortiti.