America's Got Talent

di Blue Flower
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POV ALICE

 

 

I wish I could rip out a page

of my memory,

cuz I put too much energy

in him and me.

Can’t wait til I get through this phase

cuz it’s killing me

to bad we can’t re-write our own history.

[Energy-Keri Hilson]

 

Rigiravo nel piatto la brodaglia che ci avevano servitor spacciandola per un pranzo… Edward mi guardava interrogativo mentre io cercavo di nascondergli i miei pensieri cantando mentalmente una versione remixata di Oh When The Saints Go Marchin’ In.

“Tu mi stai nascondendo qualcosa, Alice…” “Perspicace il ragazzo” osservai io. “Smettila…” “Di fare cosa?” “Di cantare quell’odiosa canzoncina” disse lui… Forse non avrei dovuto farlo incazzare.

Ma mi divertivo troppo.

“Edward… hai mai provato a leggere la mente di Isabella?” lui strabuzzò gli occhi. La mia barriera era crollata. “Hai parlato per tutta la mattinata con lei!” sbraitò. “Sì, stai calmo e rispondi alla mia domanda… Sento che qualcosa ha cambiato di molto la sua vita… Ma io non le posso leggere nel pensiero” lui corrucciò la fronte. Il mio fratellone era adorabile quando pensava!

“Ci ho provato una volta… erano solo sensazioni. Sono riuscito a capire a malapena se mi aveva riconosciuto o no” io scossi il capo. C’era qualcosa che aveva cambiato radicalmente la vita di Isa, e non era una cosa qualsiasi. “Nessuno lo sa…” osservò lui. “Come scusa?” “Nessuno sa cosa le sia successo. Sta di fatto che è tornata a scuola ed era cambiata. E’ come se tutti i ricordi riguardo ad una certa tragedia successa a Isabella fossero stati spazzati via da tutte le menti…” io riflettei.

Era possibilissimo che la scuola si fosse lasciata la tragedia di Isabella alle spalle. Del resto il mondo va avanti… Triste ma vero. “Sì, nessuno ci pensa più… ma io rimango dell’idea che sia successo qualcosa a Bella” io continuai il filo dei miei pensieri.

La gente ha le sue cose a cui pensare, quindi ciò che probabilmente era successo a Isa nel corso dell’estate, lo avevano tutti rimosso. Rabbrividii al pensiero. Che meschinità…

Poi arrivò quella che Isa mi aveva descritto come la capo cheerleader- osserva fondoschiena. “Ciao!” era rivolta a Edward.

Lui fece un breve saluto con la mano. Evidentemente stava pensando a qualcos’altro. “Stasera c’è una festa giù al parco… tu vieni?” lui rimase di sasso. “Ehm… in realtà…” stava per rovinare tutto. Ovviamente a quella festa ci sarebbe andata anche Isa. “Isabella ci va?” domandai repentina. “E’ ovvio!” disse lei poco cortese. “E’ una cheerleader, non se lo perderebbe per nulla al mondo.

“Bene, allora noi ci saremo…” dissi concludendo la spiacevole conversazione con Miss Vipera 2010…

Quando se ne andò Edward mi guardò, furioso e interrogativo. “Tu ci andrai!” sibilai. Era un ordine.  





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