Birthday's gift
Ero rientrata a casa stanca da una missione infinita che mi aveva
costretto a correre nel deserto a tarda notte per evitare la tempesta
di sabbia imminente. Quindi non c'era da meravigliarsi se, appena messo
piede in camera mia, lasciai cadere il rotolo con un tonfo, mi
sfilai le scarpe facendole volare chissà dove, mi tolsi i guanti
gettandoli a terra e mi buttai sul letto come un peso morto.
La morbidezza della coperte, i cuscini soffici erano proprio quello di
cui avevo bisogno e quella sensazione di relax assoluto mi fece
emettere un enorme sospiro.
Ad un tratto sentii delle labbra sul mio collo sotto il lobo
dell'orecchio. Stavano baciando ogni centimetro di pelle che va
dall'attaccatura dei capelli fino alla spalla scostando la maglietta e
la rete.
-Shiiika- gemetti -Sono stanca, sono sporca- pregai.
Lui non disse niente, ma continuò la sua opera percorrendo tutto
il braccio fino ad arrivare alla punta dell'indice per poi tornare
indietro fino ad arrivare alla mia mascella e alle mie labbra che non
avevano la forza neanche di rispondere a quel dolce bentornata.
-Praticamente sto dormendo, per piacere-
Lo sentii fermarsi. Dopo pochi secondi però era accanto a me
dall'altra parte, non capii cosa stesse facendo fino a quando non mi
alzò di peso e mi mise sulla spalla.
-Shika, che cazzo stai facendo?-
Non mi rispose neanche questa volta, accese la luce e ci dirigemmo in
bagno. Aprì l'acqua della doccia e mi rimise a terra. Stava in
piedi a malapena, ero distrutta e poco collaborativa. Mi sfilò
il copri fronte e cominciò a spogliarmi lentamente, le mani
accompagnate dalla bocca che strusciava ogni centimetro di pelle libera
dagli indumenti.
Mi prese il viso fra le mani, cominciando ad insinuare la sua lingua
nella mia bocca. Io avevo gli occhi chiusi, ma mi facevo inebriare da
tutte quelle splendide sensazioni che mi regalava ad ogni attimo.
Le mani lasciarono il mio viso per sciogliermi i capelli.
A compito terminato entrammo in doccia, lui in boxer io, completamente
nuda e alla sua mercé. Il getto d'acqua calda mi
risvegliò e mi fece aprire gli occhi. Lo guardavo prendere le
spugna e il sapone sorridendo in estasi. La mia pelle veniva lavata
dalla sua mano energica, mentre non scostava neanche un momento le
labbra da me, ogni particella del suo corpo attaccata al mio.
Anche questa volta non mi mossi, non l'aiutai: farmi coccolare era diventato troppo bello per me.
Nessuno mi aveva mai lavato i capelli almeno non così, ma
sentire le sue mani accarezzarmi la testa in maniera tanto
provocante mi faceva gemere di piacere.
Chiuse l'acqua, prese gli asciugamani e mi sorrise come a dire: “Devo fare anche questo?”.
Gli sorrisi di rimando prendendo a mia volta un asciugamano per
ricambiare almeno in parte il favore. Ormai era sveglia e con una
voglia matta di stringerlo a me e così tanta di unirmi al suo
meraviglioso corpo che non so proprio come abbiamo fatto ad arrivare
sino al letto.
Rimossi quei superflui boxer impregnati d'acqua e divenni finalmente
parte attiva in quella danza sensuale che aveva iniziato lui. Ero io,
ora ad esplorare il sul corpo a percepire il suo piacere ad ogni mio
tocco, ma lui non sembrava volesse farmi continuare.
Non era come al solito un reciproco, equilibrato scambio: lui faceva
godere me e basta. Alla fine ci unimmo quando avevo superato ormai il
limite di sopportazione e madidi di sudore ci sdraiammo l'uno accanto
all'altro ancora ansanti. Aspettai che si addormentasse come al
suo solito, ma avrei dovuto capire che quella notte lui non avrebbe
seguito le abitudini.
Mi accarezzava delicatamente mentre il suo naso ridisegnava i lineamenti del mio viso.
-C'è qualcosa per te sul mobile- Era la prima volta che apriva
la bocca, facendo uscire qualcosa di intellegibile ovviamente.
Mi spinse fuori dal letto e curiosa accessi la lampada per vedere.
C'erano una torta alla panna e un pacco con sopra un biglietto.
Buon compleanno Nee-chan! Speriamo che ti piaccia.
Gaara e Kankuro
Anche Shikamaru si era alzato e ora mi aveva preso per la vita, mordicchiandomi il collo.
-Tanti auguri Tem-
-Grazie- e gli diedi un bacio.
Aprii il pacchetto e vi trovai delle palette, vasi, concime e
sacchettini di semi insieme ad un piccolo innaffiatoio. I miei fratelli
non potevano esserseli procurati facilmente: di certo venivano da
Konoha. -E' bellissimo, dovrò ringraziarli- dissi esaminando gli
utensili.
Scoprii il bollino della fioreria Yamanaka.
-Oh, è anche da parte tua?-
-Ti sbagli- rispose Shikamaru facendomi girare per incontrare la sua
bocca. -Il mio deve ancora arrivare- e così dicendo mi riprese
in braccio per ributtarmi sul letto e farmi godere la più bella
notte della mia vita.
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Salve a tutti!
ho voluto fare un regalino alla mia nobile sensei: ovvero Temari che
oggi 23 agosto compie gli anni. Quale regalo migliore di una shikaxtema?
L'unico commento che devo fare è sul regalo dei fratellini: sui
databook di naruto viene riportato che l'hobby di Temari è
la botanica, quindi i fratellini hanno pensato a quello.
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