Capitolo 2 <>
Uchiyamada disperato sta gridando
contro Onizuka che non gli da ascolto e fa lezione
(si fa per dire)…
O: (si sta innervosendo con Uchiyamada che continua a disturbarlo).
Uchi: OOOOOH!!!
PROF ONIZUKA DOBBIAMO FARE QUALCOSA!!! POTREBBE ESSERE ACCADUTO QUALCOSA AI DUE
RAGAZZI!!! IL PRESIDE VORRA’ LE MIE DIMISSIONI ENTRO DOMANI!!! NOOOO!!!
Dalla porta arriva una voce.
Voce: toc, toc,
è permesso??
Uchi (non presta attenzione):
ADESSO NON E’ IL MOMENTO “oooooo, il mio mutuo, luniversità di mia figlia…”
Voce: Scusate, possiamo entrare?
Uchiyamada si ferma e gira
lentamente la testa verso la porta, all’ingresso ci sono due ragazzi (si vedono
di spalle da fuori della porta) Uchiyamada inizia a
piangere e a gioire.
Uchi: OOOOH!!!
DIO TI RINGRAZIO (T_T)!! DOVE
ERAVATE FINITI??
1° ragazzo: Ehm, dopo che siamo usciti dalla presidenza l’abbiamo persa di vista, ci spiace, ci eravamo
persi…
Uchi: meno male che state bene
“sono salvo” bene allora li lascio a te Onizuka cerca di non combinare guai questa volta (lo guarda
storto).
Uno dei due ragazzi impugna il gessetto e scrive su tutta la
lavagna il suo nome.
Kam: piacere, sono Nobunaga Kamui, ho 16 anni, sono alto 1.80 m, peso 65 Kg e sono in cerca di
una ragazza (smile)…
Alla classe appare un ragazzo alto, biondo (probabilmente
tinto) atletico, ha gli occhi dorati, la divisa scolastica è lucida (ma prima
non aveva un giaccone bianco?) e un’orecchino rosso all’orecchio sinistro, mentre sul poslso
destro ha una catenina d’oro, tiene le maniche alzate (è estate).
Ragazze (bisbigliano): che bello…ma ha 16 anni…hai visto
com’è alto?...
O (annoiato): piacere, vai e
siediti dove ti pare…
Kamui si avvicina ad Onizuka e lo abbraccia.
O: ehi! Non ho certi gusti…
Kam(si stacca): uff, che delusione, non hai molti soldi eh?? Sei un morto
di fame? (gli lancia il portafogli).
O (si tasta le tasche): eh? Ma quando…?
Kamui si va a
sedere, trova posto dietro a Murai, gli occhi della classe sono tutti su
di lui, si siede e inizia a dondolarsi.
O (si volta verso l’altro ragazzo):
bene ora tocca a te…
Il ragazzo cancella la lavagna, prende il gessetto e scrive
il suo nome.
Ito: piacere, sono Ito Nagi, ho 14 anni al contrario del mio amico, sono alto 1.80m anche
io, non ho la ragazza, sono cintura nera di 1° dan di
Karate, mi piace mangiare e giocare ai videogame (smile).
O (annuisce): ottimo, vai pure a
sederti.
Ito (si gira verso Onizuka e tende
la mano): sa, ho sentito molto parlare di lei, spero che avrà cura di me e del
mio amico.
O: oh! Mi conoscete?
Ito: si, l’abbiamo vista in tv,
inoltre è famoso per essere un ex-teppista, ho sentito che era il più forte di Shonan.
O: HAHA! SI, E’ VERO (mette la mano
dietro la testa), MA NON ESAGERARE CON I COMPLIMENTI!
Onizuka stringe la mano al
ragazzo.
O: bzzzz (scossa)…AAAAAAAAAHHH!!! MA CHE MANO HAI?? (scatta all’indietro)
Ito (si gurda la mano): ah, mi
scusi prof, mi sono dimenticato di togliere questo scherzetto (ride sotto i
baffi)
O: V-V-V-A BENE, ora però vatti a
sedere eh? (si sta riprendendo).
La classe ha tutti gli occhi puntati su Ito (non certo per
lo scherzo fatto a Onizuka),
il ragazzo è alto, i capelli castani, la divisa in ordine (ma prima non aveva
dei jeans?), ma ciò che più incuriosiva erano gli occhi, già, infatti, come Kanzaki, li aveva di colori diversi, anche se erano proprio
strani, il destro verde smeraldo, il sinistro, rosso (rosso? Ma è possibile?), Onizuka non se ne era accorto
(chissà dove ha la testa quello), ma il resto della classe si.
Il ragazzo si dirige verso il banco vuoto accanto a quello
di Kanzaki (anche lei lo fissa), si avvicina e si
siede, poi si gira verso Urumi, la ragazza è
sorpresa.
Ito: ciao…
Uru: c-ciao (resta a fissare
l’occhio rosso del ragazzo).
Ito: sei Urumi Kanzaki
vero?
Uru: mi conosci?
Ito: di fama (intanto Onizuka
tenta di fare lezione, ma non capisce quel che dice).
Uru:…
Ito: hehe (si gira a seguire la
lezione).