Splendido
Le vacanze di ferragosto sono
state molto ispiratrici, devo dire. Questa è una drabble di
centocinquanta parole, e poi c'è una one-shot ancora in fase di
revisione che pubblicherò a breve. Se vi piace, se vi fa schifo,
comunque, commentate! :)
Robert si puntellò con un gomito sul cuscino e appoggiò
la tempia sulla mano. Jude lo strinse ancora di più e
affondò il viso nel suo petto, stringendogli la maglietta del
pigiama fino a stropicciarla; aveva paura che se ne andasse, aveva
paura di svegliarsi da solo, ancora una volta, e questo Robert lo
sapeva. La luce dei lampioni che filtrava da oltre le tende illuminava
il viso di Jude – le sopracciglia aggrottale, le labbra
arricciate, le ciocche di capelli biondi che si posavano leggeri sulla
fronte.
No, Robert non
l’avrebbe lasciato solo, non questa volta. Perché, mentre
lo guardava dormire, non riusciva a non pensare a quando fosse
splendido – e ora non aveva più paura né rimorsi
per averlo pensato.
“Ti amo.”
Sussurrò, e le parole aleggiarono un po’ nella stanza, tra
i sogni di Jude e i pensieri di Robert, prima di scivolare via nella
notte.
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