Ti stendo, ti odio…ti amo di congy (/viewuser.php?uid=84332)
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PROLOGO
“Tesoro, mi
porteresti dell’acqua?” sbuffo, ma rimango al mio
posto continuando a scrivere. Ma chi si crede di essere questo qui? Mi
ha preso per la sua schiava, forse?
Lui comincia a battere
i piedi a terra e la matita sul tavolo. Odio il rumore, e lui lo sa.
Coglione raccomandato che non è altro.
“Potresti
smetterla? Sto correggendo un capitolo, mi deconcentri”
“Sono
nervoso, ho sete e ho caldo. Proprio oggi doveva rompersi
l’aria condizionata?”
“Ma stai
sempre a lamentarti come una vecchia zitella? Alzati e prenditi
l’acqua. Il termos è a cinque metri da
te” chino la testa e continuo a scrivere.
Quant’è petulante, santo cielo!
“Se mi alzo,
consumo energie. E se consumo energie non connetto. E il direttore
editoriale non può permettersi di non lavorare bene. Eh
già, è davvero un incarico di grande
responsabilità. Ops, scusami, tu non lo puoi
sapere” e mi lancia uno sguardo tra il malizioso e il
maligno. Lo odio. Stupido figlio di papà con la porche.
Chissà che servizietto deve aver fatto sua madre al
direttore per far ottenere al figlio quel posto. Ma non ha ancora
capito con chi ha a che fare. Mi alzo e vado a pendere
dell’acqua per questo coglione.
“Oh, mi
scusi, sua signoria illustrissima, nella mia piccolezza non posso
comprendere il così grande fardello che grava sulle vostre
regali spalle. Perdoni questa mia tremenda negligenza. Per farmi
perdonare meglio, ho anche avuto un’idea per darle
sollievo dalla calura estiva.” Poggio le mani sulla scrivania
e mi chino verso di lui. Slaccio il primo bottone della mia camicetta.
Il mio seno è in bella vista, fasciato solo da un reggiseno
di pizzo bianco. Lo vedo mangiarmi con gli occhi. La sua risposta,
banale come quella di tutti gli uomini, non tarda ad arrivare.
“Questa idea
prevede me, te e una doccia d’acqua fredda?”
“No, questa
idea prevede questo” verso tutto il contenuto del bicchiere
su di lui partendo dai capelli e cercando di evitare le scartoffie e il
computer. Non voglio essere licenziata per lui.
“Porca
miseria! Ma sei scema?” sbraita ed inveisce contro di me.
“Ho risolto
il tuo problema con il caldo e con la sete. Ora, se vuoi scusarmi, devo
completare la revisione del capitolo. Sai, io, in quanto donna e in
quanto dotata di un’ intelligenza superiore, non ho
bisogno di acqua per lavorare bene”
Eccoci
qua!
Vi
ringrazio di essere arrivate fino in fondo al capitolo, siete delle
persone coraggiose se riuscite a leggere quello che ho scritto.
Mettendo
da parte la mia pazzia (a cui, se continuerete a seguire la mia ff,
dovrete farci l’abitudine) spero che questo breve prologo vi
piaccia.
E’
la prima ff originale che scrivo, bazzicavo e bazzico
tutt’ora nel fandom Twilight.
L’idea
della storia è nata chattando con una mia amica, scrittrice
molto nota nel fandom Twilight, Samy88 (se avete tempo e voglia leggete
le sue ff, sono davvero meravigliose) e ho preso il suo carattere, il
suo nome e quello del suo fidanzato per scrivere questa ff. La storia,
invece, è totalmente originale.
Spero
di avervi incuriosito un po’. Per chi ha già letto
qualcosa di mio, sappiate che il genere è totalmente diverso
e che le due ff si incroceranno ad un certo punto.
Gli
aggiornamenti dovrebbero essere ogni due settimane. Devo portare avanti
anche l’altra ff.
Ringrazio
ada90thebest per il meraviglioso banner. È un genio!
Vi
lascio i miei contatti:
Twitter:
@congy_
Fb:
http://www.facebook.com/#!/profile.php?id=1734024903 ( se chiedete
l’amicizia, ditemi chi siete, per favore)
Bene,
credo di aver detto tutto.
Grazie
a tutte quelle che mi seguiranno e a Samanta ovviamente, a cui
è dedicata l’intera ff.
Un
bacione
Federica
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