When Love Comes Unexpectedly

di cherry_88
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I primi raggi dell’alba trafiggevano gentilmente le tende sottili chiazzando lo scultoreo corpo di alabastro. Ma non furono loro a far schiudere le sue due splendide ametiste; egli infatti era già sveglio da un po’, a riflettere. Spiragli del suo passato gli attraversavano la mente come lampi durante un temporale. Aveva sofferto ma perlomeno quello stato di malessere era qualcosa di certo, stabile, su cui poteva contare sempre, come sull’odio che provava verso il mondo. La notte appena trascorsa aveva reso tutto confuso; aveva allontanato il dolore, tuttavia l’alleviarsi di quel peso non aveva migliorato le cose come normalmente ci si aspetterebbe. O meglio, lo aveva fatto stare bene per un momento, dopodiché aveva gettato fumo sulle certezze ed i valori consolidati fino ad allora.

Dunque è così che ci si sente quando si sta bene?  Spaventati, timorosi e diffidenti? Lui che non aveva avuto paura di sfidare la morte ora era terrorizzato di fronte a quell’innocente, tenero viso addormentato, incorniciato da una morbida chioma bluastra. Temeva di perdere il suo angolo di Paradiso, perché ora che lo aveva scoperto non sapeva più sopportare l’Inferno.

L’incertezza era straziante e destabilizzante ancor più della sofferenza e dell’odio, perché la posta in gioco non era più solo un corpo, erano coinvolti sentimenti che non immaginava nemmeno di poter provare. Il suo piedistallo era crollato insieme alla sua facciata di cemento armato, e la mano che aveva operato questa distruzione ora giaceva immobile e calda sul suo ventre.

Qualche bianca cicatrice su quel petto vissuto brillava sotto le macchie gialle di luce che nel frattempo si erano allargante distendendosi in una copertura quasi uniforme.

Kai tirò un lungo sospiro, come a volersi liberare di quell’ansia così singolare. Due occhi blu come l’inchiostro si accesero alla sua sinistra, per poi diventare sempre meno nitidi allo sguardo e perdersi in un bacio, unico, come tutti quelli che aveva ricevuto quella notte.

Cosa c’era di così strano in quelle carezze e quegli sguardi che lo facevano tremare? O era ancora l’effetto collaterale di quelle due parole sussurrate una manciata di ore prima?

Ti amo.

Takao, il suo acerrimo rivale gli aveva confidato il suo amore. Se non è vero poi che gli opposti si attraggono.. E lui? Lui che cosa provava? Non lo sapeva. Faceva i conti con un ambiguo sentimento sconosciuto.. Amico o nemico? Non gli era concesso scoprirlo per adesso.

Fino a quel momento la sua vita era stata scritta su pagine insanguinate, ora finalmente poteva apprezzare il candore di una facciata nuova.

Quella pioggia violenta nella sua testa serviva davvero a lavare la sporcizia del passato.. Ma ci sarebbe stato un arcobaleno dopo il suo temporale?

 

 

NdA: Mi piacerebbe davvero sapere da coloro che hanno trovato il tempo di leggere questo piccolo  elaborato cosa ne pensano, nel bene e nel male!^^







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