Catene
Al mondo ci sono tante cose brutte.
Le guerre, la fame, la carestia.
Le catene…
Per me, non esiste al mondo cosa
peggiore delle catene.
I miei polsi si contraggono ottenendo
solo l’effetto di
lacerarsi. Le mie mani sanguinano in modo preoccupante, il mio cuore
batte ad
una velocità spaventosa.
Fratellone mio… dove sei?
Perché
non sei qui ad
aiutarmi? Perché non sei qui con me?
Lontano percepisco risate, urla,
imprecazioni.
Qualcuno mi uccida… per
favore, voglio farla finita.
Una figura nera come il mio dolore si
avvicina
Brandisce un’ascia, la
punta verso le mie gambe.
Per favore, fate che questo sia solo
un incubo-
Ehi, tu, ti ricordi di quando mi
spazzolavi i capelli?
Ti ricordi quando mi vestivi con
abiti bellissimi, quando mi
ripetevi che ero una creatura splendida?
Che fine hanno fatto quelle parole?
Solo cenere buttata al vento
Sono uno stupido.
L’ascia si abbassa di
scatto. Un battito di ciglia, il
dolore della consapevolezza, poi l’inferno vero e proprio.
Il suono delle ossa che si spezzano,
dei muscoli che si
rompono, del sangue che defluisce piano dalle mie arterie maciullate.
E di sangue si ricoprono le mie cosce
amputate a metà,
mentre la figura solleva una mia gamba e grida, brandendola come un
trofeo.
Serro gli occhi, accecato dal dolore.
È un incubo, solo un
incubo. Bishamon, fratellone mio, ti
prego svegliami prima che muoia. Svegliami e stringimi la spalla con la
tua
grande mano se è un incubo, stringimi la gola se
è la realtà.
Perché se è
vero non voglio accettarlo.
Il mio respiro è
affrettato, i polsi lacerati, ma il mio
sguardo è fin troppo vivo vedendo l’ascia
avvicinarsi al mio stomaco.
Cala di nuovo su di me. Stavolta mi
mozza il fiato in petto.
Cerco di respirare, cerco di urlare.
Nulla. Sono intrappolato in una culla
degli orrori,
costretto al silenzio.
Sputo una quantità assurda
di sangue, continuando a
divincolarmi sempre più debolmente.
Infine, l’ascia sovrasta le
mie ali.
Non questo, per favore…
Sento il suono secco delle mie ali
che si frantumano. Trattengo
a stento un altro attacco di vomito.
Le mie piume bianche volteggiano
desolate intorno a me,
mentre i mostri urlano vittoriosi sapendo di avermi strappato la
libertà.
Fratello Bishamon, accoglimi tra le
tue braccia ora.
Non lasciarmi qui un secondo di
più. Fa freddo e ho paura,
non posso volare da te.
La colomba non vola, le hanno
spezzato le ali. La colomba
non porterà il ramoscello d’ulivo, non
annunzierà una nuova terra e una nuova
pace.
Hanno ucciso la colomba e la pace non
esiste.
Hanno ucciso la colomba e sparsi le
sue piume.
Hanno ucciso una colomba…
Apre gli occhi di
scatto, sudato e ansimante
La mano destra
premuta sulla gamba
Un incubo, solo un
altro incubo
Lo sguardo cerca con
disperazione le pillole bianche e rosse
La colomba
è rinata, ma non è più pura.
La colomba non
è morta, ma è risorta portatrice di peccato.
NdA: è
la prima
volta che scrivo una fanfiction su Zone 00… Benio\Kisshou
è un personaggio straordinariamente
affascinante, e non lo dico perché ne sono fedele cosplayer,
ma perché l’ho
sempre pensato.
Spero che mi facciate sapere cosa ne
pensate
Un bacio!
Kisshou
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