E ora, eccoti.

di badkaty
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-Oh, santo Dio!- esclamò Ewan sconvolto non appena entrò nella stanza.
Era fermo sulla soglia, e guardava impietrito le condizioni del suo studio personale.
Catherine comparve dietro di lui:-Che cosa succ...Oh!- si interruppe guardando il disastro -Ma...ma...- balbettò, incapace di realizzare quanto era successo -Credi sia stata Eve?-
-Non lo credo. Lo so.- rispose grave Ewan.
Tutto era ridotto alla distruzione: le foto, i libri, i soprammobili che avevano collezionato in tutta una vita...
Non era possibile che Eve volesse cancellare e illegittimare il loro percorso insieme!
Poi lo sguardo dei suoi splendidi occhi azzurri si fermò sul pc divelto sul pavimento, e io suo cuore mancò un battito.
Vi si accasciò accanto, troppo stremato per parlare.
Non era possibile! Tutto il suo lavoro, le sue rinunce, tutto il suo libro!
...Tutto perso.
Tutto perso per l'egoismo vendicativo di quella donna orribile.
-Ew...Mi dispiace così tanto...- gli sussurrò Catherine posandogli una mano sulla spalla e sedendosi sul pavimento accanto a lui.
-Non...Non posso crederci...- disse lui, continuando a fissare la scatola nera come nella speranza che il computer si rianimasse con un "biip".
Catherine non cercò di consolarlo, nè di dire altro. Si limitò a carezzargli una spalla con il viso appoggiato al suo petto.
Ewan lo apprezzò tantissimo: era di conforto che aveva bisogno in quel momento, non di stupide parole vuote.
In quel momento si rese conto che non sarebbe stato facile. Che Eve voleva la sua vendetta, e che probabilmente l'avrebbe trovata.
E mentre stringeva il suo corpo tra le braccia, si rese conto che doveva proteggere Catherine da tutto questo.
-Andiamo via di qui.- le sussurrò -Non c'è nulla che mi rimane.-
Lei annuì e lo aiutò ad alzarsi per uscire di casa.
Non appena aprirono le porte, però, vennero investiti da una marea di flash:-è vero che stai con una ragazzina di 16 anni?-
-Hai veramente tradito tua moglie?-
-Sei consapevole che potresti finire sotto inchiesta?-
-Cosa c'è tra voi?-
-Perchè hai fatto questo alla tua famiglia?-
-Tu lo ami o stai con lui solo per i soldi o la fama?-
I giornalisti urlavano tutti insieme, stordendoli e impedendogli quasi di rispondere.
Non che ci fosse nulla da dire. Ewan sapeva che in questo caso i paparazzi giocavano in casa.
Bisognava solo stare in silenzio, rispondere al massimo con un "no comment", e rimandare tutto ad una conferenza stampa in cui lui e i suoi collaboratori avrebbero avuto in mano la situazione.
Catherine, invece, era nuova a tutto questo, e le accuse l'avevano profondamente offesa:-Come potete dire una cosa del genere? Siete davvero delle persone orribili, se pensate che io possa stare con lui non per amore, ma per ottenere qualcosa! Quando due persone si amano non esiste nient'altro, e se voi non riuscite a capirlo siete delle persone molto vuote ed infelici, e io...-
Ewan le posò una mano sulla spalla, e lei si interruppe:-Scusa...- sussurrò -Avrei dovuto consultarti prima di aprire la mia boccaccia...-
Pareva così mortificata che lui sentì il bisogno di consolarla:-No, amore. Hai fatto benissimo. Sei splendida.- le rivolse un bel sorriso, prima di stringerle la mano e di farsi strada attraverso la folla di giornalisti esaltati.
Non gli importava, di tutto quello che doveva affrontare. Non gli importava, perchè avrebbe affrontato tutto con lei.

Spazio autrice: Che dire...Ecco un altro capitolo (scusate il ritardo, ma ero senza pc!!)...Spero vi piaccia, e vi prometto che aggiornerò più velocemente, ora!! Commentate e ditemi le vostre opinioni!! Grazie tantissimo a chiunque abbia recensito, perchè è la cosa che mi fa più piacere, facendomi sentire apprezzata!! GRAZIE DAVVEROOO!! un bacione, al prox capitolo!!




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