Firmato, Gibson.

Avverto di nuovo le sue dita sfiorarmi con delicatezza. Lo fa sempre, non appena sente il mio bisogno.

Sono l'unica in grado di farlo sorridere ed estraniarlo dal mondo reale. Sono la sua unica medicina, forse una droga, che lo appaga quando il suo umore cade a terra.

Ed io, poggiata sul suo grembo, mi godo tutte le attenzioni che amorevolmente mi dedica.

E quando scorgo gli occhi di tutte quelle ragazze che da sotto il palco lo fissano con la speranza negli occhi, io non sono gelosa, perchè so per certo che il legame che esiste fra me e lui è speciale e mai nessuna potrà spezzarlo.

Firmato, Gibson.

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Note finali: dunque, è la mia prima Drabble. Ho voluto seguire il consiglio di Simona, nonostante io fossi andata un attimo nel pallone, chiedendomi solamente da che parte cominciare. Per me è stato molto difficile scriverla, sopratutto perchè ho dovuto tagliare tante frasi che avevo scritto inizialmente, per far sì che il tutto non superasse le centodieci parole. Le ho contate e sono centodieci esatte! Ci ho messo un po' di tempo ma alla fine ce l'ho fatta. Ora, devo solo sperare che il senso arrivi. Proprio per questo, mi auguro che mi lasciate un vostro parere, per sapere se ho fatto un buon lavoro, essendo la prima volta. Un bacio.