Broken.
Il cielo
è
grigio, cupo, e maledettamente affranto come gli occhi umidi
dell’uomo dai
capelli neri che sta attraversando la stradina a ciottoli del cimitero.
In mano tiene
un mazzo di rose bianche, lo stringe forte, cercando con tutte le sue
forze di
scatenare la sofferenza che gli circola nelle
vene. E’ stanco. Ha perso tutte
le energie per andare avanti, senza di lui non è niente,
senza la sua presenza
la sua vita non ha senso. In lacrime,
s'inginocchia sull’asfalto
bagnato.
Alza gli occhi al cielo, accorgendosi che sta piangendo con la sua
anima. Billie si sente compreso.
Poggia le rose
sopra la tomba, non ha nemmeno la forza per sistemarle. Sospirando,
segue con
le dita di entrambe le mani le lettere del nome di colui che ha sempre
amato.
Michael Ryan
Pritchard.
Guaisce
fiumi
di lacrime, disteso sopra la sepoltura che accarezza protettivo.
“Sono qui.
Non
ti lascio, amore mio.”
End.
Probabilmente
adesso qualcuno mi odierà dopo quest’ultima
flashfic
ò_o
Ci
tengo a dire che non lo credevo possibile, non pensavo di
riuscire a scrivere su questa tematica con cui non vado
d’accordo da sempre. E’
stata dura scrivere queste poche righe, ma alla fine ce l’ho
fatta.
Io sono una persona che purtroppo spesso si fa coinvolgere troppo,
fin ora non mi era mai capitato di rimanere coinvolta dalle mie stesse
parole. Però Broken nonostante tutto
mi piace. *^*
Ringrazio enormemente le splendide persone che hanno recensito le
altre drabble/flashfic, siete meravigliose, tutte quante.
Queste piccole storie per
me sono state come un cammino, ho affrontato: la sofferenza della
solitudine,
la passione dell’unirsi, l’euforia dello stare
insieme con un sottofondo
musicale, dolci momenti deliziati dallo zucchero, e infine il dolore
per una
perdita.
Spero sia stato un cammino piacevole anche per tutte voi.
Ringrazio
anche le persone che si sono limitate a leggere, se vi va fatemi sapere
che ne
pensate di questa, ci tengo. ;)
Bye!
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