CAP 1
Kyle stava disteso sul letto
all’improvviso sentì bussare,
strano Dax non lo disturbava mai a quell’ora. si
alzò e aprì la porta
e vide il padrone della taverna accanto alla
porta “Che c’è Dax?”
“Hai dei clienti Kyle,
clienti speciali. Li faccio salire o
vuoi vederli giù”
Il giovane si girò e diede
un’occhiata alla stanza, era
piena di bottiglie e bicchieri dappertutto e il letto era tutto sfatto.
Da
quando era tornato dall’ultima missione, due giorni prima non
aveva fatto che
dormire e mangiare tutto in quella stanza.
Dax diede un’occhiata
disgustata alla stanza e affermò “No,
è meglio giù. E mentre tu non ci sei
farò dare una pulita da Tilly.”
“Che ho fatto di male per
avere un amico come te, Dax” disse
Kyle mentre scendevano.
“Forse è
perchè mi sei simpatico, ragazzo, e perchè mi hai
salvato la vita quel giorno in quel vicolo” poi
indicò delle persone
incappucciate che se ne stavano da parte e continuò
“sono loro.”
Kyle si avvicinò e
mormorò “venite con me, sono io quello
che cercate.”
Si diressero verso una stanza e Kyle
si fece da parte cerimoniosamente
“Prego, entrate” poi chiudendo la porta alle sua
spalle continuò “Potete
sedetevi dove volete, non preoccupatevi qui non ci
disturberà nessuno. Ora
ditemi cosa volete” s e indicò delle sedie
Solo due delle persone si sedettero
mentre il terzo rimase
in piedi accanto a loro, poi, quando uno dei tre sconosciuti si tolse
il
cappuccio Kyle rimase sbalordito, anche se riuscì a non
farlo vedere, era il
Senatore Bail Organa.
L’uomo iniziò
subito a parlare “Siete voi Kyle?” Il giovane
annuì.
Allora il Senatore Organa
continuò “Ci hanno detto che voi
siete il migliore.”
“Diciamo di si. Fino adesso
nessuno si è mai lamentato dei
miei servizi.” disse Kyle appoggiandosi alla porta dietro di
se incrociando le
braccia. “Allora in cosa posso esservi utile.”
Un mormorio uscì dal
cappuccio della persona in
piedi e quella seduta ancora incappucciata
gli sussurrò qualcosa.
Kyle guardò la persona che
aveva parlato e in tono gentile disse“
Avete qualche amico nei guai, Senatrice Amidala?”
La donna alzò la testa di
scatto facendo scivolare il
cappuccio all’indietro ed esclamò “come
avete fatto a...”
“A riconoscervi? Non
è stato difficile, c’è il Senatore
Organa, un ragazzino jedi e la terza persona non potevate che essere
voi.” poi
rivolto a Bail disse “allora, siete soddisfatto?”
Invece il Senatore Organa chiese
“come avete capito che il
nostro compagno è un Jedi.”
Kyle rise, una risata beffarda
“è da quando siete entrati
che sta cercando di leggermi nella mente, senza riuscirci. Non sei
molto
capace, piccolo jedi ”
Anakin stava per ribattere ma Kyle lo
anticipò e freddamente
esclamò “Ora basta! Ditemi cosa
volete, oppure
potete anche andarvene.”
Padme si fece avanti e gli disse
“No, vi prego dovete
aiutarci. Un nostro amico è in grave pericolo, tutti i
nostri sforzi non sono
valsi a liberarlo. Voi siete la nostra ultima speranza.”
Kyle la fece rimettere seduta e gli
disse “Ditemi tutto Milady.”
“Un mio caro amico
è prigioniero su Kaslor. Abbiamo tentato
di liberarlo usando i canali diplomati- ci ma si rifiutano di
comunicare.
Allora abbiamo deciso di mandare qualcuno a salvarlo.”
“E’ un pianeta
molto pericoloso, devo sapere chi è che mi
assume, voi personalmente o è la Repub- blica.”
“Sono io che la assumo per
liberarlo.” dichiarò Bail Organa
in tono deciso.
“No Bail, entrambi ci
prenderemo la responsabilità davanti
al Senato e davanti al Consiglio dei Jedi di liberare Qui
Gon.” dichiarò Padme
mettendo una mano sul braccio del suo amico e collega.
Appena sentì quel nome
Kyle s’irrigidì e i suoi occhi
divennero di ghiaccio e sibilò
“Qual’è il nome che avete
detto?”
“Qui Gon Jinn
L’uomo che dovete liberare è il Maestro Jedi Qui
Gon Jinn.” disse Bail Organa.
“E scommetto che
è il tuo maestro, vero piccolo Jedi.”
Anakin stava per rispondere quando
Bail lo anticipò e disse
“allora accettate?”
“Si. Ma voglio 50 mila
crediti.” dichiarò
Kyle.
Padme lo guardò sconvolta,
Anakin balbettò “ma sei pazzo!”
Ma Bail disse “Va
bene!” Poi continuò freddamente “Per
questo prezzo però voglio che durante il viaggio abbia cura
di lui.”
“Non vi preoccupate
Senatore gli presterò tutte le cure, e lo
tratterò con tutte le attenzioni.” disse Kyle
ironico.
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