BACIAMI
Mi sentii invaso da una rabbia
lacerante.
Avevo voglia di urlare, di piangere,
di strapparmi i capelli
dalla disperazione, voglia di correre.. di dimenticare..
Non ci potevo credere.. aveva
accettato di sposarlo!!
Lui.. mio nemico giurato.. lui..
essere senza anima.. lui.. freddo
come il ghiaccio..
Perché? Cosa aveva in
più di me? Perché aveva scelto lui?
Perché mi aveva rifiutato?
.. Sapevo che provava qualcosa per
me.. sapevo che un giorno
avrebbe ceduto alle mie lusinghe.. .. ..
Perchéééé??
Come aveva potuto?
Se prima potevo avere ancora una
piccola speranza, questa
aveva fatto posto a un grande buco nero.. dove mi sentivo precipitare
piano
piano.. e sempre più in fondo.. avevo voglia di piangere..
di urlare.. di fare
a botte.. avevo
voglia di sbranare tutto ciò che
incontravo sul mio cammino.. e forse da lì a poco avrei
potuto sfogare tutta la
mia rabbia..
Me ne andai a passo deciso, non
volevo vederla mai più, non
avrei potuto perdonarla.. non avrei più avuto il coraggio di
guardarla.. di
parlare con lei.. volevo solo ucciedere!
Lacrime.
Rabbia.
E tutto questo dentro di me.
Non dissi nulla.. mi allontanai
mentre lei mi chiamava in continuazione..
“Jacob..”
Feci finta di non ascoltare.
“Jacob fermati!!”
replicò.
Mi girai.. la guardai negli occhi
solo per vedere come
avrebbe potuto reagire sapendo che avevo scoperto tutto..
Non avrei potuto descrivere i miei
sentimenti.. le
parole sarebbero state come gocce d’acqua
che cadevano su un deserto.. inutili e deludenti.. mi
limitai a osservarla con disprezzo.. ormai
non mi interessava più ciò che avrebbe detto.. la
delusione era troppa.. come
era troppa la sofferenza.. non avrei mai più sofferto
così.. per nessuno..
Non disse nulla..
E certo.. come poteva? Cosa avrebbe
potuto dirmi?
Mi rigirai deciso ad andarmene.. Per
me era finita.. non
l’avrei più cercata..
-“Stai qui!”
disse con aria disperata..
Non riusciva a guardarmi.. i suoi
occhi brillavano mentre
fissavano in basso.. erano sempre più lucidi.. era
bellissima anche se
indossava quella camicia a scacchi davvero troppo larga, bianca e
azzurra che
non metteva affatto in risalto le sue magnifiche forme..
-“Perché? Dammi
una buona ragione!!”
Non volevo stare li con lei per
soffrire ancora, per
sentirmi dire ancora le stesse cose.. per ferire ancora i miei
sentimenti..
preferivo andarmene e dimenticarla una volta per tutte!
-“Perché non
voglio perderti!”
-“Non è
sufficiente..” dissi.. quelle parole erano vuote per
me.. erano solo altro veleno..
…
-“Perché sei
troppo importante per me..”
Era molto agitata.. non sapeva
più come trattenermi.. vedevo
che avrebbe voluto dire di più.. ma non poteva.. non
voleva.. insomma..
faticava a parlare..
-“Non è una
buona ragione..”
.. mi voltai per andarmene.. ero
stufo di soffrire.. il mio
cuore era ferito e non avrei mai più voluto sentirmi
così.. quelle frasi le
avevo sentite troppe volte.. e
mai una
dimostrazione.. mai un piccolo gesto.. anzi..
ogni giorno che
passava mi sentivo sempre
peggio.. vederla
sempre con un
altro.. pensare che
quello che dava al
vampiro avrebbe potuto darlo a me.. è massacrante provare
tanta invidia e anta
rabbia per un’altra persona.. è un sentimento ben
peggiore dell’odio.. come
avrei voluto odiarla.. mi sarei risparmiato
tanto dolore.. no.. invece l’amavo sempre di più..
e più l’amavo
più provavo invidia.. e più provavo
invidia..
più soffrivo..
Scacciai tutto.. non volevo
più sentire nulla.. mi affrettai
verso la battaglia..
-“Jacob!” mi
chiamò nuovamente..
Mi bloccai per l’ennesima
volta, ma non mi voltai.. o
meglio.. non feci in tempo..
-“Baciami”
…
Quella parola fece eco nel mio cuore
“ .. .. Ti ho chiesto..
di Baciarmi..”
No, l’aveva detta un'altra
volta!
Non capivo.. aveva appena accettato
di sposare un altro e mi
chiedeva di baciarla.
Mi voltai guardandola confusamente.
Mi bloccai.
Il vuoto.
Incomprensione.
Confusione.
Non riuscivo a capire, ero fuori di
me.. non sapevo cosa
pensare.. cosa credere.. ero sottosopra.. non capivo più
nulla.. si stava per
sposare.. e questo fu come un proiettile dritto dritto nel
cuore… e ora.. dovevo
baciarla..
Sorpresa.
Inganno..
Pensai a tutto questo
nell’arco di pochi secondi..
ero come un cavallo allo sbaraglio,
impazzito.. non sapevo più niente.. non avevo capito
niente..
L’aveva detto solo per
disperazione? Solo per trattenermi
li? O lo desiderava?
Ma in quel momento non mi importava..
in tutta quella
confusione solo una parola era chiara nella mia testa... non importava
il
motivo per cui me l’aveva chiesto.. come non mi importava
della reazione che
avrebbe avuto il succhia sangue..
Lei..
Lei era li.. mi aspettava.. questa
volta non mi avrebbe
rifiutato come l’ultima volta, ma sarebbe stata mia
complice.. era ferma,
decisa, desiderosa di me.. mi guardava intensamente.. e mi parlava con
lo
sguardo..
Non mi feci attendere..
Sarebbe stata
mia per
un momento.. un solo momento.. ma volevo godermelo tutto..
Mi avventai su di lei.. la guardai
solo per un attimo che mi
parve infinito, la presi, le mia braccia avvolsero quel corpo minuto in
modo
freddo, ma allo stesso tempo passionale.. le accarezzai il viso, la
guardavo
incredulo.. affondai
le mie labbra avide
nelle sue.. come se volessi prendermi la sua anima attraverso quelle
due
piccole fessurine morbide e umide.. per un attimo credetti che avrebbe
cambiato
idea.. invece.. il mio corpo ebbe un fremito di piacere..
Lei mi contraccambiò..
anche lei desiderava quel bacio.. la
baciai ancora più avidamente.. mentre le mie mani dal suo
viso passarono sui
suoi fianchi delicati.. la strinsi sempre più a me.. la
strinsi nel mio corpo
caldo.. volevo che capisse che avrei potuto darle molto di
più di lui.. che
l’avrei protetta a costo della mia vita.. che
era lei la donna che volevo.. che quando
mi avrebbe abbracciato non avrebbe sentito freddo, ma un corpo caldo..
tutto
suo..
La amavo.. e dopo quel bacio.. non
avevo più nessun dubbio..
anche lei mi amava..
sì, lei provava il
mio stesso sentimento.. avrebbe potuto negarlo.. avrebbe potuto
combattere ciò
che provava per me.. ma ora non avrebbe più potuto tenermelo
nascosto!
LEI MI AMAVA..
quell’istante aveva svelato tutto e le parole
non servivano.. quel gesto l’aveva smascherata.. e io subito
ne approfittai.. volevo
farla mia.. volevo che fosse tutta mia.. volevo che scegliesse me
invece di
lui.. e credevo di farla mia con quel bacio..
…
Ma mi sbagliavo..
…
Sì, mi amava.. ma non
abbastanza..
Quel bacio fu un dono e una
maledizione..
Avevo capito che mi amava, ma avevo
anche capito che MAI
sarebbe stata mia.. apparteneva già a lui.. inspiegabile
ciò che provai..
Fu come una rassegnazione..
Non potevo dividere due anime che si
appartenevano in quel
modo.. come tentare
di tagliare una
goccia d’acqua.. per quanti sforzi si facciano.. non si
riesce.. è un
tutt’uno.. e cosa c’è di più
unito dell’acqua?
Cosa c’era di
più unito di loro?
Mentre la baciavo sentivo la presenza
di lui.. sentivo che
lei non era e non voleva appartenere a nessun altro.. lui
era il suo mondo.. e quel bacio si rivelò
un pugno..
Lei voleva lui.. l’amore
che provava per me era intenso..
forte.. ma considerato un nulla se paragonato al sentimento che provava
per
quell’essere.. il succhia-sangue aveva rubato tutto di lei..
non restava più
nulla.. c’era solo lui.. lui e ancora lui.. era tutta
contagiata.. anche se le
sue labbra erano appoggiate alle mie.. non contava nulla..
perché anche quelle
erano ormai di sua proprietà.. non avrei più
potuto fare nulla per
impossessarmi di lei.. era tardi.. il suo cuore apparteneva a lui..
anche se
lei era li.. con me.. la sua testa.. i suoi pensieri.. il suo corpo
erano già
quelli di un vampiro.. per
un attimo
credevo di baciare già un succhia-sangue.. ma mi ricredetti
subito.. lei era
ancora umana.. aveva ancora un’anima.. potevo sentire i
battiti del suo cuore e
il calore che emanava attraverso le mani.. nel suo corpo scorreva
sangue
caldo.. tutto in lei era caldo.. tranne una sola cosa..
Il suo cuore.. in quel momento sentii
che quella sarebbe
stata l’ultima volta in cui avrei potuto scorgere la fragile
e goffa ragazza di
cui mi ero innamorato.
Quanto avrei voluto fermare quel
momento.. quanto avrei
voluto tenerla lì.. con me.. quanto amore gli avrei
trasmesso.. quanta passione
se solo lei non appartenesse già a qualcun altro..
Quanta sofferenza..
Nonostante questo.. Sì,
l’avrei aspettata ancora.. forse
anche dopo la trasformazione, ma era come se già sapessi che
non sarebbe
servito a nulla..
Lei era sua.. il suo cuore e la sua
anima appartenevano a
lui.. e non c’era bisogno di un anello al dito o di una
trasformazione.. lei lo
era già.. lo era sempre stata.. e sempre lo sarebbe stata..
Mi staccai da quel bacio.. e
sussurrai..
“
Questo doveva essere il nostro
primo bacio..” perché quell’istante fu
meraviglioso.. ma allo stesso tempo
mortale.
Niente
più parole.. niente più
pensieri..
-“Devo
andare..”
E
poi mi allontanai..
Avevo
capito tutto.
Mi
amava.
Ma
amava molto più lui.. e questo
era tutto!
Corsi
via.. pronto per la nuova
battaglia che dovevo affrontare.. ma
era
superfluo come sarebbe finita, perché avevo perso la
battaglia più importante
di tutte!
|