ultimi pensieri di una madre

di SaraGranger
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l'ultima notte di Lily

L’ULTIMA NOTTE DI LILY

Harry rideva forte.

Era così dolce e spericolato su quella scopa giocattolo.

James gli correva dietro per evitare altri danni come il vaso rotto regalato da Tunia.

Avrei dovuto dare un premio al mio piccolo, quel vaso era davvero orrendo.

Tutto successe così in fretta.

La porta saltò letteralmente fuori dai cardini.

James mi ordinò urlando di prendere Harry e scappare.

Mentre salivo al piano di sopra sentì un urlo, un tonfo e contemporaneamente un altro dentro di me, poi silenzio.

Non poteva essere successo quello a James.

Sarebbe spuntato da un momento all’altro dallo stipite della porta azzurra, che avevamo colorato insieme per nostro figlio, dicendo che tutto andava bene e sorridendomi come il malandrino che era una volta.

Ma le venne in mente la bacchetta abbandonata sul comodino accanto al letto. Quella bacchetta scura che James non aveva addosso quella sera.

Rumore di passi.

Harry strillava.

Lo cullai cantando una ninna nanna prima di posarlo nella culla.

Mi girai ad affrontare la sagoma scura che aveva ucciso mio marito e che tra poco avrebbe riservato lo stesso trattamento a me.

Harry emetteva dei versi infantili per attirare l’attenzione.

Andrà tutto bene piccolo mio

Questo fu l’ultimo pensiero che riuscì a formulare prima di vedere tutto verde e sentire la mia condanna a morte.

AVADA KEDAVRA





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