Quello che resta, dopo due anni

di coccodrillo pelandrone
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Quello che resta, dopo due anni

                                                                                                                                                                                               21 febbraio 1986

Bambina, non pensavi potesse succedere, vero? Tutti ripetevano a tua madre ‘’attenta, attenta’’. Lei rispondeva non capiscono, e tu le sorridevi felice, pensando io invece ho capito. Sbagliavi. Non hai mai capito nulla. Anche ora, mentre gridi quelle parole filiali nelle orecchie sorde e cerchi una luce negli occhi ciechi, anche ora le lacrime arrivano prima della comprensione. E sei sola.

                                                                                                                                                                                              7 settembre 1988

‘’Cara mamma,

la scuola mi piace, anche se molti compagni mi considerano un po’ stramba e mi evitano. Fa male, ma cerco di fare come dici tu e non ci bado. So che tu mi capisci, e mi basta. Tu mi accetti sempre per quella che sono, con i miei difetti e le mie stranezze.

Mi manchi tanto.

Ti voglio bene, ti voglio bene.

A domani,

                                                                                                                                                                                                           Luna.’’

 

 

 

 

 

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Buongiorno! Ho deciso di propinarvi un parto della mia sorprendente malinconia et tristezza. Sorprendente perché mi sorprende sempre, un attimo sono felice e cinguetto con gli uccellini in giardino, quello dopo sono chiusa in camera a piangere come una prefica su una storia inventata scritta a partire da un libro che parla di una storia inventata. Non so se c’è qualcuno a cui succede la stessa cosa, ma spero di sì, perché come dice il famoso detto ‘’stranezza comune mezza normalità’’. Quindi. Credo di dover spiegare un po’ di cose. La prima data l’ho inventata, solo ho utilizzato l’anno del nono compleanno di Luna. La seconda è una settimana dopo l’inizio del suo primo anno a scuola, spero di aver fatto tutti i conti (due addizioni) giusti...(credo si sia capito che in matematica non ho un voto numerico). Per il resto, non c’è altro da aggiungere… Spero che vi sia piaciuta, in ogni caso c’è uno spazio apposito in cui potete scrivere quello che vi pare, se qualcuno non lo sapesseJ grazie mille per l’attenzione che mi avete dedicato,

                                                                                                                                                                                                           Stregatta





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