Disclaimer:
le vite di Emma Watson e Tom Felton appartengono, ovviamente, a loro
(anche se un'adozione di quest'ultimo non mi dispiacerebbe xD).
Questione
di etichetta
Migliori amici. Questa è
l'etichetta che ti senti pendere sopra la testa ogni volta che sei
con lei, che parli con lei, che mangi con lei, che vivi con lei. Vi
siete avvicinati crescendo sui vari set, creando un legame molto
stretto, e adesso che hai 20 anni quest'etichetta ti va parecchio
stretta. Già da tempo hai capito che i sentimenti che provi per Emma
sono molto più profondi di un'amicizia, ma hai il terrore più puro
di rovinare quel rapporto che vi lega. Meglio poterle stare accanto
come amico che non starle accanto affatto, no? Te lo ripeti in
continuazione, auto-convincendoti che quello che ti frena non è
codardia ma paura di perderla e di trovare un equilibrio con te
stesso senza di lei. Ti sei creato un mondo alternativo, passando il
tempo a leggere fanfiction che parlano degli altri voi, di Hermione e
Draco, due ragazzi a cui niente è vietato, nulla è proibito e che
riescono sempre a finire felici e contenti nonostante le avversità
iniziali.
Ed è così che vai
avanti, vivendo ogni giorno in funzione di lei e dei suoi sorrisi.
Anche adesso che lei è li a letto a riposare tu non puoi far altro
che osservarla; si è rotta una gamba e deve passare il tempo a letto
e tu, ovviamente, ti sei offerto di farle compagnia. Ora è l'unico momento in cui puoi rimanere incantato da tratti dolci del suo viso da diciassettenne, dai suoi capelli lisci castani sparsi sul cuscino e dalla sua espressione angelica che assume sempre quando dorme...Senza nemmeno rendertene conto ti stai avvicinando al tuo viso.
Vuoi
baciarla, non pensi ad altro ormai. Ti trovi ormai a pochi centimetri
dal suo viso quando ti rendi conto dell'assurdità che scrivono nelle
fanfiction “e non potendo resistere la baciò”, è assurdo
perchè ti rendi conto che potresti benissimo resistere, ti
basterebbe tirarti indietro ed evitare quel momento. La verità è
che ti rendi conto che non vuoi resistere e fai quel passo in
più che ti porta a poggiare le labbra sulle sue. Vedi i suoi occhi
spalancarsi di botto e uno scintillio attraversare le sue iridi color
cioccolato.
Speri che un sorriso si
apra sulle sue labbra ma il tempo scorre, lento e inesorabile, e la
sua espressione scioccata continua.
Se foste in una delle
fanfiction che leggi, a questo punto lei ti butterebbe le braccia al
collo, ma questa è la realtà ed è ben diversa dalla fantasia.
Percepisci l'esatto momento in cui l'hai persa, vedi una lacrima
scintillare nel suo occhio destro; sai che non è innamorata di
qualcun altro, semplicemente non ama te. Ti alzi piano, guardandola
negli occhi, e le sorridi dicendole che non ti saresti scusato per
una cosa che consideravi così giusta. L'hai persa, ma trovando il
coraggio di affrontare la situazione hai fatto un primo passo per
trovare te stesso: adesso non sei più schiavo dell'etichetta, sei
diventato il migliore amico di te stesso.
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Buona domenica a tutti! spero che vi sia
piaciuto questo piccolo pensiero. In realtà l'ho scritto in
seguito ad una riflessione che ho fatto sulle etichette che ognuno di
noi si porta dietro e sull'influenza che hanno sulla nostra vita,
insomma un grande discorso trasformato in una piccola storiella di meno
di 500 parole.
Visto che vi siete sorbiti questo piccolo sclero che ne dite di
lasciarmi una recensioncina? Magari anche con un vostro parere circa
l'argomento che ho tirato in ballo!
Baci
Chiara
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