Mi chiamavano Zio Paperone tanto era attaccato al denaro.
Io che fregavo gli spiccioli ai mendicanti,
e godevo di più alla vista di una moneta,
che ha quella di un video porno.
Un Robin Hood fatto strano,che rubava a ricchi e poveri(anche ai cantanti omonimi).
per dare a se stesso.
Ero un ladro? No di più.
Una sanguisuga? No ancora di più.
Un vampiro? Di più,di più!
Un autovelox? Non esageriamo,per cortesia.
Ma il mio amore per i soldi mi condusse alla rovina.
Mi ricordo che andai da un odontoiatra,
per farmi rimuovere un infezione ad un dente.
Ma non andò tutto come era previsto e morii.
Parafrasando il sommo poeta fiorentino
posso dire con sicurezza sulla mia morte che:
"Poscia più che il malor,
potè il conto del dentista".