Verità svelate

di FeyM
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Ecco il nuovo capitolo. Grazie come sempre a chi legge e un grande grazie a chi recensisce.

Buona lettura.

Un scalpiccio di zoccoli assordante accolse l'arrivo del convoglio di Martewall che veniva per accompagnare Jean a Soeur.

-Bentornato, Geoffrey!- gli disse stringendogli la mano il cadetto.

-Come sempre ti ringrazio della tua ospitalità. Ho saputo che il tuo amico, il cavaliere sassone, è tornato.- disse vedendo che Jean era stupito.

-Vedo che le notizie volano...-rifletté tutt'altro che entusiasta. Ma in fondo non era un caso che tutti conoscessero Daniel Freeland.

-Quando partiamo?- chiese il barone non affaticato dal viaggio.

-Molto presto, fra qualche ora. Nel frattempo ti accompagno per salutare Daniel e Isabeau.- disse Ian.

E Brianna...Aggiunse solo nel pensiero ma non senza uno sguardo al barone che faceva intendere quanto bastava.

La voce di Beau arrivò come al solito prima del ragazzino:-Signor Barone! Bentornato! Siete venuto per salutare mia madre?-

Quando vide il leggero rossore dovuto ad una risposta vaga di Martewall, Ian fu contento di non aver detto niente al suo scudiero.

-A proposito.-disse invece:-Ci accompagneranno i genitori di Daniel.-

-Il tuo amico ha portato parenti?-chiese perplesso.

-Sì, nonostante il viaggio difficile sono riusciti a venire qui. Tu sai ben per cosa.-

-Giusto. Me lo hai raccontato tempo fa.-capì scuotendo la testa.

Quando giunsero nel giardino adibito ai giochi di Marc e Michel il barone salutò con deferenza Isabeau.

-Madonna, voi e la vostra famiglia mi date motivo di orgoglio nell'avere la vostra amicizia.- esordì.

-E voi barone, siete un grande cavaliere. Gli aiuti che state prestando alla regina Bianca vi rendono un uomo d'onore.-

Poi Martewall spostò lo sguardo sui due piccoli Ponthieu:-Il tuo primogenito ti è uguale in tutto e per tutto. Pare pure nel volare in mezzo alla tempesta.- Ian stava correndo per acchiappare Marc che nel frattempo si era arrampicato di nuovo sull'albero.

-Ma quando la smetterai di fare questo gioco pericoloso?- sbraitò Ian.

Il barone volle cogliere l'occasione per fare un commento:-Quando avrà un esempio meno propenso a cacciarsi nei guai.- Isabeau rise con Michel in braccio mentre Ian stava riappoggiando a terra Marc, imbronciato.

Da un lato del cortile spuntò Brianna con un vassoio pieno di vivande per i signori. Il barone tacque ammirato e Ian dovette trattenere un sogghigno divertito.

Tutti si avviarono fuori dal cortile mentre Martewall e Brianna si incontravano di nuovo.

-Fanno tenerezza.- disse la giovane di fianco a Ian.

-Sono d'accordo.- commentò il marito sperando bene che Beau non arrivasse rovinando la pace dei due.

Si allontanarono con i bambini per portarli in un luogo più adatto.

Continua...





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