Io
Se dicessi
che l'ho amata solo io
direi la verità.
Lo ammetto,
sarebbe una verità egoista.
Non dico che lui non l'amasse, che
gli altri non l'amassero, ma ci sono diverse forme d'amore, alcune
più
importante di altre. Il mio amore è sicuramente il
più forte, il più indelebile, il più
crudele. Anche questo è un pensiero egoista... ma non
c'è
da stupirsi: egoista lo sono sempre stata e non smetterò di
esserlo ora.
E come
tale, continuerò a sostenere che l'amavo solo io. E che
continuerò ad amarla solo io.
Sangue del mio sangue, non una semplice compagna di vita. Sangue del
mio sangue, non una semplice amica.
E che nessuno venga a dirmi che il mio amore per lei è stato
od è tutt'ora pari a quello altrui. Che nessuno s'azzardi.
Io non l'ho dimenticata dopo qualche settimana, riempiendo
il vuoto creato dalla sua assenza nella solita serata tra amiche. Io non mi sono
trovata una nuova compagna dopo neanche 4 mesi, annegando il suo
ricordo in un mare di sfocature. Io
non l'ho paragonata a nessuno, non l'ho messa a confronto.
Io
a differenza degli altri non piango lacrime salate per poi dimenticarmi
di quello che c'è stato prima, o di quello che
verrà poi.
La persona che ha perso davvero qualcosa, che ha perso davvero
qualcuno, sono io.
Non gli altri.
L'amavo
davvero, io;
senza sconti, senza merce di scambio. Senza aspettarmi ringraziamenti o
belle parole.
Quand'è
stato il momento di farsi coraggio e affrontare tutto a due mani, io l'ho fatto. E
mentre gli altri si nascondevano, scappavano, io sono rimasta. Con
lei, con il suo dolore, con la morte che l'anelava sfacciata seduta al
suo fianco.
L'ho vista
spegnersi lentamente sotto ai miei occhi, senza poter nemmeno parlarle
un'ultima volta.
E alla fine l'ho vista esalare l'ultimo respiro, mentre la morte
sorrideva beffarda...
Io l'ho
vista morire.
Ma va bene così, è sempre andata bene
così.
Perché l'amavo, l'amo e l'amerò per sempre.
Io.
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