Questa scena prende avvio
da due frasi significative per me, che sono una Destiel incallita,
della 3 puntata "Third Man" della sesta stagione del bellissimo
telefilm statunitense Supernatural!
Dean si ritrova a riflettere sulla
frase pronunciata da Castiel quel giorno e lo chiama per chiedergli
spiegazioni....Ovviamente Slash! Spoiler! Chi non ha visto la sesta
stagione è pregato di non leggere se non vuole rovinarsi la
sorpresa! :)
I diritti appartengono alla Cw ed al
quel geniaccio di Eric Kripke che ha creato questa serie, a Sera Gamble
etc etc....L'ho scritta per puro divertimento!
“Dean
and
I…do share a profound bond.”
“Un più profondo
legame, eh?”
La sua voce era maliziosa e vide
l’altro arrossire.
Era incredibile quando gli si
coloravano le guance per
l’imbarazzo.
Dean s’avvicinò
a Castiel, guardandolo nei suoi occhi blu
cielo.
L’angelo era immobile
davanti a lui, aspettando una sua
mossa.
“Stavo parlando del marchio
che ti ho fatto. Ti ho salvato
dall’Inferno.”
“Ah,
ah.”mormorò Dean in risposta.
Era una risposta scettica ed il suo
sguardo vagava sul volto
dell’angelo pronto a scoprire ogni sua minima reazione, ogni
suo minimo
tentennamento.
“Solo quello?”
I loro visi erano vicinissimi.
Dean lo stava stuzzicando con lo
sguardo.
Cas sprofondò nei suoi
occhi verde chiaro e mormorò un
“Sì.”decisamente poco convinto.
Si maledisse un momento per
l’effetto che quell’uomo aveva
su di lui.
Era possibile che aveva oltre 2000
anni e si sentiva le
gambe di gelatina davanti a lui, quando lo guardava con uno sguardo
così
penetrante che temeva gli leggesse dentro e capisse tutto?
Ma forse era troppo tardi.
Aveva già capito tutto.
Dean annullò la distanza
tra loro e posò un bacio casto
sulle labbra dell’altro.
Non sapeva cosa l’avesse
spinto a farlo…o forse sì.
Quando l’aveva chiamato
quella sera aveva sentito il bisogno
di capire il perché di quella strana frase e
dell’aggiungere subitaneo di “Non
intendevo dirlo”.
Non intendeva dire cosa?
Cos’altro intendeva con
“un più profondo legame”?
Ora lo stava per scoprire, o forse
stava per avere una
conferma ai suoi sospetti.
Dean sentì le labbra di
Cas, rimasto un attimo come
pietrificato dal suo gesto, schiudersi leggermente, pronte ad
accogliere la sua
lingua.
I movimenti erano impacciati, tipici
di una prima volta.
Dean mandò
all’aria il cervello che si stava chiedendo cosa
diavolo stesse facendo e posò una mano sulla nuca di Cas,
portandolo ad
avvicinarsi ancora di più a lui e di conseguenza ad
approfondire il bacio.
Cas non sapeva cosa pensare, o meglio
non riusciva a farlo.
Il suo cervello era scollegato.
Reagì seguendo il puro
istinto e si rese conto che gli piaceva.
Gli piaceva
davvero baciare Dean Winchester.
Stava baciando qualcuno per la prima
volta e stava baciando
Dean.
Doppiamente strano.
Non sapeva spiegarselo, ma avvertiva
una sensazione nuova
lungo tutto il corpo, come pura energia elettrica, una sensazione
più che piacevole.
Dean assaporò le sue
labbra con delicatezza, succhiandole
leggermente e mordicchiandole piano.
Si sentì spingere
all’indietro ed andò a sbattere contro il
muro della stanza del motel.
La piccola fitta di dolore fu
sommersa e disintegrata
dall’ondata di piacere che il bacio gli provocò.
Avvertì la lingua di Cas
insinuarsi timidamente nella sua
bocca ed emise un roco gemito di piacere in fondo alla gola quando
sfiorò la
sua.
Riusciva a sentire il battito
cardiaco di Castiel, il suo
petto quasi aderente al proprio.
Si rese conto
che Cas
gli posò una mano sul fianco e lo baciò
più profondamente.
Dean chiuse gli occhi, lasciandosi
condurre dal momento.
Forse tra un minuto si sarebbe
allontanato disgustato o
facendo una sarcastica battuta, ma sentiva il proprio corpo
pietrificato.
Cas gli aveva fatto una sorta
d’incantesimo?
Ne dubitò fortemente,
sentendo il proprio corpo reagire una
meraviglia a quel contatto così inaspettato con Castiel, un
Angelo del Signore…che
lo stava baciando in maniera assolutamente divina.
Se era forse un peccato od
un’altra loro diavoleria non gli
importava.
Intrecciò le mani dietro
la nuca di Castiel, sfiorandogli i
capelli.
Sentì Cas fremere al suo
tocco e la sua mano scese ad
accarezzargli la schiena, fino al suo sedere.
“Ha davvero delle morbide
chiappe.”pensò, ripensando alla
frase che aveva pronunciato ore prima.
Cas parve udire i suoi pensieri ed
interruppe il bacio,
allontanandosi.
Dean lo guardò.
“Ho appena pronunciato una
blasfemia?”chiese, con un
sorriso.
Cas sentì il suo corpo
reagire a quel sorriso con un
tremito, piacevole.
Non rispose, ma il suo sguardo fece
il resto.
Era come se volesse dire:
“Dovresti provarle”.
Avvertì le sue labbra
carnose ed invitanti ancora una volta
sulle sue, mentre scivolavano insieme verso la notte…la
loro…
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