Hazzard, un anno e mezzo dopo.
“Una donna sindaco? Ma… ma non si è mai
vista una cosa simile” borbottò Boss. “Protesterò! Chiamerò il governatore
dello stato della Georgia!”
“Tu non farai proprio niente, J. D.
Hogg. Quella ragazza ha vinto le elezioni cittadine in modo assolutamente
regolare, e con il novantacinque per cento dei voti” lo ammonì la moglie Lulu,
trascinandolo via per il cravattino. “E se devo essere sincera, anche io ho
votato per lei.”
Boss continuò a protestare e
piagnucolare come un bambino scontento, mentre la donna lo portava a casa.
Jennifer Anne Brown giurò fedeltà ai cittadini
di Hazzard e alla città stessa, con un piccolo discorso tenutosi sulla piazza
del municipio. Davanti a lei, la cittadinanza applaudiva il nuovo sindaco della
città, sicuro che sarebbe stato sicuramente più leale e corretto del proprio
predecessore.
“Prima che inizi ad occuparti dei
grandi problemi della città, ho una cosa da mostrarti” le annunciò Cooter,
prendendola per mano e portandola in officina.
“Una sorpresa? Per me?” si stupì Jenny.
“Un uomo fa di tutto, per la propria
moglie” le rispose lui, posandole un bacio leggero sulle labbra e sollevando il
telo da un’automobile.
“Una Chevrolet Impala del 1958!”
esclamò lei. “Grazie, Cooter!” aggiunse, saltandogli in braccio.
Si baciarono appassionatamente per
qualche minuto, approfittando della tranquillità. Erano sposati ormai da un
anno, ma si comportavano ancora con la naturalezza di una coppia di sposini
novelli.
“Cooter, anche io ho una sorpresa per
te.”
“Davvero? Che cosa?”
“Beh, hai presente quei due chili che
ho messo su ultimamente?”
“Sì, eri disperata.”
“Beh, ne metterò su ancora una decina,
all’incirca. Aspetto un bambino.”
Cooter se lo fece ripetere almeno otto
volte, prima di riuscire a crederci. Una volta afferrato il concetto, corse ad
informare i suoi due migliori amici, mentre lei si dedicava al suo nuovo
incarico di sindaco.
Hazzard era una tranquilla cittadina nel
cuore della Georgia: aria pulita, gente simpatica. Uomini che lavorano, donne
che li aspettano per pranzo. Due giovani scapestrati che corrono per le campane
con un’auto dal motore potente. Un meccanico con le mani sporche e il cuore
pulito, che ha sposato una donna dal viso sorridente. Un vecchio che distilla
whisky ormai non più di contrabbando, un giovane sceriffo che porge un anellino
a una bella cameriera, chiedendola in moglie.
È bello vedere che certe cose non
cambiano… mentre altre, invece, sì.