Another nite

di LA vengenz
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another nite
"Noi ci apparteniamo, Frank"
"Si, lo so..."

Si sente in colpa, Frank.
Per Jamia, per le bambine, anche un po' per Lindz.
Ma non ha il coraggio di andarsene.
Non vuole spezzare di nuovo quel filo così fragile che li tiene uniti.
Gerard canticchia sulle sue labbra, accarezzandole piano con le proprie.
Si muove piano, lento, niente movimenti bruschi.
E' tutto talmente calmo che sembra quasi di stare in un sogno...
"Dimmi che non sto sognando"
"Non stai sognando, Frank"
Abbozza un sorriso, prima di avvicinare incerto il viso a Gerard.
Lo bacia come la prima volta che ha baciato una bambina nella recita all'asilo.
Anche Gerard sorride mentre approfondisce il loro bacio e lascia che la sua lingua scivoli nella bocca di Frank.
Si accarezzano, le dita calde che sfiorano delicatamente la pelle, senza graffiarla, senza fretta.
Le dita di Gerard seguono il profilo muscoloso del braccio di Frank, sfiorano la spalla nuda e liscia e risalgono la linea delicata del collo, per disegnare silenziose il profilo perfetto delle labbra di Frank.
E Frank le bacia quelle dita, una ad una, ripetutamente.
E' tutto così tranquillo...
"Ho paura, Gerard..."
"Di cosa?"
"Di te"
Gerard sorride.
Lo bacia sulle labbra e poi, inaspettatamente, gli posa la testa in grembo, portandosi le sue mani al viso, inspirando forte.
"Non avere paura di me"
Frank gli accarezza il viso, i capelli.
Lo sente sistemarsi meglio sulle sue cosce, sfiorandogli il bassoventre con il naso.
Sorride.
Fa freddo a Jersey City, ma loro sembrano non sentirlo, anche se hanno davvero pochi vestiti addosso.
Continua ad accarezzarlo, sfiorarlo.
Il suo corpo sembra così irreale nella penombra della stanza...la sua pelle pallida riflette la luce argentea della luna e il cupo nero del buio, tingendosi di un blu scuro misterioso e sensuale.
Leggere, le sue dita percorrono il fianco di Gerard, solleticandolo un po'.
Lo sente ridacchiare, lo fa di nuovo.
La "protesta" di Gerard è un morsettino sulla pancia, che poi sfiora con le labbra e con la lingua.
E le dita di Frank ritornano fra i suoi capelli di seta.
"Ti amo"
"Ti amo anch'io, Frank"

Vengenz corner:
Blah.
Non so da dove mi sia uscita, a dire il vero mi fa anche un po' schifo xD
Però vabbè, dai, un commentino okay?
Grazie in anticipo ^^
LA Vengenz 




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