Musica - The apogee of perfection
Tic-tic-tic.
Ciel si era stufato di sentire quel picchiettio volto ad attirare la
sua attenzione - distraendolo dallo strumento che teneva in spalla.
«Cosa c’è questa volta, Sebastian?»
sbottò, contrariato, abbassando le mani - con le quali reggeva
archetto e violino -: era almeno la decima volta che veniva interrotto,
per cui gli pareva più che giusto lamentarsi dei richiami
continui del suo maggiordomo, attualmente in vesti d’insegnante
privato.
Il moro si sistemò con garbo gli occhiali - indossati per
l’occasione - quindi si batté debolmente ma con stizza la
bacchetta sul palmo della mano libera.
«Ha sbagliato le ultime tre note, signorino» asserì,
rigido e pacato «Su, ricominci dall’inizio».
Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso - non che quello del giovane conte fosse particolarmente capiente.
«No. Ho sbagliato solo le ultime tre note, ma il resto andava
bene! Perché devo cominciare tutto di nuovo? Riuscirò a
suonarle bene, la prossima volta» sbottò il Phantomhive,
indignato: non aveva più voglia di ripetere un’altra volta quel pezzo!
L’espressione tagliente che si dipinse sul viso di Sebastian gli
conferì - agli occhi del conte - un aspetto tutt’altro che
prettamente umano.
«Signorino, la musica è un’arte e l’arte
è l’apogeo della perfezione raggiungibile
dall’intelletto e dall’espressione di un individuo. Pertanto per fare musica si deve essere perfetti nell’eseguirla. Non sono ammissibili errori di alcun genere, tantomeno così grossolani come quello da lei fatto poco fa e al quale si possa rimediare affidandosi al caso».
La spiegazione era stata data con un tono così pungente e freddo
da riuscire a zittire persino Ciel, nonostante fosse stato punto nel
vivo dall’ultima frase, chiaramente volta a schernire in modo
piuttosto esplicito la sua scarsa bravura nella pratica con gli
strumenti musicali.
«E adesso...» continuò Sebastian, rivolgendo la
bacchetta all’indirizzo del Phantomhive con un gesto di gentile
sottomissione - in netto contrasto con il gelo della sua precedente
argomentazione - invitandolo palesemente a riprendere «... ripeta
dall’inizio il brano, signorino».
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