Are you really happy?

di NimuehAlien
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Disclaimer: i Tokio Hotel (in questo caso..maggiormente Bill Kaulitz) non mi appartengono e tutto ciò che è scritto in tali  righe è frutto della mia fantasia. Nessun scopo di lucro.

Nota d'autore: inizialmente quando c'è scritto "Un sogno." non è un sogno vero è proprio, bensì è inteso nell'altro senso. Come un sogno, ecco. Era giusto darvi questo piccolo chiarimento.



Un sogno. Lei è lì, attende lui.

Tanto caos inonda l'ambiente, sono tutti in ansia.

Sorrisi, lacrime, urla di gioia; un misto di emozioni.

Lui si fa attendere; proviene da un mondo differente.

E poi..eccolo.

Un'auto parcheggia proprio al centro, la portiera viene aperta.

Magnifico. Semplicemente meraviglioso.

Vestito in modo molto elegante, pelle curata e perfetta..e quel sorriso smagliante rivolto ogni giorno a gente diversa. Ma cosa si nasconde in realtà dietro quel sorriso? Quel sorriso che illumina lei, giorno dopo giorno. La ragazza cerca di essere più vicina possibile, lo chiama. Urla forte il suo nome; lo fa già da tanto, troppo tempo.

Senza alcun risultato. Ma quella sera no.

Lui si accinge a salire le scale seguito dai fotografi, dalle telecamere. I paparazzi, che in modo così estenuante, non si stancano mai di effettuare vari scatti con le loro macchine fotografiche.

Un'ultima volta urla il suo nome e fu lì che lui si voltò a guardarla, finalmente. Si accorse di lei. La scrutò anche se in lontananza, le sorrise e subito dopo tornò a fissare ciò che c'era di fronte a sé.

La sicurezza cercava di tenere lontana la folla.

Assalito dai flash, dalle luci della ribalta..entrò in un edificio.

Lei era felice e triste allo stesso tempo perchè sarebbe stato impossibile averlo, anche per un solo istante...

Già entrato nel suo camerino, si sedette davanti allo specchio cosparso da basse luci..bagliori più che altro. Troppo poco tempo per fare ciò che avrebbe voluto. I suoi profondi occhi che fino a un minuto fa brillavano lì fuori, adesso erano totalmente spenti e stanchi; e il suo sorriso che fino a poco fa illuminava tutti, ora si era tramutato in una seria e malinconica espressione.

Fissò la sua immagine in fondo allo specchio e alcune lacrime solcarono il suo magro e scavato volto.

Ma allora cosa si nasconde veramente dietro quella gioiosa espressione che mostra di solito?

Asciugò le lacrime con i polpastrelli ma purtroppo ne seguirono altre.

Non è il denaro a rendere felice una persona.

Anche i ricchi piangono...





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