only
A long Kiss tonight
"Fuori dal
corpo e fuori di testa,
un
bacio ai demoni dei miei sogni.
La
sensazione è buffa, va tutto bene..."
Give
Me Novacaine - Green Day
~
31 Ottobre..
Halloween..
La notte in cui, secondo la tradizione celtica, si celebrava la fine
della "stagione calda" e l'inizio della "stagione fredda e delle
tenebre". Una notte in cui celebrale e rendere grazie al Dio delle
Tenebre: Samhain. Un rituale che, con il tempo e l'avvento di altre
culture, è divenuto una semplice festa pagana in cui i
ragazzini
si travestono da figli dell'oscurità per abboffarsi di
dolci.
E così, il rendere omaggio agli spiriti dei defunti
è diventato un gioco!!
Ma per me, oggi Halloween, assumerà un nuovo significato.
Sarà una notte di passaggio, in cui verrà chiusa
una
parte della mia vita che per troppo tempo è stata sospesa.
Già lo so...
E tutto a causa tua, mio caro e vecchio amico.
Finalmente siamo riusciti a essere solo io e te, per una
volta.
Senza tutte quelle persone che oggi segnano il tuo mondo e quelle che
ricondavano il mio.
Siamo solo io e te in questo grande parco misterioso, che con la sola
luce della luna ad illuminarlo, sembra ancora più tetro e
oscuro.
Siamo solo io e te su questa panchina come non succedeva da tanti anni.
In effetti
è strano come io
abbia vinto il mio imbarazzo, convincendomi a chiederti di uscire,
nonostante siano ben dodici anni
che ti conosco.
Perchè ci conosciamo da tanto, ma è anche vero
che le nostre strade si sono separate troppo tempo
fà.
Io in una altra città a kilometri da quella che
condividevamo e tu, in un altro gruppo, tanto diverso dal nostro.
I motivi che ci hanno divisi sono tanti. I motivi per cui non ci siamo
mai capiti pochi.
Eri il primo fidanzato della ragazza con cui condividevo tutte le
esperienze, le prima a quei tempi.
Eri il ragazzo che veniva prima a parlare con me e dopo decidevi cosa
fare.
Eri il ragazzo che credevo non avrei mai potuto lasciare andare.
Eri come mio fratello, il mio migliore amico, la mia metà
maschile.
Ma questo era tanto tempo fà!
Tu e lei vi siete lasciati. Il tuo grande primo amore ti ha tradito per
vivere nuove avventure trascinata da una tipa senza cervello.
Come darle torto? Aveva appena 16 anni e voleva scoprire che cosa c'era
di reale, in quello che tutti chiamano periodo adolescenziale.
Sai che ancora oggi, il tuo grande amore, da a me la colpa della vostra
separazione?
Perchè io sono andata via e voi due non avete avuto
più il vostro perfetto intermediario.
Una persona che volesse bene ad entrambi e voleva solo vedervi felici.
Quella stupida ero io.
No, tu non lo sai, e non lo devi neppure sapere perchè
questo riguarda me e lei, nulla più.
Tu, orfano di un'amore in cui credevi cecamente, ti sei tuffato in uno
stile di vita che non condividevo all'epoca, che oggi vedo
più
chiaramente!
Hai fatto tanti errori e, forse, non ne hai pagato le giuste
conseguenze.
Sei passato da una ragazza ad un'altra come fossero giocattoli, per poi
impantanarti nella storia sbagliata che stai vivendo ora!
Eppure a me non interessano i tuoi errori, il tuo modo di vedere la
vita, le nuove amicizie che hai fatto. Perchè, in quelle
saltuarie volte che ti ho visto, ho scoperto un ragazzo che mi piace.
Un modo di fare bello e spontaneo, certe volte anche annebbiato da
agenti esterni.
E adesso seduta su questa panchina con te vicino, con il tuo odore
particolare che mi entra nel cuore ed il tuo calore affianco, tutti i
pensieri sul giusto e sullo sbagliato vengono spazzati via da un'alito
di vento,
Mi sorridi con quel tuo modo di fare cosi fanciullesco e puro che, per
fortuna, non è cambiato. Mi guardi contento lasciando che la
tua
mano sfiori quei capelli corti spettinati resi lucidi dai raggi della
luna che li baciano. Hai ancora una traccia rossa del trancio di pizza
che abbiamo mangiato in centro poche ore fà, proprio vicino
il
labbro che continua a muoversi raccontandomi di una cazzata fatta con i
tuoi nuovi amici che ti ha reso entusiasta. Mi piace vederti
così allegro e spensierato, da quello che mi dicono i tuoi
occhi
sembra sia troppo tempo che non ti senti così.
Vorrei che tutti ti potessero conoscere come ti ho conosciuto io, che
potessero vedere quando sei magnifico in ogni tuo aspetto, protettivo,
insicuro e tremendamente giusto.
Si, perchè per me si giusto.
Eri il mio migliore amico e adesso non lo sai più, e tu lo
sai perfettamente!
Hai smesso di esserlo quando ho dovuto cominciare a sapere della tua
vita dagli altri, da quando ho conosciuto un'altro ragazzo e ho
scoperto come si comporta un vero migliore amico.
Ma non te ne faccio una colpa, non potrei mai perchè,
nonostante
tutto, io ti vedo sempre innocente e non riesco ad attribuirti
colpe.
Semplicemente le nostre strade si sono divise e tu, forse, covavi del
risentimento nei miei confronti in quanto sono rimasta amica del tuo
primo amore.
Te l'ho letto in
faccia in quel
nostro fugace incontro di un'annetto
fà, quando non troppo casualmente, ci siamo incontrati in
centro, tu reso allegro dall'alcool in circolo ed io, con i nostri
vecchi
amici -l'unico ricordo di questa città- e, dopo avermi
abbracciato e riempito di baci le mie fredde guancie ridenti, mi hai
chiesto come mai non ero con la mia amichetta. E l'hai pronunciato con
tanto disprezzo da farmi stare male. Da far risvegliare l'orgoglio che
brucia dentro di me. Perchè io non sono affatto l'estensione
di
quella ragazza che ti ha lacerato per prima il cuore. Io sono un mondo
a parte. Io sono la terra di mezzo. Se condividiamo lo stesso passato,
il mio presente ed il mio futuro cono completamente divisi e diversi da
quelli di quella ragazza.
Eppure adesso non leggo nei tuoi begli occhi marroni nessuna
insinuazione, sai che stai con me e basta. Che una volta finita questa
serata non parlerò con lei di quello che è
successo, che
lo terrò stretto nella mia mente e vicino al cuore
gelosamente.
Magari la mia espressione indignata di quella volta ti ha fatto capire
quello che non ti ho saputo dire a parole.
<< Quanto parti? >> Quando ti lascerai
ancora alle spalle
questa città e la sua gente?! So che mi sai chiedendo questo
con
lo sguardo tranquillo e sereno.
<< Domani mattina presto. >> Ancora una
volta mi
toccherà mettere da parte il capitolo inconcluso della mia
vita
riguardante questa città.
<< Oh-oh e come mai non sei uscita con gli altri?
>> Mi
prendi in giro come uno stupido ragazzino, con un sorrisetto delizioso
sulle labbra che
porta alla formazione di quelle due fossette. Mi ricordi vagamente
Peter Pan e io ne ero innamorata di quel fanciullo che non voleva
crescere. Ma nel tuo aspetto nulla ricorda un
bambino.
Barbetta incolta scura sulla pelle troppo poco abbronzata, capelli
corti nei lati e più folti nella parte centrale come una
spessa
cresta disordinata alla cui estremità spunta un rastino di
pochi centimentri, felpone rosse con sciarpone avvolto intorno al
cappuccio per coprire il corpo alto e longilineo. Rispetto a quando ti
frequentavo io, sei cosi diverso, sei cresciuto tanto!
<< Fai poco lo spiritoso bello mio!! Lo sai benissimo.
>>
Cerco di fulminarti con gli occhi miseramente, per lasciarmi andare poi
in un sorrisetto dal cuore leggero. Non mi interessa nulla in questo
momento.
Che tu abbia una fidanzata è superfluo.
Che io ho dato buca al tuo primo amore per stare con lte è
superfluo.
Che noi abbiamo flirtato, neppure troppo velatamente, per tutta la
serata è superfluo.
Sinceramente non mi sento una stronza nel comportarmi in questo modo
nei confronti della persone che ci sono intorno perchè il
capitolo tra me e te è aperto da troppo tempo, è
come se
avessi delle prerogative sulla tua persona, e poi la tua fidanzata mi
stà pure antipatica!
<< Hai fatto bene. >> Sembra quasi che
voglia darmi la tua
approvazione sul mio invitarlo ad uscire, non ci faccio troppo caso, la
mia natura libera deve essere messa a tacere per fronteggiare altre
questioni più spinose.
Restiamo un
pò a crogiolarci
in quel silenzio mistico che ci
circonda. Dinanzi a noi le luci della città rendono tutto di
un
lieve giallo che, sin da piccola, mi hanno ricordato la Londra
ottocentesca in cui Jack The Ripper vagava in cerca delle sue vittime,
eppure con qualcosa di tanto diverso da quella lugubre ambientazione.
Tra le cime degli alberi a pochi metri da noi, oltre la ringhiera dove
appoggio i piedi, terminano gli edifici con il loro solito tetto
spiovente, tipico di questa regione tanto fredda. Si possono distingue
le strade dai palazzi che affiancano, mentre più in
là,
sull'altra collina, il nero delle strade di periferia con i serpentelli
di lampioni ad illuminare il cammino. In lontananza si sente appena il
rumore delle auto sull'asfalto, un lieve brusio di persone che parlano
passeggiando liberamente a diversi metri dalla nostra schiena, dei
bambini che urlano felici magari per le loro conquiste mascherate, il
tutto sovrastato dalle raffiche di freddo venticello fine autunnale.
Siamo talmente in pace con noi stessi, cosi immersi del bearci di
questo spettacolo che neppure il freddo ci scalfisce, eppure io sono
colta da un brivido che mi parte dal centro della schiena, tu te ne
accorgi e, come se fosse la cosa più naturale del mondo, mi
avvicina al tuo corpo, lasciando che le nostre gambe si intreccino,
facendomi posare la testa sulla tua ossuta spalla e avvolgendomi in un
caldo abbraccio. Non ispirare il suo buon odore mi è
impossibile. Sai di fumo mischiato alla menta del suo dopobarba e la
tua
maglia profuma di pulito. Quello stesso profumo di pulito che ritrovavo
puntualemente quando venivo a casa tua, mentre tua madre mi abbracciava
lieta della mia visita.
<< Ti
ricordi l'ultima volta che siamo stati cosi? >> La tua
voce troppo vicina al mio orecchio e un tonfo al cuore.
<< Si,
alle panchine del
campetto prima che io partissi per Londra! >> Era stata
una
splendida, quanto strana, serata quella. Ero con il tuo primo amore e
il
suo noioso fidanzato che voleva andare via da quel luogo, che era il
punto focale della mia permanenza in quella città, il luogo
dei
miei ricordi, quando annoiata ero andata a bere alla fontanella e ti
vidi nel campetto tirare calci ad un pallone. Senza pensarci troppo
entrai anche io in quella recinzione sorridendoti, non ti vedevo da
minimo due anni e avevo dovuto sapere di te da altri, cosa troppo
frustrante per i miei gusti.
Siamo stati su quella
panchina in
questa stessa posizione a parlare per più di tre ore,
ignorando
il resto, ignorando la notte che si faceva sempre più buia.
Mi
hai rassicurato sulle modalità di quel viaggio in
Inghilterra
che avevi fatto anche tu, mi hai raccontato la tua vita, hai voluto
sapere della mia e, stupendomi non poco, mi hai chiesto di mia madre.
Mi hai consolato e mi sei stato vicino come facevi prima. Hai ignorato
la tua fidanzata che ci guardava male da dietro i palazzi, ho ignorato
la mia amica che non voleva stessi con te.
<< Si
stava cosi bene quella volta, sembrava essere tornati ai tempi d'oro.
>> Sorrido compita e te ne rendi conto.
<<
Perchè sghignazzi? >> Sembri quasi in
imbarazzo.
<<
Perchè li chiamo
anche io i tempi d'oro! >> Ora ridi anche tu, lo sento
tra i
capelli che si scompigliano mentre il tuo alito li smuove.
<< Mi
piaceva come eravamo,
giovani, senza problemi, ingenui... >> Sembri perso nei
ricordi,
se mi girassi a guardarti sò che avresti il tipico sguardo
vacuo
di quando la tua mente è altrove. E sicuramente saresti
preso da
qualche tic magari all'occhio come fai sempre quando sei
concentrato.
<< Tu
non sei mai stato ingenuo! >> Mi è uscita
spontanea la battutta e ti sento ridere ancora.
<<
...però adesso siamo
cresciuti e siamo migliori vero?! >> Avverto quasi una
nota di
disperazione in quella domanda ma non capisco dove vuoi arrivare.
<<
Dipende da cosa intendi con
migliori! Ora abbiamo problemi che dobbiamo risolvere da soli e ad ogni
azione corrisponde una conseguenza che dobbiamo affrontare.
>>
Siamo semplicemente cresciuti e non c'è un essere migliori o
peggiori, solo l'evolversi del nostro carattere e il modo in cui
lasciamo che esso fuoriesca.
<< Sei
più matura di quando non dimostri. >>
<< Che
fai? Cerchi di
comprarmi? >> Ironizzare è la cosa che mi
riesce meglio in
queste situazioni, pensavo che con il tempo questa mia caratteristica
sarebbe sparita ma invece si radica sempre di più. E non so
se
è un bene o meno.
<< Era
solo un
complimento! >> Non hai riso e sei rimasto serio. Alzo la
testa dalla tua comoda spalle, allontanando gli occhi da quel panorama
di cui mi stò beando, per voltarmi verso di te. I tuoi occhi
sono più scuri del solito e intensi, come poche volte li ho
visti, spesso quando sei arrabbiato o una forte emozione ti colpisce. E
sono cosi magnetici che non riesco ad abbassare lo sguardo o
distoglierlo mentre capisco più da quelle due pozze nere che
dalle tue parole.
Io sono andata avanti
affrontando
tutte le sfide che il destino ha voluto porre davanti i miei piedi, i
continui trasferimenti, cambiare vita ogni volta che stavo per
abituarmi, amici crudeli e approfittatori, i problemi di
salute
che mi circondano, le continue lotte di chi mi stà vicino,
la
profonda solitudine che cerca di insinuarsi dentro me, l'insicurezza ed
il dolore. Eppure io ho combattuto e sono andata avanti, sono riuscita
ad accettare il cambiare sempre città, sono riuscita a fare
l'università che volevo, sono riuscita a crearmi una scarna
ma
resistente rete di amicizie. Sono cresciuta e continuo a farlo
nonostante le sfide siano difficili e sempre maggiori rispetto ai
momenti lieti. Nonostante gli errori e gli sbagli sono andata avanti.
E tu hai il timore di
non essere
riuscito a farlo nel modo giusto, perchè le sfide non le hai
mai
prese di petto ma cercando di aggirarle, per poi dover fare i conti con
le catastrofi che ne conseguono. Hai il timore di non aver affrontato
abbastanza. Ma non è così, ogniuno affronta i
suoi
tormenti come e quando deve.
<< Anche
tu sei cresciuto ma
in maniera diversa, sei maturato anche tu! >> Mi riesce
cosi
facile consolarti qui al caldo tra le sue braccia, ammaliata dai tuoi
occhi, persa nel tuo profumo che sa di ricordi. Perchè tu
sei stato inconsciamente il primo ragazzo con cui mi sono
rapportata in tutto per tutto. Se sono quello che sono oggi,
lo
devo anche a te. Alla tua comprensione, al tuo essermi vicino.
E non mi sembra tanto
strano quando
vedo una piccola luce brillare nei tuoi occhi e avvicinarti lentamente,
forse troppo, al mio viso. Non mi sembra strano neppure quando le tue
labbra si posano sulle mie delicatamente. La loro morbidezza
è
proprio come l'avevo sempre immaginato.
Non chiudo gli occhi e
non lo fai neppure tu.
Voglio ricordare
questo momento e i tuoi occhi marroni mi permettono di vederti l'anima
e coglierne i pensiri.
Ricordo di aver letto
da qualche
parte che un bacio ad occhi aperti non è sicero, che non ci
si
lascia andare alle emozioni ma, mai come in questo momento, posso
affermare con chiarezza che è una tremenda cazzata. Non
lasciarsi andare è impossibile mentre le tue labbra
diventano
più intraprendenti con naturalezza. Il tuo sapore
è
ancora meglio di come lo avevo pensato, sa di ricordi, di freschezza e
dolcezza.
Non mi stringi di
più a te, siamo già praticamente incollati, ma
non mi lascerebbe allontanare se solo io volessi.
Mi rendo conto che
baciarti mi piace e che, forse, avrei dovuto farlo prima e chiudere
questa storia.
Il nostro è
un bacio che sa del passato, di amicizia.
Sappiamo entrambi che
non cambierà nulla tra noi.
E forse proprio per
questo diventa più profondo e passionale.
Chiudo gli occhi
quando sento la tua lingua che si fa strada tra le mie labbra e il
sapore si intensifica ancora di più.
Contraccambio il bacio
con
più passionalità, gioco con la tua lingua
ripensando alla
prima volta che mi avevi confidato di voler provare a baciare
in
quel modo, a baciare seriamente, e la mia risposta era stata una faccia
un pò schifata dalla cosa.
Questo bacio
è giusto.
Questo bacio
è quello che ci saremmo dovuto scambiare da tempo.
Questo
bacio è la fine di un capitolo.
~~~
Autrice
Questa one-shot è
frutto di un piccolo schlero notturno.
Stavo pensando ad
Halloween e ne
è uscito questo, lo so che non c'è nessun
collegamento
tra le due cose ma mi è piaciuta!
I personaggi non hanno
un nome, ma hanno un passato che ho cercato di condensare in poche
righe.
Magari non condividerete le emozioni ma vi
assicuro che sono sincere!
Vi ringrazio per aver letto e mi piacerebbe sapere cosa ne pensate!!
Bye^^
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