Episodio 1
Episodio 1.
Panorama della città e in lontananza si vedono un autobus e
una macchina correre nella strada.
“E’ bello poter girare il mondo,conoscere nuovi posti, nuove culture, nuove persone. Credo
sia il sogno di ogni essere umano,mi piace viaggiare ma
sono stanca di partire sempre prima di instaurare un legame profondo con le
persone che ho conosciuto. La mia vita sarà sempre uguale a se stessa e a me non
resta altro che sognare “ la mano di Nancy accarezza la copertina di un libro di
avventure - un mondo migliore in cui essere felice.” - cade una lacrima sul
libro.
L’autobus e l’auto si incrociano davanti all’incrocio con i
binari della metropolitana, Zoro guarda fuori dal
finestrino.
“ Sono trascorsi
cinque anni ormai e il pensiero di te non mi abbandona mai, mi manchi
troppo,so che senza di te i miei giorni saranno tutti
uguali e la mia vita continuerà a non avere un senso.”
Voce narrante: “E’ una calda sera d’estate…quanti pensieri si
dissolvono nell’aria come tante bolle…pensieri di persone,a volte senza speranze,a volte piene di paure,in balia di se
stesse…In balia di un destino, che proprio quando sei allo stremo delle forze…-
Nancy scende dall’auto e guarda la nuova casa- proprio quando pensi che ci sia il vuoto
intorno a te, - Zoro scende dall’autobus - non sai che
sta per regalarti una vita nuova e soprattutto felice”. Guardano tutti e due lo
stesso punto all’orizzonte e sospirano.
Quando meno te
l’aspetti.
Il resto della compagnia scende dall’autobus dopo Zoro che li aspetta seduto alla fermata continuando ad
ascoltare musica.
Nami si massaggia la schiena e il sedere per il lungo viaggio:
“Finalmente! Ho il sedere distrutto.”
Rufy le da una
pacca sul sedere: “Io non direi!”
Nami gli da un
colpo alla mano: “Hey! Questa
è roba mia”
Rufy: Ti sbagli! Non è vero! Sono
il tuo ragazzo e quindi è tutto mio.-
Nami: “Scordatelo!” - Rufy mangia un tramezzino e parla di punto in bianco con
Usop senza darle ascolto- “ MI STAI ASCOLTANDO?!”
Megan si avvicina ridendo per dare una pacca sulla spalla a
Nami demoralizzata per l’idiozia del ragazzo: “E’ un
caso senza speranza!”
Usop gesticola raccontando storie
inventate: “Avete visto quella mucca assassina?! Era
enorme! E io l’ho affrontata impavido, incosciente di qualsiasi pericolo!”
Rufy e Kaia ridono a crepapelle.
Kaia sorride e lo abbraccia: “
Amore mi fai morire dalle risate quando racconti queste scemenze!”
Sanji prende dal portabagagli dell’autobus i bagagli delle ragazze e lo
zaino di Meg dalle sue mani: “ Lascia fare a me dolce angelo. Porterò io i tuoi bagagli.”
Megan sorride e arrossisce: “Grazie!”
Rufy : “
Ragazzi andiamo alla sala giochi! Sono in crisi di astinenza da videogiochi. Il
campeggio mi stava trasformando in un cavernicolo!”
Tutti sono d’accordo con Rufy
tranne Zoro che continua ad ascoltare musica assorto
nei suoi pensieri.
Nami: “Mentre voi andate alla sala
giochi io e Kaia abbiamo deciso di andare al centro
commerciale per fare un po’ di shopping!”
Usop si rivolge verso Zoro: “Tu? Non vieni?”
Zoro si toglie le cuffie.
Nami: “ Sveglia! Vieni con noi? Lasciamo i bagagli a casa di
Rufy e ci facciamo accompagnare da Ace”
Zoro: “ Si,si…arrivo…”
Li segue mentre si incamminano verso casa di Rufy.
In tarda serata Sanji sta andando
verso casa,passa davanti alla casa dei vicini, sente la
melodia di un pianoforte, si gira e vede una sagoma femminile che sta suonando
dietro la tenda.
Entra dentro casa e pensa: “ Chissà chi è
che suona…Pensavo che quella casa fosse disabitata da anni ormai…Magari si
tratta del fantasma di qualche bellissima principessa che cerca il suo amore
perduto _ immagina una principessa che lo chiama da una torre – o magari durante
la mia assenza una musa è scesa dal cielo per me! – immagina una musa che
gli sorride mentre suona un’arpa - .
Vede un biglietto nel frigo e la nuvola del sogno
scompare.
“Ciao! Appena puoi raggiungici al ristorante! Mamma e Papà”.
Sanji appallottola il biglietto ed
esce nuovamente di casa: “Che palle!”
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